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Cosa dovresti sapere sulla Muffa che si forma in casa

Maddy Cimmino

Una delle cose che più temiamo avere in casa è sicuramente la muffa, la quale non solo è brutta da vedere ma danneggia anche le superfici.

Solitamente, la ritroviamo negli ambienti più umidi come il bagno, il quale è continuamente esposto all’acqua.

Per prevenire il problema, però, ci sono delle cose che dovresti sapere sulla muffa che si forma in casa. Vediamole insieme!

Gli effetti sulla salute

Oltre ad essere antiestetica, la muffa può essere anche dannosa per la nostra salute, soprattutto in caso di persone allergiche, con problemi respiratori o con un sistema immunitario compromesso.

Tra i sintomi associati all’esposizione alla muffa ricorrono le reazioni allergiche, l’asma, problemi respiratori, irritazione alla gola, eruzione cutanea e irritazione agli occhi.

Insomma, rimuoverla e prevenirla non è solo importante per non danneggiare le superfici ma anche per tutelare la nostra salute.

Cause della sua formazione

Come abbiamo già detto, la muffa solitamente si forma negli ambienti più umidi della casa, come per esempio il bagno.

Alla base della sua formazione, infatti, c’è proprio l’eccesso di umidità, pertanto le spore della muffa possono crescere su qualsiasi superficie umida.

Le cause possono essere molteplici, tra cui la semplice produzione del vapore nel bagno o nella cucina, le perdite idrauliche interne, vestiti bagnati che si asciugano in casa, la condensa sulle superfici fredde, ecc.

Come prevenirla

Una volta visto le cause per cui si forma la muffa, vediamo insieme come prevenirla. Innanzitutto, è bene controllare il tasso di umidità in casa e cercare di eliminare le fonti di umidità.

Potreste, infatti, controllare se ci siano perdite e risolvere il problema anche con un tecnico in caso sia necessario. Un altro trucchetto molto efficace per ridurre il tasso di umidità consiste nell’utilizzare dei deumidificatori.

Io personalmente non utilizzo quelli commerciali, ma ne realizzo uno versando semplicemente del sale grosso in una ciotola e collocandola nella stanza dove c’è tanta umidità.

Ovviamente, potete servirvi anche di più ciotole. Il sale, infatti, ha delle proprietà assorbenti molto efficaci.

Inoltre, ricordatevi di utilizzare aspiratori durante la cottura dei pasti e di aumentare la ventilazione nel bagno durante la doccia e dopo la doccia servendovi di un termoventilatore.

Infine, sarebbe bene pulire e asciugare accuratamente tutti gli arredi umidi o le superfici su cui si è formata la condensa, come per esempio le tubazioni, le finestre e così via.

Segnali della presenza di muffa

Potrebbe sembrare alquanto banale, eppure non sempre ci accorgiamo di avere la muffa fin quando questa non diventa particolarmente visibile.

È importante, quindi, prestare attenzione ai piccoli segnali in modo da agire tempestivamente. Di solito, infatti, la muffa si presenta prima come chiazza di colore più chiaro e dalla consistenza molliccia e scivolosa.

Inoltre, è possibile anche sentire il suo odore che non è per niente piacevole. Quando sento quel cattivo odore, quindi, vado alla ricerca della muffa osservando anche dietro e sotto gli armadietti, il bagno, i tappeti e così via.

Come abbiamo già detto, la muffa tende a formarsi in bagno, in particolar modo sul box doccia, sulle piastrelle, sulle tende da doccia, agli angoli delle pareti e intorno ai condizionatori.

Come eliminarla

Infine, vediamo insieme come eliminarla una volta che l’abbiamo individuata a casa. Ci tengo a precisare che la rimozione della muffa fai da te è fattibile solo quando questa non è ancora molta e non è ancora nera.

In caso di muffe nere molto ostinate, infatti, sarebbe bene contattare uno specialista in quanto possono essere dannose per la salute. In caso di macchie piccole di muffa, invece, potete provare a realizzare un antimuffa spray. Munitevi, quindi, di:

  • 500 ml di acqua
  • 1 cucchiaio e mezzo di acqua ossigenata al 3%
  • 1 cucchiaio e mezzo di sale fino
  • 2 cucchiai di bicarbonato

Vi basterà versare il sale e il bicarbonato nell’acqua e aggiungere, poi, l’acqua ossigenata. A questo punto, versate il tutto in un flacone con spray, agitate bene e vaporizzate la miscela sulle superfici e lasciate agire.

Infine, strofinate e risciacquate.

Muffa nella doccia

In caso di muffa nella doccia, ecco un video per voi per vedere come rimuoverla step by step!

Avvertenze

Utilizzate sempre guanti e mascherina quando volete pulire macchie di muffa, facendo attenzione a non strofinare e non inalarle le spore.

Maddy Cimmino
Nata a Napoli, sono laureata in Lingue e comunicazione interculturale. Appassionata di lettura, di musica, di serie tv e di tutto ciò che riguarda la bellezza, la cosmesi naturale, e il benessere green.
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