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Come togliere le macchie di muffa in bagno

Maddy Cimmino
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La muffa è sicuramente una delle nostre “nemiche” che più temiamo avere in casa, in quanto finisce per rovinare e rendere brutte le superfici.

In particolare, tende ad accumularsi in bagno, ovvero nel box doccia, in lavatrice e nelle altre superfici esposte continuamente all’umidità.

Ma non temete! Oggi, infatti, vedremo insieme alcuni trucchetti e rimedi casalinghi per togliere le macchie di muffa in bagno!

Bicarbonato di sodio

Il primo rimedio che vi proponiamo è il bicarbonato di sodio, il quale svolge una leggera azione pulente in grado di non danneggiare le superfici.

Come se non bastasse, poi, è una manna dal cielo anche per assorbire l’umidità. Tutto ciò che dovrete fare, quindi, è mescolare alcuni cucchiai di bicarbonato con acqua a filo fino ad ottenere un composto dalla consistenza di un gel.

Dopodiché, applicate questo composto su una spugnetta e strofinatela sulle aree che presentano la muffa, ovvero negli angoli del box doccia, sulla guarnizione della lavatrice e così via.

A questo punto, lasciate seccare il bicarbonato, fate agire per circa mezz’ora, strofinate ulteriormente con uno spazzolino e risciacquate!

Aceto bianco

In alternativa al bicarbonato, è possibile anche provare l’aceto, in quanto vanta proprietà sgrassanti e pulenti. Vi ricordiamo, infatti, che viene utilizzato soprattutto per togliere la muffa sulla guarnizione!

In un vaporizzatore, quindi, versate 3 parti con aceto e 1 parte con acqua, dopodiché chiudetelo e agitate bene.

A questo punto, spruzzate il composto nella doccia, sulle piastrelle, sulla guarnizione e intorno ai rubinetti e lasciate agire per 5 minuti.

Infine, strofinate con uno spazzolino o con una spugnetta e risciacquate.

N.B Non potete usare l’aceto su superfici in marmo o pietra naturale.

Acido citrico

In alternativa all’aceto, è possibile anche utilizzare l’acido citrico, un composto derivante dagli agrumi noto per la sua capacità di rimuovere il calcare soprattutto in lavastoviglie e nella lavatrice.

Vi basterà, quindi, versare 150 grammi di acido citrico in 1 litro di acqua demineralizzata, mescolare accuratamente fino ad ottenere una miscela ben amalgamata e travasarla in un flacone con spray.

Dopodiché, vaporizzate questa miscela sui punti del bagno che presentano muffa, lasciatela agire un po’ e passate un panno in microfibra.

A tal proposito, ecco un video per voi per vedere come realizzare questo anticalcare step by step!

Succo di limone

Dopo l’aceto, il bicarbonato e l’acido citrico, come poteva mancare all’appello il succo di limone? Questo, infatti, è uno dei rimedi più usati per mandare via la muffa!

Versate, quindi, 1 bicchiere di succo di limone e versatelo in un vaporizzatore contenente 2 bicchieri d’acqua. Dopodiché, agitatelo energicamente e spruzzate il composto sulle zone da trattare.

A questo punto, lasciate agire per almeno 10 minuti, in modo che la muffa si possa sciogliere efficacemente e strofinate con una spugnetta o uno spazzolino.

Infine, risciacquate accuratamente e asciugate con un panno.

Acqua ossigenata

Se la muffa non è andata via con i trucchetti visti finora, allora è il caso di passare a un rimedio più efficace che prevede l’utilizzo dell’acqua ossigenata!

Vi ricordiamo, infatti, che questo prodotto è davvero molto efficace per togliere la muffa dalla doccia.

Versate, quindi, l’acqua ossigenata su un batuffolo d’ovatta o un disco di cotone e posizionatelo sulle zone da trattare (angoli doccia, cassetto della lavatrice e così via).

Dopodiché, fate agire fino a quando la muffa non si sarà ammorbidita e strofinate via il resto della muffa con uno spazzolino.

Avvertenze

Provate i consigli prima su angoli non visibili per assicurarvi di non danneggiare alcuna superficie.

Maddy Cimmino
Nata a Napoli, sono laureata in Lingue e comunicazione interculturale. Appassionata di lettura, di musica, di serie tv e di tutto ciò che riguarda la bellezza, la cosmesi naturale, e il benessere green.
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