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Come curare il Geranio a Settembre per vederlo fiorito anche dopo l’Estate

Gianluca Grimaldi
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Colori forti ma in una composizione talmente delicata da far sì che questa pianta sia considerata la Regina delle piante da balcone: parliamo ovviamente del Geranio.

Questa pianta è spesso associata i bellissimi balconi parigini da cui una delle sue varietà prende il nome. Ma è molto di più di una semplice pianta decorativa: per molti, il geranio è la pianta da fiori per antonomasia, coltivabile anche da chi è un principiante nel mondo del pollice verde.

Passati i principali mesi estivi, a settembre, questa pianta può continuare a mantenere la sua fioritura che può protrarsi fino all’autunno inoltrato. Vediamo cosa fare per aiutarlo.

Continua a concimare

In molti credono che, finito agosto, la concimazione del geranio vada sospesa: non è affatto così!

I vivaisti consigliano di concimare questa pianta sin dagli inizi della primavera e fino agli inizi dell’autunno (di fatto, fino a fine settembre o inizio ottobre).

La concimazione migliore è quella a base di un fertilizzante specifico per piante fiorite a base principalmente di azoto, potassio e fosforo. In realtà, però, puoi anche utilizzare dei concimi naturali fai da te.

Un esempio? Ti basterà spargere dei fondi di caffè sminuzzati in polvere sul terriccio alla base della pianta ogni 2-3 settimane per darle una buona dose di azoto. Il risultato è una pianta più forte e una fioritura più lunga e abbondante.

Proteggi dagli sbalzi di temperatura

Settembre, ahimè, è il mese in cui solitamente le temperature iniziano a calare. Spesso, accade che durante il giorno le temperature sono ancora molto alte, mentre di notte possono calare anche bruscamente.

Il nostro consiglio è quello di evitare alla pianta questi sbalzi di temperatura che possono causare uno shock alla pianta e far sì che i suoi fiori cadano improvvisamente. Se, di notte, ti accorgi che fa molto più freddo, magari puoi portare il geranio in casa.

Quando la temperatura si stabilizza, ricorda che puoi tenere il geranio tranquillamente all’esterno. Con l’arrivo del freddo, però, le sue fioriture si fermeranno e la pianta manterrà solo le sue bellissime foglie.

Ripara dal vento

Un’altra caratteristica del mese di settembre è il verificarsi, a volte, di intemperie di fine estate in cui ci sono venti molto forti.

Purtroppo le forti folate di vento possono spezzare i rami più legnosi dei nostri gerani o far cadere i suoi fiori, interrompendo così la fioritura.

Importante, quindi, è proteggere dal vento. Per farlo puoi semplicemente spostare la pianta in un posto più riparato oppure coprirla con un telo traspirante protettivo.

Innaffia un po’ di meno

Veniamo adesso a uno dei punti dolenti della coltivazione del geranio: la sua innaffiatura.

Come in molti già sanno, durante i mesi estivi da giugno ad agosto, il geranio va innaffiato con più frequenza avendo bisogno di una maggior quantità d’acqua. Nel mese di settembre, dovresti adeguare le innaffiature alle temperature, riducendole quindi gradualmente.

Nella pratica puoi regolarti toccando il terreno alla base della pianta: quando questo è asciutto, anche in profondità, è tempo di innaffiare. Se, invece, risulta ancora umido, aspetta un altro po’ prima di innaffiare.

Innaffiare nelle giuste quantità è uno dei segreti principali per far sì che la pianta si mantenga piena di fiori anche in questo mese!

Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di prodotti biologici, del loro utilizzo e di tutto quello che è benessere. Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".
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