Otoplastica
Nella chirurgia estetica, l’otoplastica (o auricoplastica) è una particolare procedura molto diffusa per grandi e piccoli che consiste in un rimodellamento delle orecchie, consentendo di modificare forme, attaccatura e dimensioni, migliorando alcuni difetti evidenti come le orecchie a sventola.
In cosa consiste l’otoplastica? Chi può sottoporsi a questa procedura di chirurgia estetica? Ci sono controindicazioni? Cerchiamo di rispondere a queste domande e tante altre per dare un quadro completo a chi decidesse di sottoporsi a questo tipo di intervento estetico alle orecchie.
Cosa scoprirai?
In cosa consiste l’otoplastica?
L’otoplastica è una procedura di chirurgia estetica che perfeziona alcuni difetti delle orecchie. Con l’otoplastica è possibile risolvere diverse problematiche che non fanno vivere serenamente chi le possiede. Un esempio classico sono le orecchie a sventola, ma non solo. L’otoplastica interviene efficacemente per modificare:
- dimensioni del padiglione oculare
- forma del padiglione oculare
- lobi delle orecchie
- asimmetrie congenite
- asimmetrie causate da traumi
Chi può sottoporsi all’otoplastica?
I candidati ideali per questo tipo di procedura estetica sono in genere i bambini e gli adolescenti, anche gli adulti si sottopongono all’otoplastica per migliorare eventuali asimmetrie o dismorfie delle orecchie. I requisiti per sottoporsi all’intervento devono essere validi e soprattutto vagliati da uno specialista.
In genere chi si sottopone a questo intervento non convive bene con il suo problema (es. gli adolescenti non amano le orecchie a sventola, che sono fonte di disagio psicologico oppure con il naso aquilino). Il paziente per sottoporsi all’otoplastica deve essere in buona salute e avere un quadro clinico ottimale (grazie a particolari esami e analisi). Leggi anche Brachioplastica.
Fasi dell’intervento di otoplastica
L’intervento di otoplastica ha una bassa invasività, si consiglia di rivolgersi a medici specializzati e qualificati che operano in strutture accreditate. Le fasi dell’otoplastica si strutturano in questo modo.
- prima fase-anestesia: viene effettuata localmente con iniezione del farmaco sedativo e con continuo monitoraggio del paziente
- seconda fase-incisione della cute: avviene dalla parte posteriore dell’orecchio con il laser per accedere più facilmente alla cartilagine e operare, oppure la tecnica innovativa con ago
- terza fase-piega cartilaginea, sutura e bendaggio finale
L’intervento di otoplastica non richiede il ricovero e dura circa 30 minuti, il paziente dopo qualche ora dall’intervento può tornare a casa senza problemi.
Recupero post operatorio e rischi
Il paziente dopo l’intervento può tornare a casa grazie a un bendaggio resistente che permette una maggiore cicatrizzazione. Dopo alcuni giorni questo bendaggio viene alleggerito e si prescrivono antidolorifici per eventuali fastidi.
I pazienti adulti possono riprendere il lavoro dopo una settimana, ai bambini e adolescenti è consigliato un riposo post-operatorio di almeno 15 giorni. L’otoplastica comporta rischi e complicanze? Come tutti gli interventi chirurgici può avere delle complicanze, come infezioni o ecchimosi. Possono verificarsi anche conseguenze più serie come:
- problemi con le suture
- lesioni
- cicatrici evidenti
- infezioni gravi
- intervento non riuscito
- paziente non soddisfatto
In genere l’otoplastica è molto sicura e in ogni caso l’intervento tempestivo del medico risolve la situazione con serenità.
Costi dell’otoplastica
In genere i pazienti si rivolgono all’otoplastica soprattutto per migliorare le orecchie a sventola. Non sono rari anche altri tipi di interventi di asimmetrie e dimensioni. Il costo dipende da cosa deve fare il paziente. In genere per un intervento alle orecchie a sventola il costo privato varia dai 2000 ai 3500 euro per entrambe le orecchie e si dimezza per l’intervento monolaterale (un solo orecchio).
Come prepararsi all’otoplastica
Il paziente che dovrà sottoporsi all’otoplastica alle orecchie dovrà seguire delle fasi precedenti l’operazione necessarie al minor rischio di complicanze:
- smettere di fumare e bere alcol
- evitate medicinali come aspirina
- evitate erbe medicinali
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