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Come togliere le macchie di sudore sui vestiti con l’acqua ossigenata

Giuliana Mele
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Le macchie di sudore sotto le ascelle di maglie o camicie possono essere molto più frequenti con l’aumento delle temperature.

Visto che abbiamo abbracciato un approccio naturale o quantomeno ecologico in casa, possiamo servirci di un rimedio casalingo, l’acqua ossigenata, per farle tornare come nuove.

Perché l’acqua ossigenata è utile per le macchie di sudore

L’acqua ossigenata, conosciuta anche scientificamente come perossido di idrogeno, è una soluzione composta da acqua e ossigeno con potere ossidante.

Tale caratteristica la rende eccellente per agire su quelle macchie giallognole di sudore che sembrano non voler saperne di lasciare i nostri tessuti preferiti. Ha un effetto sbiancante, senza dover utilizzare alcun tipo di detersivo, ma va utilizzata nel modo giusto. Vi ricordo che ci servirà l’acqua ossigenata al 3%, la classica che si trova in farmacia o al supermercato.

Per le macchie più leggere

Nei casi di macchie non troppo ostinate, ho pronto per voi un metodo semplice, ma efficace. Utilizzo una spugna, preferibilmente chiara per evitare trasferimenti di colore, e verso sopra un po’ di acqua ossigenata.

Tampono la spugna con delicatezza sulla zona interessata, lasciando agire il composto per alcuni minuti. Poi risciacquo sotto l’acqua corrente: la macchia tende a sparire o a sbiadire significativamente.

Ripeto il processo se necessario, prima di procedere al lavaggio normale. Gli altri usi dell’acqua ossigenata, se vi ho incuriosito, potrete trovarli in questo video:

Per le macchie più difficili

Per quelle macchie che sono belle ostinate (quasi incrostate), mi affido a un potente duo: acqua ossigenata e bicarbonato di sodio. Il bicarbonato è noto per le sue proprietà di pulizia generale e, insieme all’acqua ossigenata, otterremo un composto smacchiante e sbiancante, che per esempio è adatto anche alle fughe. Io li uso così:

  1. Mescolo bicarbonato di sodio con poche gocce d’acqua ossigenata fino a ottenere una pasta. Mi regolo ad occhio.
  2. Applico questa pasta sulla macchia e la lascio agire fino a che non comincia ad asciugarsi.
  3. Successivamente, passo una spazzola morbida per asciugare.
  4. Procedo con un risciacquo abbondante e nel caso lavo in lavatrice o a mano.

In lavatrice

L’acqua ossigenata può essere un valido aiuto se avete bisogno di mantenere il vivo il bianco di alcuni tessuti, leggendo sempre prima le etichette di lavaggio per non fare errori, ovviamente.

Come misura preventiva o per trattare più capi contemporaneamente, spesso verso un bicchiere di acqua ossigenata direttamente nel cestello della lavatrice, come additivo al detersivo normale. Anche se, devo dirlo, preferisco utilizzarla come rimedio puro per trattare varie macchie, anche quelle di sangue sul materasso (per fare un esempio).

Per un lavaggio di panni chiari e resistenti, il mio rimedio preferito è il percarbonato.

Dove non usarla

Nonostante l’acqua ossigenata sia sorprendentemente versatile, esistono alcuni limiti all’uso. È sconsigliato l’uso su tessuti molto delicati come la seta o la lana, poiché potrebbe danneggiarli.

Inoltre, con i tessuti colorati, c’è il rischio che sbiadiscano. È sempre prudente fare una prova su un’area nascosta del capo per verificare la resistenza del colore prima di procedere con il trattamento.

Giuliana Mele
Laureata in Lingue, Lettere e Culture comparate presso l’Università degli studi di Napoli “L’Orientale”. Con la danza nel cuore e nell’anima, resto affascinata da ogni forma d’arte. Divoratrice di libri e musica e da sempre appassionata di benessere, cosmetica bio e rimedi naturali.
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