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Come igienizzare il Cestello in Lavatrice con rimedi naturali

Rosanna Guasco
cestello-lavatrice-pulizia

La pulizia del cestello della lavatrice è una delle più importanti, in quanto parliamo della parte più utilizzata dell’elettrodomestico.

L’ideale sarebbe fare un lavaggio a vuoto almeno una volta al mese per togliere calcare, muffa ed igienizzare a fondo.

Scopriremo insieme alcuni rimedi naturali che vi faranno avere il cestello come nuovo, liberandolo dallo sporco e dai batteri!

Percarbonato di sodio

Il percarbonato di sodio è un ingrediente fantastico per molteplici motivi.

Il primo, che alcuni potranno ritenere anche quello più importante, è il fatto che si tratta di un prodotto del tutto ecologico e naturale, ma che possiede un’efficacia fantastica per sbiancare ed igienizzare il bucato.

Per tale ragione si pone come grande sostituto della candeggina che invece inquina ed ha un impatto negativo sull’ambiente.

Oltre a poterlo usare specificamente per il bucato, il percarbonato dona anche pulizia alla lavatrice, igienizzando il cestello e togliendo tutto il calcare e la muffa.

Non dovrete far altro che riempire 1 tazza di percarbonato e metterla nel cestello; avviate poi un lavaggio ad alte temperature e dopo non avrete mai avuto una lavatrice così tanto pulita!

Acido citrico

Un’alternativa al percarbonato per fare la pulizia approfondita del cestello della lavatrice è senza dubbio l’acido citrico.

Con una composizione naturale che supera anche quella dell’aceto e con un’efficacia alla quale oggi non si può più rinunciare, questo prodotto si annovera tra i migliori da avere nel mobile dei detersivi!

Sfruttarlo, quindi, per disincrostare il cestello e togliere anche eventuali cattivi odori è la soluzione giusta.

Sciogliete 150 grammi di acido citrico in 1 litro d’acqua e versate tutta la soluzione ottenuta nel cestello.

Anche in questo caso dovrete procedere con temperature alte per fare in modo che il lavaggio sia efficace e doni il risultato sperato.

Addio calcare! (VIDEO)

Il calcare in lavatrice è un vero problema, ma si può risolvere in poco tempo! Ecco i metodi che usava mia mamma e che oggi adotto anch’io per liberarmi di questo sporco.

Lavaggi lunghi e temperature alte

Come detto già nei precedentemente, sia per il percarbonato che per l’acido citrico, bisogna regolare bene le temperature.

Quando si lava il bucato, si presta sempre attenzione alle temperature riportate sugli indumenti; con i lavaggi a vuoto, tuttavia, il discorso cambia totalmente.

La lavatrice è in grado di sostenere anche un lavaggio a 90°, anzi a volte è proprio necessario per staccare tutti gli insediamenti di muffa, calcare e residui di detersivi rimasti al suo interno.

Inoltre, sia l’acido citrico che il percarbonato necessitano di alte temperature per rilasciare tutti i composti che detergono a fondo l’elettrodomestico.

Pertanto, regolatevi con una temperatura che sia di minimo 90 ° e vedrete che la lavatrice tornerà come nuova.

Frequenza dei lavaggi a vuoto

Ma quante volte bisogna effettuare questo passaggio in lavatrice?

Una risposta definitiva non la si può mai ottenere poiché ogni lavatrice si comporta in modo diverso.

In linea di massima, l’ideale sarebbe effettuare un lavaggio a vuoto almeno una volta al mese per prevenire e per curare tutte le macchie.

Dipende, però, anche dall’uso che fate dell’elettrodomestico e dai lavaggi giornalieri che effettuate.

Se tendete a portare i vestiti in lavanderia, oppure a lavarli a mano, oppure semplicemente siete pochi in casa e fate altrettanti pochi lavaggi, allora potete procedere con la pulizia approfondita del cestello anche una volta ogni 2 o 3  mesi.

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