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Vivere a “impatto zero”: semplici gesti quotidiani a favore dell’ambiente

Sonia Brunelli

Vivere a impatto zero significa ridurre o almeno compensare le emissioni di anidride carbonica CO2 generate dalle nostre attività quotidiane. Arrivare a un vero impatto zero è davvero impossibile (auto, riscaldamento, energia elettrica, rifiuti etc..), però possiamo compensare le emissioni di CO2 contribuendo alla creazione e alla tutela di foreste in crescita, a progetti che sviluppino le fonti rinnovabili o l’efficienza energetica.

Lo sapevi che percorrendo in media 5.000 km all’anno con la tua macchina a benzina immetti 940 kg di CO2 nell’ambiente (613 kg se vai a diesel). Nella quotidianità, mediamente una famiglia di tre persone in un anno immette 2.245 kg di CO2 nell’ambiente, senza calcolare l’utilizzo della macchina!

Per cui tutte le volte che puoi rinuncia all’auto a favore della bicicletta, così l’unico consumo sarà quello calorico. Brucerai in media 350 calorie all’ora. E’ vero che immetterai lo stesso anidride carbonica con il tuo respiro, ma parliamo di dosi veramente infinitesimali.

Nella quotidianità bastano piccoli gesti per salvaguardare l’ambiente. Ecco qualche consiglio.

Piccoli elettrodomestici

Per ogni kilowattora prodotto con fonti fossili si emettono circa 700g di CO2. Ad esempio in media, in un anno, il phon consuma 48 kWh, il microonde 99, il televisore 158, il condizionatore 500. Se lasci accesi gli stand-by di stereo, tv, lettore dvd rischi di spendere fino a 8 euro l’anno per ogni elettrodomestico. Idem per i caricabatteria, staccali dalla spina se non li stai utilizzando. Fai ogni tanto qualche conto e taglia quando e dove riesci!

Lavatrice

Per un nucleo familiare medio, la lavatrice compie in media 260 cicli di lavaggio all’anno. I tre quarti dell’elettricità usata servono per scaldare l’acqua. Ad esempio, un bucato a 90°C consuma, in termini di elettricità, ben 7 volte di più di un bucato a 30°C.

Preferisci quindi lavaggi a basse temperature: sono più economici ed ugualmente efficaci, visto che i principi attivi dei detersivi entrano in azione già a 30°C.

Usa la lavatrice a pieno carico: il tasto 1/2 fa risparmiare solo il 20% dell’energia. E se puoi abbassa la manopola di 10°C (alcune lavatrici hanno la manopola temperatura): risparmierai il 36% dei consumi!

Forno e fornelli

Sostituisci il vecchio fornello elettrico con un fornello a gas, che abbatte i costi del 60%, o con piastre in vetroceramica, che garantiscono un risparmio del 10%, o ancora meglio con un fornello a induzione. Scegli il forno ventilato. Consuma anche il 30% in meno rispetto a un forno normale, se lo sportello ha un buon isolamento termico.

Frigorifero

La temperatura ottimale del frigorifero è compresa fra i +6 e +8°C (ogni grado centigrado in meno consuma il 6% di energia in più). Non mettere mai in frigo cibi caldi. Fai installare il frigorifero possibilmente lontano da fonti di calore (fornelli, forni, caloriferi).

Lavastoviglie

Utilizzala solo quando è davvero carica. Pulisci periodicamente il filtro e scegli i cicli di lavaggio a basse temperature (50°C). Non usare il programma di asciugatura, lascia asciugare le stoviglie all’aperto, basta aprire lo sportello! Così risparmi il 45% di energia.

Condizionatore

Imposta il termostato del condizionatore in modo che la differenza di temperatura tra interno ed esterno non superi i 6°C: risparmierai in salute, sulla bolletta ed emetterai meno CO2 nell’atmosfera.

Usalo moderatamente e quando lo usi tieni le finestre chiuse, inoltre non installarlo su una parete assolata. Protetti dal calore solare risparmiano fino a un terzo dell’energia impiegata per climatizzare il locale. L’ambiente richiederà meno potenza e un tempo inferiore per essere raffrescato. Non fare comunque mai a meno di persiane o tende per riparare le finestre ed impedire ai raggi solari di riscaldare l’ambiente, in questo modo quando accendi il condizionatore, il consumo elettrico per il raffreddamento sarà inferiore.

Sapevi, inoltre, che una parete non protetta dalle piante rampicanti in estate raggiunge anche i 60°C, mentre una protetta solo 30°C? Meglio allora far crescere l’edera sul balcone e riempirlo di piante: utilizzerai così meno il condizionatore nella bella stagione.

In cucina

Prediligi ingredienti biologici, a Km zero, a filiera corta, non lavorati, senza imballaggi e di stagione. Impara inoltre a riciclare gli avanzi.

In ufficio

Quando puoi spegni sempre le luci.

Quando stampi usa un apposito font “bucherellato” di Word, inventato da un gruppo di ricercatori olandesi, per risparmiare il 20% d’inchiostro. Si scarica gratuitamente da ecofont.

Swap

Significa scambio, baratto, evitando di continuare ad essere dei consumatori incalliti. Aprite l’armadio e decidetevi ad eliminare quello che non vi piace più: occupa solo spazio. Ricordate che secondo studi condotti nell’ambito dello space clearing (una disciplina che insegna a liberarsi del superfluo per eliminare i blocchi che ostacolano la piena realizzazione personale) per l’80% del nostro tempo indossiamo solo il 20% dei capi che possediamo. Il resto ‘fa zavorra’ nel guardaroba, occupando inutilmente un sacco di spazio.

Tutto ciò che portate deve essere nuovo o in perfette condizioni d’uso, pulito e fresco di lavaggio, di buon gusto, di ottima qualità e fattura, preferibilmente griffato. Ma può anche essere il frutto della vostra creatività manuale.

Questi sono solo alcuni semplici gesti che se applicati quotidianamente possono farci veramente dire: vivo di benessere!

Sonia Brunelli
Sonia Brunelli vive a Imola dove ha studiato agraria occupandosi di alimentazione per diversi anni in una nota azienda del territorio. Si è poi specializzata nella gestione aziendale e ad oggi lavora per una ditta che promuove nuove starup con progetti e idee innovative.
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