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Vuoi avere un Albero di Giada folto e pieno di foglie? Potalo così

Gianluca Grimaldi
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Rametti sottili, foglie rotonde, doppie e dal colore verde giada: l’Albero di Giada è tra le piante grasse più amate da chi ha il pollice verde e da chi ritiene di non averlo.

I primi hanno scelto questa pianta per la sua capacità di crescere e svilupparsi, i secondi per la sua resistenza e semplicità di coltivazione. Il risultato? Chi la coltiva trova in questa pianta un miscuglio di tradizione, derivante dalle numerose leggende che la circondano, e bellezza.

A volte, tuttavia, i suoi rami si sviluppano con maggior lentezza e, soprattutto, sembrano un po’ carenti delle caratteristiche foglioline che normalmente li ricoprono.

Cosa fare per avere una pianta foltissima e piena di foglie? Scopriamolo insieme.

Fai una potatura stimolante

Uno dei trucchetti più efficaci per garantirti un albero di giada super folto e con una bella chioma verdeggiante è quello della potatura stimolante.

Avrai bisogno semplicemente di cesoie o forbici per piante. Dopo averle pulite con attenzione, utilizzale per rimuovere innanzitutto le foglie malate o secche. Poi, taglia quei rametti troppo lunghi e sottili, la cui punta è spesso ormai eccessivamente legnosa e su cui non spunteranno mai nuove foglioline. Importante: questi rametti non vanno totalmente tagliati, ma solo accorciati.

Fai questa potatura agli inizi della primavera e vedrai che, nei mesi successivi, proprio dalle parti potate spunteranno nuove foglie.

N.B: da alcuni rami che poti, puoi creare delle talee per riprodurre questa pianta.

Concima con azoto

Un elemento essenziale alla crescita e allo sviluppo del tuo albero di giada è l’azoto: se la tua pianta non ne assorbe abbastanza, non si riempirà mai di foglioline verdi!

La soluzione? Un concime a base di azoto. In commercio puoi trovarne tantissime varietà, alcune specifiche proprio per questa specie.

Tuttavia, puoi anche optare per il fai da te: ti basterà procurarti dei fondi di caffè, sbriciolarli con le mani e spargere il tutto sul terreno della pianta prima di innaffiare. Questa sostanza, infatti, è naturalmente ricca di azoto e darà alla tua pianta tutto quello che le serve per far nascere nuove foglioline.

Un’alternativa consiste nell’utilizzare la cenere di legna: anche questa sostanza, infatti, contiene azoto e può essere facilmente dispersa sul terreno della pianta per un lento ma costante assorbimento.

L’ideale è concimare la pianta nei mesi caldi, quindi a partire da marzo e fino a settembre.

Dai alla pianta un bagno di luce

Luce? Sì, grazie! Pur adattandosi bene a quasi ogni condizione di esposizione, l’albero di giada ama la luce: questa è, infatti, essenziale per garantire uno sviluppo della chioma delle pianta e per la nascita delle sue foglioline.

Certo, non bisogna commettere l’errore di mettere la pianta alla luce diretta del sole quando ci sono 30 °C! Limitati a mettere la pianta alla luce solare indiretta o anche alla luce diretta quando non fa molto caldo.

Inoltre, agli inizi della primavera puoi dare alla pianta “un bagno di luce“: nelle prime ore del mattino, tienila in pieno sole per un paio d’ore prima di spostarla nella sua posizione abituale. Tutta questa luce mattutina aiuterà la pianta a produrre nuove foglie e a diventare foltissima.

Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di prodotti biologici, del loro utilizzo e di tutto quello che è benessere. Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".
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