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Il Metodo del Contadino per far crescere una piantina dalle Olive

Gianluca Grimaldi
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A pranzo o a cena, spesso, sulle nostre tavole non mancano le… olive! Questo alimento, che è il frutto dell’ulivo, è molto gustoso e diffuso.

In pochi sanno, però, che il suo nocciolo, ossia il seme interno alla polpa, può essere utilizzato per un trucchetto simpatico e utile: è sufficiente seguire pochi e semplici passaggi per piantarlo e far crescere una meravigliosa piantina d’ulivo.

Perché questo trucchetto abbia una buona riuscita, bisogna seguire il cosiddetto Metodo del Contadino, così chiamato in quanto utilizzato dai contadini per moltiplicare gli ulivi nel loro giardino. Vediamo cosa fare e come ottenere una bellissima piantina!

Fase di preparazione

I primi passaggi servono a preparare il nocciolo per la semina. Ecco cosa dovete fare!

Sgusciate le olive

Innanzitutto dovete scegliere le olive da cui estrarre i noccioli.

Preferite quelle dalla forma regolare, senza macchie e che appaiano abbastanza grandi. Alcuni suggeriscono di utilizzare le olive nere: in realtà, anche le altre varietà di olive possono essere utilizzate per questo metodo.

Scelte le olive giuste, potete sgusciarle. Fatelo mangiando la polpa delle olive o utilizzando un coltello facendo massima attenzione a non tagliarvi.

Adesso, con una spugnetta abrasiva, togliete la restante parte della polpa in modo da ottenere un nocciolo pulito, sciacquandolo poi sotto dell’acqua corrente a temperatura ambiente.

Immergete nell’aceto

Adesso è arrivato il momento di seguire il passaggio fondamentale del metodo del contadino.

Poiché, in natura, l’oliva viene mangiata, passa dal tubo digerente degli uccelli e finisce nel terreno, bisogna “simulare” questo passaggio. Per questo, mettete i noccioli in immersione per circa 2 ore in un bicchiere di aceto bianco.

Questo passaggio è fondamentale in quanto il pH dell’aceto corrode la parte più esterna e dura del nocciolo.

Infine, sciacquate con acqua.

Cercate altri trucchetti da fare con l’aceto bianco? Eccone alcuni.

Preparate il nocciolo

Ora dovete seguire un consiglio che aiuterà il nocciolo a germogliare più velocemente. Togliete la parte verde, che coincide con la punta del seme, aiutandovi con un coltello e facendo massima attenzione.

Se non ci riuscite, ammorbidite questo punto con una spugnetta abrasiva.

Fase di germinazione

A questo punto, passiamo alla fase di germinazione. Vediamo come interrare il nocciolo e far crescere la piantina.

Interrate in vaso

Prendete il nocciolo, dopo averlo preparato rispettando i passaggi precedenti, e interratelo in un piccolo vasetto.

L’ideale è utilizzare semplicemente del terriccio universale, ammorbidendolo attraverso le innaffiature in modo che risulti umido.

Piantate ogni nocciolo a una profondità di circa un centimetro e, se piantate più noccioli, mettetene uno per vasetto.

Se siete inesperti, qui trovate alcuni consigli su come innaffiare le piante nel modo giusto.

Stimolate la crescita

Per favorire la germinazione e la crescita, circondate il vasetto con una busta o un telo in plastica trasparente e mettete il tutto in un luogo luminoso, dove la temperatura sia compresa tra i 15 e i 20 °C.

In questo modo, il calore entrerà in questa “miniserra” in plastica e si formerà un microclima umido che aiuterà il nocciolo a germogliare.

Fate dei piccoli fori nella busta o nel telo in plastica. Dopo circa 2 mesi, noterete il primo germoglio: è arrivato il momento di togliere la piantina dalla busta e lasciarla all’aria aperta.

In questa fase, tenete la piantina in un luogo riparato e al caldo.

Attenzione: non sempre un nocciolo così trattato produce una piantina, per questo è consigliato provare con più di un nocciolo.

Rinvasate

Dopo qualche mese, noterete che la piantina diventa sempre più alta, pur apparendo ancora sottile. Quando avrà sviluppato le prime foglioline, è arrivato il momento di rinvasare.

Fatelo, spostando la piantina in un vaso più grande.

Macchie sui vasi? Scoprite i trucchetti per rimuoverle.

Fase di cura

La vostra piantina di ulivo è pronta! Ora dovete averne cura per vederla crescere e svilupparsi: se avete spazio e le presterete le giuste attenzioni, con gli anni, potrebbe diventare un vero e proprio alberello!

Ricordate che questa pianta non ama i ristagni idrici: pur volendo molta acqua, dovete attendere che il terreno sia asciutto prima di innaffiare ancora.

Potete tenerlo in casa ma, quando è ormai grande, il posto più adatto è l’esterno. Non mettetelo, però, in un posto ventoso o le forti correnti potrebbero spezzare i rami.

Non dimenticate, in primavera, di concimare la pianta con fertilizzanti a base di azoto, fosforo e potassio, preferibilmente di tipo liquido, da diluire nell’acqua di innaffiatura.

Gli ulivi sono famosi anche per l’olio d’oliva. Ecco tutti i suoi usi alternativi.

Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di prodotti biologici, del loro utilizzo e di tutto quello che è benessere. Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".
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