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Slip e mutande per proteggere le parti intime dal body scanner

Laura
slip body scanner

Dopo l’11 settembre 2001, una data entrata nella storia così come l’immagine delle Torri gemelle che crollavano è ormai impressa nella mente di tutti noi, la questione della sicurezza, soprattutto quella degli aeroporti, è diventata di vitale importanza per tutti gli Stati del Mondo.
Per scongiurare ogni possibile rischio di nuovi attentati sempre in più aeroporti è stato adottato il body scanner (scanner millimetrale).

Come funziona un body scanner?

Lo scanner corporeo in circa 3 secondi effettua una scansione completa della persona grazie a delle onde millimetriche, cioè radiazioni ad altissima frequenza ma più leggere rispetto ai raggi X e con una potenza dieci mila volte inferiore rispetto ad un comune telefonino, dunque non sono “troppo” dannose per la salute.

Le onde riescono a passare attraverso i vestiti che, essendo materiali opachi, risultano praticamente trasparenti, e poi vengono riflesse dalla pelle e da qualunque oggetto: in questo modo è possibile scoprire eventuali oggetti nascosti (armi ed esplosivi) ma, allo stesso tempo, il nostro corpo appare praticamente nudo, svelando i nostri più intimi segreti: dalle maniglie dell’amore alle protesi al silicone e i piercing.

Per questo motivo sono state prese delle misure per tutelare la privacy dei passeggeri:
– le immagini sono visionate solo da un operatore in una stanza chiusa;
– i volti sono resi non identificabili;
– il sistema non prevede la possibilità di salvare e archiviare le immagini che vengono immediatamente cancellate.

Nonostante questi accorgimenti si è naturalmente sollevato un coro di polemiche che ha fatto però anche aguzzare l’ingegno dei proprietari di un’ azienda di intimo del Nevada, la Rocky Flats Gear, che ha pensato bene di ideare una linea di slip per lui e per lei anti di body scanner.

Linea d’intimo a prova di body scanner

Per proteggere le parti intime dall’invadenza dello scanner corporeo la Rocky Flats Gear propone slip, reggiseni coordinati e boxer prodotti con polveri metalliche di tungsteno in grado di fermare le radiazioni e di rendere invisibili genitali e capezzoli agli occhi degli addetti alla sicurezza.

Per assolvere il loro compito gli indumenti sono ricoperti da simpatici disegni nelle zone strategiche: i boxer maschili presentano tutte una foglia di fico, di adamitica memoria, mentre le donne possono scegliere tra due mani sovrapposte o la foglia di fico, presente anche sui reggiseni.

Per chi ha in mente qualche viaggio e fosse interessato all’acquisto l’azienda del Nevada li mette in vendita online sul suo sito ufficiale.

I prezzi sono decisamente abbordabili: dai 9 dollari per le coppe-schermo protettivo da inserire in un normale reggiseno fino ai 49 del “Patriot Pack” passando per i 18 dello slip singolo.

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