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Tutti gli sport da spiaggia

Sonia Brunelli

Lo sport fa bene al fisico e alla mente, ma non solo, abbronzarsi facendo attività fisica è il modo migliore per ottenere un colorito intenso e omogeneo. Abbandonando rivista e libro sul lettino, al via a tutti gli sport da spiaggia, dai più classici, come il beach volley, jogging, ai più strani, come lo StandUpPaddling.

Ecco alcuni suggerimenti per evitare di stare al sole in stile lucertola!

Il classico beach volley non tramonta mai, parliamo della sfida di pallavolo sulla sabbia (campo di m 16x8m diviso da una rete) tra due squadre composte da due giocatori ciascuna. La palla deve essere colpita al volo con ogni parte del corpo e ogni squadra ha diritto di toccare la palla per un massimo di tre volte, prima di rinviarla nel campo avversario. Quando la palla tocca terra la squadra avversaria segna punto.

Il foot volley nasce sulle spiagge del Brasile e arriva in Italia nel 1995. Si gioca nello stesso campo da beach volley e le squadre sono composte da 2 giocatori. Le regole sono le stesse del beach volley con l’unica differenza che la palla non può essere assolutamente toccata con mani e braccia.

Il beach tennis è la versione da spiaggia del tennis, che si gioca con dei racchettoni su un campo 8x8m. Le squadre sono composte da 2 giocatori ciascuna e si affrontano seguendo regole simili a quelle del tennis, ma la pallina è presa solamente al volo.

Il beach soccer o calcio da spiaggia, coinvolge 10 persone in un campo rettangolare di 37×28 metri e le partite sono strutturate in tre tempi da 12 minuti ciascuno e non possono terminare mai in parità. Le regole sono simili a quelle del calcio a 5.

Un classico estivo è il freesbee ultimate si gioca a due squadre di cinque giocatori ciascuna, che si affrontano su un campo di 78 x 26m. Obiettivo è far ricevere il frisbee ad un componente della propria squadra. Oggi questa attività spettacolare è considerata un vero e proprio sport ed è molto divertente anche assistere ad una partita per le evoluzioni incredibili che i giocatori compiono.

Da qualche anno la tendenza sportiva tra i giovani che va per la maggiore è il kite surf, dove una tavola simile a quella da surf è legata da due o quattro cavi ad una vela-aquilone che sfrutta la potenza del vento e permette incredibili evoluzioni.  La vela-aquilone è manovrata grazie ad una barra di controllo collegata a diversi cavi. Rispetto al windsurf è praticabile anche con venti deboli.

Lo standuppaddling è una forma di surfing che affonda le radici nella Polinesia antica. Per praticarlo basta una tavola da surf e una pagaia con cui si rema in piedi, sfruttando anche la forza della corrente marina. Lo si può praticare anche in assenza di vento o di onde.

Il dodgeball è uno sport di squadra che si ispira al gioco della “palla prigioniera”. Si pratica in sei contro sei, con cinque palle collocate sulla linea di metà campo, in una zona neutra larga 1 metro, che i giocatori, fermi a fondo campo, dovranno conquistare prima degli avversari. Lo scopo è quello di eliminare i giocatori della squadra avversaria colpendoli con la palla. Un’avvertenza: attenti a non colpirli con troppa violenza, potreste fargli male.

Se cercate qualcosa di molto più tranquillo e rilassante, le care e vecchie bocce sono perfette per passare qualche ora giocando sulla spiaggia con gli amici. Lo scopo è mirare al noto boccino.

La pedalonga è una maratona marittima con i pedalò biposto. Non è esattamente uno sport, ma è comunque una buona attività fisica se fatta con regolarità.

Un’altra ottima attività cardiovascolare è il classico giro in canoa, che permette di allontanarsi dalle spiagge affollate, di sviluppare i muscoli dorsali, addominali e delle braccia. Si può praticare anche in due o più persone.

Se nessuna di queste attività fisiche fa al caso vostro, rimane la passeggiata sul bagno-asciuga, anzi, meglio ancora se camminate (a passo veloce) in mare con l’acqua che arriva alle ginocchia: la circolazione sanguigna ne trarrà grande beneficio.

Precisiamo infine che tutti i giochi da spiaggia si svolgono a piedi nudi ed è sempre importante idratarsi bevendo molti liquidi, proteggersi dal sole con un adeguato fattore spf, indossare occhiali da sole e cappellino con visiera per evitare pericolosi colpi di calore.

Sonia Brunelli
Sonia Brunelli vive a Imola dove ha studiato agraria occupandosi di alimentazione per diversi anni in una nota azienda del territorio. Si è poi specializzata nella gestione aziendale e ad oggi lavora per una ditta che promuove nuove starup con progetti e idee innovative.
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