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Come avere l’Alloro sempre bello anche in Balcone con questi 3+1 Consigli dei giardinieri

Gianluca Grimaldi
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Le sue foglie profumate, nei tempi antichi, sono diventate simbolo di leggende e storie fantastiche, a riprova che il fascino di questa pianta è davvero millenario: parliamo dell’Alloro.

Dalla forma ovale e appuntita, dall’aspetto lucido e di color verde chiaro, le foglie d’alloro sono spesso usato come condimento nella preparazione di piatti e pietanze.

Non sempre, però, tenerlo in vaso in balcone è semplicissimo. A volte sbagliamo esposizione, altre innaffiatura: basta un piccolo errore per esporre questa pianta a rischi e comprometterne la salute.

Ecco, però, 3+1 consigli per mantenerlo bello, sano e profumato in balcone con poco sforzo!

Usare un vaso stretto

Quando questa pianta, che normalmente viene tenuta a terra in giardino, viene tenuta sul balcone, dovete utilizzare un vaso non troppo grande.

Le radici, infatti, si espandono più in profondità che in larghezza. Inoltre, l’alloro cresce bene quando le sue radici stanno un po’ strette e la crescita viene tenuta in questo modo sotto controllo. Non rischierete così che la vostra pianta cresca in modo eccessivo.

L’ideale, per un alloro di medie dimensioni, è usare un vaso del diametro di circa 60 centimetri.

Rinvasate ogni 2-3 anni: non spaventatevi se le radici escono un po’ dal vaso, si tratta di un fenomeno abbastanza normale per questa pianta.

Con sole 3 foglie d’alloro potete profumare gli ambienti chiusi. Leggete qui per scoprire come fare!

Esporre al sole diretto

Le foglie d’alloro crescono più rapidamente, più fitte e anche più profumate quando esposte alla luce solare diretta.

Mettete, quindi, la pianta in un luogo dove ci sia molta luce e pochissima ombra. Fate attenzione, però, quando le temperature aumentano molto (oltre i 27 °C) e il sole è eccessivamente forte: in questi casi, dovete evitare l’esposizione solare diretta che potrebbe bruciare le foglie più delicate.

Se non potete spostare la pianta, copritela con un telo protettivo.

Di norma, questa pianta sopravvive anche alla luce solare indiretta e alla mezz’ombra, essendo comunque abbastanza resistente, ma lo stato delle sue foglie potrebbe risentirne.

N.B: in caso di difficoltà di coltivazione, chiedete subito consiglio a un esperto.

Innaffiare anche dal basso

Come abbiamo già detto, le radici dell’alloro vanno molto in profondità. Occorre, quindi, innaffiare bene in modo da far arrivare l’acqua anche alla parte più bassa del terreno.

Per farlo, oltre a innaffiare dall’alto, innaffiate anche dal basso. Come? Vi basta mettere un po’ d’acqua nel sottovaso (non troppa) e aspettare che il terreno l’assorba.

Ricordate che l’alloro ha bisogno di molta acqua, soprattutto nei mesi caldi quando la temperatura diventa torrida, altrimenti le sue foglie appassiranno con molta rapidità.

Attenzione: nonostante l’alloro abbia bisogno di molte innaffiature, non dovete mai esagerare, soprattutto nel corso dei mesi freddi quando il fabbisogno d’acqua cala.

Sapete che potete usare le foglie di alloro per eliminare i cattivi odori in cucina? Ecco come.

Concimare

L’alloro non ha un bisogno essenziale di concimazioni, ma se lo tenete in vaso è un ottimo modo per mantenerlo in forze.

Scegliete un concime bilanciato, ossia con quantità uguali di azoto, fosforo e potassio. In alternativa, potete provare concimi naturali fai da te, come i fondi di caffè o la cenere di legna, spargendo queste sostanze direttamente sul terriccio della pianta. Qui potete trovare alcuni suggerimenti sull’utilizzo dei fondi di caffè in giardino.

Se acquistate un fertilizzante liquido, dovrete semplicemente diluirlo nell’acqua di innaffiatura.

Ricordate, inoltre, di somministrare soltanto nei mesi caldi, quindi in primavera e in estate e attenendovi alle indicazioni di produzione del prodotto.

Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di prodotti biologici, del loro utilizzo e di tutto quello che è benessere. Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".
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