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Stai dormendo nella corretta posizione?

Sonia Brunelli
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La salute arriva dormendo! Uno studio ha dimostrato che le posizioni che si assumono mentre si dorme riescono a curare i disturbi più diffusi meglio di tante medicine.

Un recente studio Mayo Clinic americana ha dimostrato che la postura a letto può dare sollievo a certi disturbi o peggiorarne alcuni.

Basta qualche piccolo accorgimento per fare la grossa differenza. Ecco alcuni suggerimenti per poter sfruttare al meglio il sonno notturno.

Dormire a pancia in giù

Se soffrite di colite la posizione ideale è dormire a pancia in giù. La compressione che si esercita sull’intestino nel caso di colon irritabile aiuta a ridurre il gonfiore. Per evitare problemi e dolori al collo e alla schiena, bisogna utilizzare un cuscino basso, in modo che la testa rimanga allineata alla colonna vertebrale. Se si dorme a pancia in giù ma con le braccia all’altezza della testa, il cuscino andrebbe eliminato per non piegare troppo il collo. Infine, per non sforzare eccessivamente la zona lombare, mettete un cuscino sottile sotto al bacino.

Dormire a pancia in su

Dormire a pancia in su è l’ideale per evitare i bruciori di stomaco dovuti al reflusso gastroesofageo. Importante che la testa stia un poco più in alto rispetto al busto. Non andrebbe bene usare cuscini troppo alti, per cui perfetto l’inserimento di un rialzo di circa dieci centimetri sotto i piedi del letto dalla parte della testata. In questo modo si eviterà di sforzare il collo. I muscoli della gola rimarranno rilassati e si eviterà di russare.

Dormire sul fianco

La posizione ideale per chi soffre di mal di schiena è dormire su un fianco, cioè nella classica posizione fetale. Questa posizione è ottima perché mantiene inalterate le curve della colonna vertebrale. L’ideale è poi utilizzare un cuscino tra le ginocchia e le cosce, in modo che le gambe stiano allineate e rilassate senza che si costringa la colonna vertebrale a una rotazione forzata. Grazie a questa posizione si prevengono anche i dolori alle anche perché si mantiene la giusta distanza tra i fianchi.

La regola che vale per tutte le posizioni è che spalle e testa devono essere sempre il più possibile allineate evitando che la testa sia piegata troppo in avanti o troppo all’indietro. Dormire con il cuscino giusto aiuta anche a combattere disturbi come la cervicale, la rigidità e i problemi di respirazione notturna.

Come scegliere il cuscino giusto?

Ecco alcune cose da sapere quando si sceglie un cuscino: evitate i cuscini di lana perché con il tempo s’irrigidiscono fino a diventare troppo duri, micidiali poi per chi soffre di asma e di allergie. Anche i cuscini in piuma d’oca sono sconsigliati perché troppo morbidi e non ideali per chi soffre di allergie. In questo caso sono perfetti i cuscini in lattice. Chi soffre di cervicale che deve invece optare per un cuscino in microfibra o per un cuscino chiropratico. Perfetti altrimenti sono i Memory foam, cuscini che memorizzano la forma della testa e del collo e si adattano perfettamente ai movimenti.

La gommapiuma, infine, è comoda, pratica e igienica, ma d’estate troppo calda.

Per fa sì che il cuscino rimanga sano e salutare va cambiato almeno ogni due anni e deve essere lavato ogni 4 mesi.

Ogni giorno bisogna fargli prendere aria e le federe vanno lavate tutte le settimane.

Allora buona notte a tutti!

Sonia Brunelli
Sonia Brunelli vive a Imola dove ha studiato agraria occupandosi di alimentazione per diversi anni in una nota azienda del territorio. Si è poi specializzata nella gestione aziendale e ad oggi lavora per una ditta che promuove nuove starup con progetti e idee innovative.
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