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Come prendersi cura di un capo a cui sei particolarmente affezionato

Maddy Cimmino
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Quando si ha un capo preferito, non si può fare a meno di proteggerlo in modo da mantenerlo più a lungo ed evitare che possa danneggiarsi.

Se questo è il vostro intento, sappiate che ci sono una serie di trucchetti per tenerlo caro. A tal proposito, oggi vedremo insieme come prendersi cura di un capo a cui sei particolarmente affezionato!

Fase di lavaggio

I primi accorgimenti da avere riguardano la fase di lavaggio, la quale è quella che più contribuisce a rovinare il capo se commettiamo degli errori.

Vi suggerisco, innanzitutto, di leggere bene l’etichetta di lavaggio in modo da capire quali sono il ciclo di lavaggio e la temperatura più giusta da impostare.

Inoltre, è qui che ci viene anche indicato se possiamo procedere con il lavaggio in lavatrice o se sarebbe meglio il solo lavaggio a mano. Durante la fase di lavaggio, inoltre, cercate di separare i capi per colore e per tessuto, in modo da non stingerli.

Se, poi, si tratta di un capo di lana, vi suggerisco di metterlo al rovescio, così da proteggere il colore del tessuto e di prevenire la sua usura.

In caso di lavaggio a mano

In caso di lavaggio a mano dei vostri capi, basta metterli in una bacinella contenente acqua tiepida e alcune scaglie di sapone di Marsiglia.

Una volta terminato il lavaggio, evitate la strizzatura a mano perché potreste stropicciare troppo il capo e “stressarlo”. In alternativa, potete arrotolare un asciugamano intorno al capo con lieve pressione in modo tale che l’acqua in eccesso possa essere assorbita.

Prodotti da usare

Per quanto riguarda i prodotti da utilizzare, è consigliabile evitare prodotti molto aggressivi e ricorrere sempre ai prodotti naturali, quali il sapone di Marsiglia, il sapone giallo, l’aceto, il bicarbonato e così via.

Questi, infatti, vantano una funzione pulente e sgrassante anche se molto delicata. Inoltre, evitate di utilizzare l’ammorbidente commerciale il quale in realtà non nutre il capo, ma lo consuma. In alternativa, utilizzate l’acido citrico, dal momento che è considerato un ammorbidente naturale.

Dovrete semplicemente versare 150 grammi di acido citrico in circa 1 litro di acqua tiepida, mescolare accuratamente e versare circa 100 ml di questa miscela nella vaschetta del detersivo.

E se volete un video per vedere come fare, ecco a voi!

Macchie da pre-trattare

Quando si formano le macchie sui nostri capi, se non vengono trattate subito, finiscono per diventare degli aloni che non vanno più via perché sono penetrati troppo nel tessuto.

Perciò, siate tempestive e rimuovetele subito, strofinando un po’ di sapone giallo direttamente sulla macchia da rimuovere.

Dopodiché, fate agire per un po’, risciacquate il capo sotto l’acqua corrente in modo da rimuovere tutto l’eccesso di schiuma e procedete con il comune lavaggio.

Il sapone giallo, così come anche il sapone di Marsiglia sono considerati degli smacchiatori universali in grado di pre-trattare i capi!

Per mantenere a lungo il vostro capo, vi suggerisco di non utilizzare smacchiatori aggressivi che potrebbero danneggiare il tessuto.

Fase di asciugatura

Per quanto riguarda l’asciugatura, vi suggerisco di evitare l’asciugatrice per i tessuti delicati, quali la lana o la seta, in quanto questa potrebbe causare dei restringimenti o danneggiamenti.

L’ideale è sempre farli asciugare all’aperto, avendo cura però di non esporli alla luce diretta del sole soprattutto quando fa molto caldo, perché i raggi solari potrebbero sbiadire gli indumenti più chiari e infeltrire eventuali capi di lana.

Inoltre, per i capi di maglieria, io preferisco sempre metterli su un piano orizzontale così da evitare di farli allungare a causa del peso dell’acqua.

Stiratura

Gran parte dei capi, dopo essere stati lavati, necessitano di essere stirati in modo da rimuovere eventuali pieghe o stropicciature che finiscono per compromettere la loro bellezza.

Il ferro da stiro, però, se usato male potrebbe danneggiare i tessuti e consumarli. Pertanto, vi suggerisco innanzitutto di seguire sempre le istruzioni sull’etichetta per essere certe che il tessuto possa essere stirato.

Inoltre, per i capi più delicati, mettete un panno di cotone tra il ferro da stiro e il tessuto in modo da proteggere maggiormente il capo.

Infine, ricordatevi sempre di stirare i capi al rovescio. Se, poi, volete evitare la stiratura, allora provate questi trucchetti per non avere pieghe!

Conservazione

Per quanto riguarda la conservazione dei capi, dovrete fare attenzione ad appendere gli abiti sulle grucce più adatte in modo da conferirgli la giusta forma e non deformarli.

È importante anche riporre i capi in un ambiente pulito e asciutto, lontano dalla luce solare diretta e dall’eccesso di umidità.

Infine, ricordatevi di lasciare lo spazio tra i capi in modo che possa circolare la giusta aria.

Lavaggi non frequenti

Infine, un ultimo accorgimenti riguarda la frequenza dei lavaggi che deve essere limitata. Anche se spesso tendiamo a pensare che quanto più laviamo i capi, più questi sono puliti, in realtà i lavaggi troppo frequenti finiscono per rovinarli.

Lavaggio dopo lavaggio, infatti, i tessuti tendono a deteriorarsi e le fibre a consumarsi. Il consiglio, quindi, è quello di non esagerare con i troppi lavaggi anche quando il capo non è sporco.

Maddy Cimmino
Nata a Napoli, sono laureata in Lingue e comunicazione interculturale. Appassionata di lettura, di musica, di serie tv e di tutto ciò che riguarda la bellezza, la cosmesi naturale, e il benessere green.
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