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Si può recuperare un rubinetto che sembra rovinato? Ecco la mia esperienza

Maddy Cimmino
rubinetti-rovinati

Il mio ambiente bagno è un po’ datato e la rubinetteria soprattutto è quella che ne risente di più del tempo passato.

Nonostante, infatti, la mia pulizia quotidiana, i rubinetti non sono mai lucidi come vorrei e presentano aloni, ruggine e macchie bianche e verdi che fanno sembrare il mio bagno un ambiente sempre sporco e poco igienico.

Ma ho scoperto che è possibile recuperare un rubinetto che sembra molto rovinato. In che modo? Vi dico la mia esperienza!

Le cause

Purtroppo, la formazione del calcare sui rubinetti sembra essere inevitabile a causa del continuo contatto di queste superfici con l’acqua, soprattutto se dura, dal momento che contiene sali di calcio e magnesio.

Gli aloni e le macchie bianche, quindi, non sono altro che la manifestazione di quella patina di calcare che con il tempo finisce per attaccarsi sui rubinetti e a non andare più via se non con i giusti rimedi.

Allo stesso modo, le macchie verdi che spesso troviamo attorno ai filtri, così come le macchie di ruggine, hanno una causa ben precisa che è l’ossidazione dovuta all’esposizione dell’acciaio all’ossigeno e all’umidità dell’aria.

Insomma, per quanto questi problemi siano antiestetici, sembrano essere inevitabili. La buona notizia, però, è che non dovrete rassegnarvi alla loro presenza perché è possibile far tornare i rubinetti come nuovi!

Per i rubinetti meno rovinati: spugnetta di limone

Un rimedio a cui spesso ricorro quando si tratta di eliminare le macchie di calcare o di ruggine presenti sui rubinetti del bagno o della cucina è il limone.

In questo caso, lo utilizzo come se fosse una vera e propria spugnetta per cui divido un limone a metà e passo direttamente una delle due metà lungo il corpo del rubinetto.

Se le macchie sono particolarmente ostinate, tendo anche ad intingere la polpa del limone in un piattino contenente del sale fino, dopodiché scuoto il limone e lo passo sul rubinetto.

Il limone, infatti, aiuta a lucidare e a sciogliere il calcare, mentre il sale svolge una leggera azione abrasiva in grado di “sollevare” la patina opaca che si è fissata sui rubinetti.

Ovviamente, però, scuotete bene il limone per rimuovere i residui di sale troppo superficiali perché potrebbero graffiare il vostro rubinetto.

Il limone, grazie al suo potere acido, mi risulta efficace soprattutto in caso di macchie verde o di ruggine.

Per i rubinetti più rovinati: trucchetto del sacchetto

Come già ho detto, mi è capitato spesso di trovare rubinetti particolarmente sporchi e usurati sia per la presenza di macchie di calcare, sia quelle verdi sia quelle di ruggine. Insomma, i miei rubinetti erano un campo di battaglia!

In questo caso, ho provato un rimedio in grado di pulire tutto il rubinetto, compreso il filtro, senza doverlo smontare.

Io lo chiamo il trucchetto del sacchetto perché mi sono semplicemente munita di un sacchetto, tipo quelli che utilizzo per conservare gli alimenti nel freezer, e ho versato al suo interno 2 bicchieri di aceto di vino bianco e mezzo bicchiere di bicarbonato.

All’istante, ho notato una reazione effervescente data dal contatto tra bicarbonato e aceto ed è stata proprio questa, poi, a disincrostare il mio rubinetto e a pulirlo a fondo.

A questo punto, con un elastico, anche semplicemente quello per capelli, ho chiuso il sacchetto sul corpo del rubinetto, immergendo anche il filtro al suo interno.

Quindi, ho lasciato agire per almeno 2 ore prima di togliere il sacchetto e strofinare con una spugnetta sul rubinetto così da rimuovere tutti i residui di calcare che nel frattempo si erano sciolti.

Infine, ho aperto il rubinetto per eliminare anche tutti i depositi di calcare che si erano accumulati nel filtro e ho passato un panno umido sulla superficie esterna.

Io ho utilizzato l’aceto, ma in alternativa potete anche utilizzare l’acido citrico in quanto è un potente anticalcare naturale! 

Il procedimento è sempre lo stesso, ma dovrete prima preparare una soluzione composta da 150 gr di acido citrico in un litro di acqua. Poi, versate circa 2 bicchieri di questa miscela nel sacchetto e aggiungete sempre il bicarbonato.

Per i rubinetti che sembrano irrecuperabili: fogli di alluminio

Infine, vi racconto la mia esperienza con dei rubinetti che solo a vederli mi sembravano irrecuperabili e da cambiare al più presto.

Sto parlando dei rubinetti del lavatoio di mia nonna, ormai datati, che presentavano ruggine, calcare e macchie di ossidazione così incrostate che non andavano via in nessun modo.

Prima di rinunciarci, ho voluto provare un trucchetto con i fogli di alluminio, in quanto svolgono una funzione abrasiva da renderli un perfetto sostituto della paglietta.

Per questa ragione, vi suggerisco di provare questo trucchetto solo sui rubinetti particolarmente rovinati così da non rischiare di compromettere la loro bellezza graffiandoli.

Io, personalmente, ho preso 2 fogli di alluminio e li ho appallottolati fino ad ottenere una pallina. Dopodiché, l’ho strofinata sui rubinetti più volte. Al termine, ho notato che le macchie di ruggine così come quelle verdi erano solo un brutto ricordo!

Come se non bastasse. i fogli di alluminio possono essere utili anche per lucidare l’argento!

N.B Attenzione a dove lo usate perché potreste graffiare la superficie.

Video-Trucchetti per avere i rubinetti sempre brillanti

E se volete un video per vedere come avere rubinetti sempre brillanti e privi di aloni, ecco a voi!

Maddy Cimmino
Nata a Napoli, sono laureata in Lingue e comunicazione interculturale. Appassionata di lettura, di musica, di serie tv e di tutto ciò che riguarda la bellezza, la cosmesi naturale, e il benessere green.
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