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Come avere il Pothos sempre bello e pieno di foglie?

Gianluca Grimaldi
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Eleganti foglie a forma di cuore che scivolano fuori dal vaso, creando una cascata che cade verso il basso e che dà un tocco unico agli interni di casa nostra: è il pothos (o potos), la pianta da interni ormai più in voga!

Questa pianta sempreverde, originaria dei paesi tropicali e sub-tropicali, è molto apprezzata per la sua resistenza e capacità di adattamento: è molto facile da coltivare, anche da chi non possiede il dono del pollice verde.

Anche se a volte viene coltivata in acqua, viene più frequentemente tenuta in vasi con il terreno e, se ben curata, tende a crescere con una certa rapidità, regalando nuove meravigliose foglie. Inoltre, è particolarmente semplice moltiplicarla.

Vediamo insieme come coltivare al meglio il pothos per averlo sempre bello e pieno di foglie, stando attenti a non commettere errori, anche banali, che possono comprometterne la salute.

Tenete alla luce

Partiamo da un’informazione molto importante relativa al luogo in cui collocare questa pianta. Se è vero che il pothos sopravvive anche in luoghi angusti e bui, certamente darà molte più foglie e sarà rigoglioso in un luogo luminoso.

Per questo, scegliete di tenerlo in una stanza ampia e luminosa, con finestre da cui arrivi molta luce.

Da evitare, però, è la luce solare diretta: questa danneggia le delicate foglie del pothos, facendole seccare prematuramente e impedendo lo sviluppo di nuovo fogliame.

Quando è tenuto in un luogo buio, invece, le foglie perdono un po’ del loro colore acceso, diventando più pallide. La pianta riesce a sopravvivere ma la crescita rallenta drasticamente.

Il luogo ideale? Il ripiano più alto di un mobile, come un armadio, una mensola o una libreria: in questo modo, le liane del pothos ricadranno verso il basso, creando un meraviglioso effetto a cascata.

Innaffiate molto e per immersione

Non dimenticate di innaffiare! Questa pianta, così resistente, ha comunque bisogno di un certo apporto di acqua per potersi mantenere rigogliosa.

Se volete stimolare la crescita di nuove foglie, innaffiate con regolarità: in estate, anche ogni 3-4 giorni; in inverno, invece, molto più raramente.

Un segreto per non sbagliare? Tastate sempre il terreno, controllando che non sia zuppo o ancora troppo umido. Il terriccio deve essere mantenuto leggermente umido, mai bagnato. Innaffiate, quindi, solo quando vi sembra ormai asciutto, altrimenti favorirete i ristagni idrici danneggiando le radici della pianta.

Inoltre, non sbagliate le modalità di innaffiatura! Il metodo perfetto consiste nell’innaffiare per immersione: immergete il vaso di pothos in un lavandino o una bacinella con 3-4 cm di acqua e lasciate in immersione per circa 20 minuti. In questo modo, il pothos assorbirà solo l’acqua di cui ha realmente bisogno.

Non ritardate il rinvaso

Proprio per la sua crescita rapida, il pothos tende a riempire velocemente il vaso in cui è collocato. Per questo, alla fine di ogni inverno, va rinvasato e messo in un vaso leggermente più grande del precedente.

Rimandare questa operazione significa correre il rischio che il pothos arresti la sua crescita o inizi a soffrire in quanto le radici non trovano spazio sufficiente per crescere.

A volte, nel corso dell’anno, i rami più lunghi possono essere sfoltiti per ottenere nuove piantine tramite talea: si tratta di un procedimento molto semplice, in quanto le talee di pothos mettono rapidamente nuove radici se messe in un vasetto pieno di terriccio universale o anche semplicemente in un vasetto con dell’acqua.

Controllate le foglie

Controllare regolarmente le foglie del pothos è importante per accorgersi tempestivamente della presenza di un qualche problema ed agire per tempo.

Ovviamente, dobbiamo imparare a distinguere tra le normali screziature di questa pianta e le alterazioni di colore causate da uno stato di sofferenza.

Se durante la stagione calda avete tenuto il pothos all’aperto, magari non lontano da altre piante, potrebbe essere stata attaccato da un qualche parassita. Il più comune è sicuramente il ragnetto rosso che può essere allontanato attraverso l’utilizzo di prodotti specifici o con rimedi naturali a base di sapone di Marsiglia o altre sostanze.

Attenzione: se ci sono infestazioni massive di parassiti che non riuscite a debellare, chiedete consiglio a un professionista.

Concimate

Volete più foglie? Vi basterà concimare il vostro pothos.

Per questa pianta, scegliete prodotti ad alto contenuto di azoto: questa sostanza, infatti, stimola la crescita e lo sviluppo delle parti verdi della pianta. Un concime naturale, tra i tanti, che può risultare adatto è la cenere di legna.

N.B: ricordate di fertilizzare questa pianta soltanto nei mesi caldi. Durante i mesi autunnali e invernali, invece, è opportuno sospendere ogni concimazione.

Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di prodotti biologici, del loro utilizzo e di tutto quello che è benessere. Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".
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