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Le 8 regole d’oro da seguire per avere un Albero di Giada bellissimo

Gianluca Grimaldi
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In un giardino pubblico, in terrazza, sulla scrivania dell’ufficio, al davanzale di una finestra, nell’angolo di un salotto: i posti dove forse hai visto l’Albero di Giada sono davvero infiniti!

Pianta succulenta, il cui vero nome è Crassula Ovata, l’albero di giada è una delle piante più resistenti che esistano, adatta anche a chi si sta appena approcciando al mondo del giardinaggio.

La sua semplicità va di pari passo con la sua bellezza, ma importante è seguire alcune semplici regole per mantenerlo in salute e bello. Scopriamo insieme come fare.

Trova il posto giusto

Pianta da interni e da esterni, l’albero di giada si adatta bene a quasi ogni ambiente.

L’ideale, però, è tenerlo alla luce solare indiretta brillante, quindi in un posto della casa o del balcone dove ci sia molta luce. Da evitare, però, l’esporla ai raggi diretti del sole soprattutto nei mesi più caldi, come luglio e agosto.

La luce costante garantirà una buona crescita a questa pianta e manterrà sane e belle tutte le sue foglie.

Innaffia con moderazione

Acqua? Sì, grazie, ma mai troppa!

Ricorda che questa è una pianta grassa e, nelle sue foglie rotonde ha una vera e propria conserva di liquidi. Nei mesi freddi sospendi le innaffiature o innaffia giusto il necessario per mantenere appena umido il terreno.

Durante i mesi caldi, invece, devi innaffiare con maggior regolarità, anche una volta ogni 3-4 giorni quando le temperature superano i 25 °C.

Tieni pulite le foglie

Mantenere le foglie dell’albero di giada pulite non è semplicemente un vezzo, ma un gesto importante.

Passando un batuffolo di cotone imbevuto di un composto a base di acqua (500ml) e sapone di Marsiglia (30 grammi) è utile per evitare gli accumuli di polvere, per prevenire diffondersi delle spore che portano malattie e gli attacchi di alcuni parassiti.

Concima

Puoi benissimo non concimare questa pianta e vederla comunque crescere bene, ma se la concimi la vedrai ancora più rigogliosa e dalle foglie di un bellissimo colore verde smeraldo.

Utilizza un concime per piante grasse oppure scegli un concime naturale fai da te, ad esempio i fondi di caffè che, sbriciolati sul terriccio, liberano azoto, una sostanza utilissima alla crescita della pianta.

Controlla l’assenza di parassiti

Anche l’albero di giada, anche se con minor frequenza rispetto alle piante da fiore, può essere attaccato da alcuni parassiti, soprattutto se tenuta all’esterno.

Controlla ogni settimana le sue foglie e i suoi rametti. Se noti dei parassiti, agisci subito utilizzando un prodotto antiparassitario o un rimedio naturale fai da te utile contro i parassiti più comuni, come afidi e cocciniglia.

Pota con regolarità

Pur non essendo infestante, anche l’albero di giada va potato.

Lo scopo è sia mantenere un aspetto ordinato e abbastanza simmetrico sia permettere a tutte le parti della pianta, anche quelle centrali, di ottenere una buona luce, senza che i rami più esterni gettino un’ombra perenne.

Il periodo migliore per potare è agli inizi della primavera e, per farlo, puoi utilizzare delle cesoie o delle forbici da giardino avendo cura di pulirle bene prima dell’utilizzo.

Proteggi dall’afa

Pur essendo molto resistente al caldo, l’albero di giada può indebolirsi quando le temperature si mantengono costantemente sopra i 30 °C.

Quando questo accade, di solito nei giorni più afosi dell’anno, evita di tenere la pianta alla luce diretta del sole, spostandola in un posto un po’ più in ombra.

Se non puoi spostarla, falle ombra con un telo traspirante.

Rinvasa quando necessario

Quando l’albero di giada cresce, facendo spuntare nuovi rami e nuove fitte foglie, anche le sue radici crescono e hanno bisogno di maggiore spazio!

Ecco perché, almeno una volta ogni 2-3 anni, dovresti rinvasare la tua pianta, scegliendo un vaso un po’ più grande del precedente: con lo spazio sufficiente, questa si manterrà in salute e rigogliosa.

Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di prodotti biologici, del loro utilizzo e di tutto quello che è benessere. Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".
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