Le bucce di mela, che da sempre a casa mia finivano nella spazzatura, possono diventare un ingrediente utilissimo per le pulizie di casa.
Sono ricche di sostanze che sottovalutiamo ma che, se combinate nel modo giusto, possono risolvere il problema del grasso in cucina e dei cattivi odori che restano nell’ambiente domestico.
Le bucce di mela contengono acidi organici leggeri e tannini, due elementi naturali che hanno proprietà sgrassanti, lievemente antibatteriche e deodoranti, e ho imparato ad utilizzarle per avere una cucina sempre pulita e fresca, evitando di ricorrere a soluzioni o prodotti aggressivi.
Come si prepara

Preparare questo sgrassatore è facile e non costa praticamente nulla. L’unica accortezza che ti consiglio è quella di usare mele biologiche, soprattutto se pensi di farne un uso frequente: le bucce sono a diretto contatto con i trattamenti agricoli, quindi meglio sceglierle non trattate o, in alternativa, lavarle con cura strofinandole bene con un po’ di bicarbonato.
Io di solito lo preparo quando faccio una torta o una macedonia, tenendo da parte le bucce di 3 o 4 mele. Il primo step consiste nel mettere queste bucce in un barattolo di vetro pulito e sterilizzato, premendole leggermente con un cucchiaio per farcene stare di più; poi verso l’aceto bianco (va bene sia l’aceto bianco di alcool che l’aceto bianco di vino) fino a coprire completamente tutte le bucce, lasciando però almeno un paio di centimetri liberi dal bordo del barattolo.

Richiudo il barattolo e lo ripongo in un posto buio, come una credenza o un mobiletto, e lo lascio lì a riposare per circa 10-15 giorni, agitandolo ogni due o tre giorni, per mescolare bene tutto e favorire l’estrazione delle sostanze attive dalla buccia.
Passate due settimane, il liquido avrà assunto un colore ambrato e un profumo leggermente fruttato. A questo punto filtro la soluzione con un colino a maglie fini, raccogliendolo in una bottiglia, e lo diluisco con acqua in parti uguali (quindi metà infuso e metà acqua); travaso tutto in uno spruzzino, agito bene e lo sgrassatore è pronto all’uso!
Ti consiglio di prepararne sempre una quantità piuttosto abbondante, poiché si conserva bene per diverse settimane.
Come usarlo su piano cottura e taglieri in legno
Non essendo uno sgrassatore molto aggressivo, la cosa bella è che puoi davvero utilizzarlo tutti i giorni.
Sono Giulia e sono sempre felice di aiutarti con tanti piccoli trucchetti in casa. Se vuoi ricevere i miei consigli posso inviarteli ogni giorno direttamente su WHATSAPP! Contattami qui e salva il mio numero in rubrica! Ti aspetto!
Sul piano cottura, dopo aver tolto i residui più grossi, spruzza generosamente lo sgrassatore e lascia agire un minuto. Passa poi a strofinare con un panno in microfibra bagnato con acqua calda e ben strizzato, e vedrai che tutto il grasso e gli aloni sull’acciaio verranno via in un attimo, lasciando anche un freschissimo profumo fruttato.

Sul tagliere in legno, invece, ti consiglio di spruzzarlo e poi di utilizzare mezzo limone per strofinare, che ha un leggero effetto abrasivo e igienizzante. Se non hai limoni a disposizione, puoi usare un panno ruvido inumidito e poi risciacquare con acqua calda, asciugando per bene. Il tagliere tornerà pulito, senza odori né tracce di unto.
Io ho sempre uno spruzzino con questo sgrassatore pronto all’uso sotto il lavello della cucina, perché è perfetto per acciaio, legno, ma anche per superfici in ceramica o piastrellate: è delicato ma efficace, non lascia residui chimici, e soprattutto non aggredisce i materiali.

