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Il rimedio dalle mille proprietà: ecco come fare l’olio di San Giovanni!

Maddy Cimmino
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Le leggende che ruotano intorno all’olio di San Giovanni ne sono tantissime e tendono a mescolare sacro e profano.

Questo olio, a cui è attribuito un potere curativo, è raccolto durante il 24 giugno, ovvero il giorno di San Giovanni, da cui prende il nome, e viene fatto macerare al sole.

Chiamato anche olio di iperico, perché prodotto a partire dalla pianta di Iperico (chiamata anche erba di San Giovanni), può essere preparato facilmente a casa. Perciò, vediamo insieme come fare.

Prima di iniziare

Innanzitutto, è importante raccogliere i fiori di Iperico, foglie ovali e gialle che se stropicciate colorano le dita di rosso. Il giorno più propizio per la raccolta sembra essere il giorno di San Giovanni, ovvero il 24 giugno.

Tuttavia, è possibile trovarlo già prima se ci sono condizioni ambientali favorevoli. Potete andare quindi alla ricerca dell’iperico ovunque, anche se predilige i boschi radi e luminosi e ambienti soleggiati e asciutti come i campi abbandonati o gli ambienti rurali.

Scegliete, inoltre, terreni lontani dal traffico e da fonti di inquinamento, in quanto potreste raccogliere fiori tossici. Vi consigliamo, infine, di raccogliere questi fiori in una giornata soleggiata dai rami sani e verdi.

Preparazione

Una volta raccolti i fiori di Iperico, è arrivato il momento di preparare il nostro olio di san Giovanni o olio di Iperico.

Prendete, quindi:

Una volta, quindi, raccolti i fiori tra i campi, non lavateli ma lasciateli “asciugare” su un vassoio all’aria.

Dopo un’oretta, mettete i fiori freschi in un vasetto di vetro con chiusura ermetica e ricopriteli, poi, con l’olio vegetale che avete scelto.

Se sono freschi, però, è meglio non tapparli subito nel contenitore ma lasciarli in ammollo nell’olio per almeno una settimana con il tappo solo appoggiato, così da far evaporare l’umidità.

Dopo una settimana, chiudete il contenitore ed esponete il tutto al sole per circa un mese. Noterete che già dopo qualche giorno l’olio assumerà una colorazione rosso rubino.

Vi consigliamo, però, di scuotere di tanto in tanto. Una volta passato il mese o massimo i 40 giorni, filtrate l’olio con una garza di cotone o un colino e travasatelo in una bottiglia di vetro scuro che abbia comunque la chiusura ermetica.

Conservatelo al buio e al fresco nell’armadietto dei medicinali per circa 12 mesi.

Proprietà e benefici

Le proprietà dell’olio di San Giovanni sono famose fin dall’antichità e sono sempre state largamente utilizzate nella medicina popolare.

E’ in particolare il fitocomplesso di flavonoidi a determinarne le proprietà, di cui l’ipericina, la quercetina, la rutina e l’iperoside.

L’ipericina, in particolare permette di inibire i due enzimi responsabili della disattivazione di mediatori del sistema nervoso centrale, le cosiddette ammine celebrali, quali la serotonina e dopamina, e favorisce la secrezione notturna della melatonina, ormone importantissimo per il sonno.

Grazie a questi principi, è un ottimo rimedio in caso di scottature, ustioni ed eritemi solari e svolge un’azione lenitiva sulle pelli sensibili e arrossate.

Viene utilizzato anche nella cura della psoriasi e per stimolare la rigenerazione cellulare utile per contrastare l’invecchiamento.

Infine, può essere utilizzato come olio da massaggio, in quanto non solo ha proprietà rilassanti, ma è anche in grado di combattere i dolori nevralgici, articolari e muscolari.

Modalità di utilizzo

Per utilizzare questo olio e beneficiare delle sue proprietà curative, vi basta applicarlo sulla pelle, laddove sono presenti arrossamenti, macchie, eritemi, psoriasi ecc.

Inoltre, potete utilizzarlo in caso di dolori articolari come olio da massaggio ed effettuare movimenti circolare per favorire il suo assorbimento e far sì che possa attenuare il dolore.

Ricordatevi, però, di non applicarlo mai vicino agli occhi o alla bocca. Ovviamente, in questa sede vi consigliamo solo l’utilizzo topico dell’olio di San Giovanni.

Controindicazioni

Dal momento che questo olio potrebbe interferire con alcuni farmaci, è necessario sempre consultare il proprio medico e trattare questo prodotto come se fosse un farmaco.

Inoltre, non lo utilizzate mai prima di esporvi al sole o ai raggi UV, perché è fotosensibilizzante e potrebbe macchiare la pelle.

Il potere dei fiori!

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Maddy Cimmino
Nata a Napoli, sono laureata in Lingue e comunicazione interculturale. Appassionata di lettura, di musica, di serie tv e di tutto ciò che riguarda la bellezza, la cosmesi naturale, e il benessere green.
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