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Come avere una bella Pianta di Rosmarino con un solo Rametto

Gianluca Grimaldi
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Deciso e delicato allo stesso tempo, il profumo del Rosmarino è tra gli odori più amati in giardino e in cucina: non a caso, è una delle aromatiche le cui foglioline vengono impiegate di più nella preparazione di piatti e pietanze.

Tenere una piantina di rosmarino sul balcone o sul davanzale della finestra dà il vantaggio della bellezza estetica e quello dell’utilità!

Ma per avere nuove piante di questa specie dobbiamo necessariamente andare al negozio e acquistarla? In realtà, possiamo moltiplicare il rosmarino in modo semplice ed efficace utilizzando un solo rametto.

Non ci credete? Scopriamo insieme come fare.

Aspettate il momento giusto

Per poter ricavare un rametto di rosmarino, o meglio una talea, attendete il momento migliore per compiere quest’operazione. Il periodo più opportuno è quello della primavera, quando le temperature più alte rendono la pianta madre più matura e resistente e consentono una maggior efficacia di questo metodo di propagazione.

Scegliete un rametto lungo circa 20-25 centimetri di una piantina che abbia almeno un anno di età. Inoltre, prendete un rametto in salute e non eccessivamente vecchio o legnoso.

Recidete utilizzando delle cesoie ben sterilizzate, in modo da evitare infezioni alla pianta, e tagliate sotto un nodo.

Preparate il rametto

Prima di procedere a collocare il rametto in acqua, dovete “prepararlo”.

Rimuovete con cura tutte le foglioline alla base che, nel mettere il rametto in acqua, ne resterebbero bagnate o rimarrebbero sommerse.

Inoltre, potete passare la base del rametto in un apposito composto radicante o in un po’ di cannella: questo faciliterà il successivo procedimento di crescita delle radici.

Qui, invece, trovate altri modi di utilizzo della cannella in giardino.

Mettetelo in acqua

Il momento di far spuntare le radici è arrivato!

Mettete il rametto in un vasetto pieno d’acqua e collocate il tutto in un luogo soleggiato e dove la temperatura non sia inferiore ai 20 °C. Importante è che il vasetto sia collocato in un punto dove il rametto non sia esposto direttamente ai raggi solari, ma riceva molta luce solare indiretta.

Inoltre, ogni 3-4 giorni, cambiate l’acqua del vaso preferendo quella distillata e a temperatura ambiente.

In alternativa, potete mettere il rametto in un vasetto con del terriccio morbido e ben drenato.

Qui potete scoprire come avere il rosmarino in casa sempre bello e profumato.

Attendete lo sviluppo delle radici

Ora occorre solo un po’ di pazienza!

Aspettate un po’ di tempo e già dopo 2-3 settimane dovreste vedere le prime radici spuntare dalla base della talea. Col tempo, le vedrete crescere finché non appariranno abbastanza lunghe e spesse.

Quando sono ormai lunghe qualche centimetro, la vostra talea è ormai una piantina di rosmarino a tutti gli effetti. Mettetela a dimora in un vasetto con del terriccio universale misto a sabbia, in modo da favorire un buon drenaggio.

Leggete qui alcuni trucchetti che potete usare in casa con del rosmarino.

Prendetevi cura della piantina

Ora dovete trattare la piantina di rosmarino così come trattate la pianta madre o qualsiasi altra piantina comprata al negozio.

Il terriccio deve essere mantenuto sempre umido, ma mai bagnato, in modo da garantire alla piantina il giusto apporto d’acqua. Quando innaffiate, inoltre, evitate di bagnare foglie e rami, limitandovi a bagnare solo il terreno.

Per quanto riguarda l’esposizione, il rosmarino sopporta abbastanza bene la luce solare diretta, ma cresce bene anche alla luce indiretta e alla mezz’ombra.

Ricordate, inoltre, che è una pianta perenne e che, quindi, mantiene le sue foglioline tutto l’anno.

Cercate consigli su come coltivare le altre piantine aromatiche? Eccoli qui.

Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di prodotti biologici, del loro utilizzo e di tutto quello che è benessere. Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".
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