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4 Cose che non immagini ma che ti fanno puzzare tantissimo la Lavastoviglie

Maddy Cimmino
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Per quanto la lavastoviglie sia un elettrodomestico comodo da avere in casa in quanto ci risparmia un grande lavoro nel lavare piatti e bicchieri, necessita anche di molta cura.

Non di rado, infatti, ci ritroviamo cattivi odori al suo interno quando apriamo lo sportello che vengono trasferiti, poi, anche sulle nostre stoviglie.

Per questo, oggi vedremo insieme le cause che provocano questi cattivi odori e come prevenirli con rimedi casalinghi e naturali!

Eccessiva umidità e ristagni di acqua

La causa principale per cui si tendono a formare cattivi odori nella lavastoviglie è la concentrazione eccessiva di umidità e dei ristagni di acqua. Pertanto, è importante procedere con una pulizia regolare dell’elettrodomestico, così da non compromettere il suo funzionamento. Inoltre, ricordate che anche quando non utilizzata, la lavastoviglie deve essere sempre pulita.

Vi consigliamo, quindi, di procedere con un lavaggio a vuoto una volta al mese, utilizzando il bicarbonato di sodio, il quale oltre ad eliminare il cattivo odore, è in grado anche di assorbire l’umidità in eccesso.

Cospargete, quindi, il bicarbonato all’interno dell’elettrodomestico e avviate il lavaggio a vuoto e ad alta temperatura: il suo alto potere sgrassante pulirà a fondo la lavastoviglie ed eliminerà i cattivi odori!

Inoltre, ricordatevi di lasciare lo sportello aperto per qualche ora dopo aver terminato il ciclo di lavaggio, così da permettere all’elettrodomestico di asciugarsi completamente.

Filtro ostruito

Un’altra causa alla base dei cattivi odori in lavastoviglie è il filtro ostruito o sporco che non riesce a far fluire correttamente l’acqua durante il lavaggio. Solitamente, il filtro si ostruisce a causa dei residui di cibo. Perciò, vi consigliamo di controllare sempre il filtro in caso di cattivi odori e rivolgervi a chi di competenza per pulirlo a fondo e sturarlo.

Se, invece, siete già pratiche e sapete come smontarlo e pulirlo, allora sarebbe bene risciacquarlo sotto l’acqua corrente, metterlo poi in ammollo per un’oretta in una ciotola contenente acqua, bicarbonato e aceto e lasciarlo asciugare perfettamente prima di rimontarlo, seguendo sempre le indicazioni del produttore.

L‘aceto, infatti, combinato con il bicarbonato, ha una forte azione pulente e disincrostante. Non a caso, infatti, viene utilizzato anche per liberare il filtro della lavatrice! Un filtro pulito, inoltre, aiuta a proteggere anche le tubature dal rischio di intasarsi.

Residui di cibo

Spesso, tendiamo a caricare la lavastoviglie con i piatti, posate e pentole su cui sono ancora attaccati residui di cibo, ignorando che questi frammenti di cibo possono non solo accumularsi nel filtro, ma portare anche alla proliferazione di muffe e batteri e, quindi, alla formazione di cattivi odori.

Vi consigliamo, perciò di pulire sempre gli utensili, le pentole, i piatti e le posate e rimuovere i residui attaccati prima di metterli in lavastoviglie. Evitate, quindi, di caricare la lavastoviglie con padelle, pentole e piatti ancora sporchi di sugo o olio. Altrettanto importante è non lasciare le stoviglie sporche nel cestello per troppo tempo.

Accumuli di calcare

Una pecca della lavastoviglie è che tende ad accumulare il calcare a causa del continuo passaggio d’acqua cui è soggetta. Talvolta i blocchi di calcare potrebbero addirittura arrivare ad intasare le componenti interne della lavastoviglie o persino le tubature. In questo caso, vi consigliamo di rivolgervi a un idraulico specializzato.

Per prevenire accumuli di calcare all’interno della lavastoviglie, potete mettere del sale in uno scompartimento apposito sul fondo dell’elettrodomestico con un tappo che si deve tenere sempre ben saldo. Poiché, infatti, il sale alleggerisce la durezza dell’acqua, aiuta a prevenire la formazione del calcare. Perciò, controllate sempre che ci sia la giusta quantità di sale.

Inoltre, potete utilizzare l’acido citrico, un composto ecologico che vanta proprietà anticalcare ed è in grado anche di eliminare tutti i cattivi odori sia dalla lavastoviglie che dalla lavatrice!

Il procedimento è semplicissimo, in quanto vi basterà sciogliere 150 grammi di acido citrico in 1 litro d’acqua demineralizzata, meglio ancora se tiepida. Dopodiché, versate la miscela nella lavastoviglie e avviate un ciclo di lavaggio ad alte temperature. Addio cattivi odori in lavastoviglie!

Ovviamente, prima di avviare il ciclo, vi consigliamo di svuotare completamente l’elettrodomestico e togliere manualmente eventuali residui di cibo.

In caso di odore di fogna

Spesso, inoltre, capita anche di sentire un odore spiacevole di fogna proveniente dalla nostra lavastoviglie. In questo caso, vi consigliamo di rivolgervi a chi di competenza, in quanto il problema potrebbe essere dovuto a un intasamento delle tubature o dello scarico o a un problema all’interno impianto idraulico.

Avvertenze

Vi consigliamo di seguire sempre le etichette di produzione del vostro elettrodomestico e i consigli di pulizia suggeriti. Consultate un tecnico in caso di cattivi odori persistenti.

Maddy Cimmino
Nata a Napoli, sono laureata in Lingue e comunicazione interculturale. Appassionata di lettura, di musica, di serie tv e di tutto ciò che riguarda la bellezza, la cosmesi naturale, e il benessere green.
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