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Come pulire lo Scolapiatti della Cucina con questo Metodo facile e veloce

Maddy Cimmino
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Lo scolapiatti è spesso sottovaluto in casa, ma in realtà ha una funzione importante dal momento che “raccoglie” l’acqua dei piatti e dei bicchieri appena lavati.

Peccato, però, che il continuo contatto con l’acqua fa sì che si sporchi facilmente e che tenda a presentare anche macchie di calcare o di muffa.

Ma non dovrete più temere! Oggi, infatti, vedremo insieme alcuni trucchetti per liberare lo scolapiatti da macchie di calcare e di muffa e averlo lucido come non mai!

Prima di iniziare

Prima di procedere con la pulizia del vostro scolapiatti, vi consigliamo di smontarlo, in modo da rendere l’operazione più semplice e da poter procedere in maniera più accurata e attenta

Inoltre, vi ricordiamo di far caso alla tipologia di materiale del vostro scolapiatti, in quanto ognuno richiederà una pulizia specifica. Esistono, infatti, scolapiatti di legnodi plastica e di metallo.

Infine, è raccomandabile lasciar sempre asciugare completamente lo scolapiatti prima di riporlo al suo posto per evitare che l’eccessiva umidità possa favorire lo sviluppo delle muffe.

Scolapiatti di plastica

Partiamo dallo scolapiatti di plastica, scelto perché molto versatile e perché può essere pulito facilmente. Dal momento, però, che questo materiale ha una superficie abbastanza porosa, le impurità tendono ad annidarsi più in profondità e bisogna, quindi, pulirlo accuratamente.

In questo caso, vi consigliamo di combinare il bicarbonato con il succo di limone, due ingredienti noti per le loro proprietà pulenti, sgrassanti e smacchianti.

Tutto ciò che dovrete fare, quindi, è versare qualche cucchiaio di bicarbonato in una ciotola e aggiungere, poi, il succo di limone quanto basta fino ad ottenere un composto omogeneo dalla consistenza pastosa. A questo punto, applicatelo sulle macchie e su tutto lo scolapiatti, strofinate con una spugnetta e, infine, risciacquate con acqua abbondante.

Infine, asciugate con un panno morbido e riponete lo scolapiatti al suo posto: il vostro scolapiatti sarà lucente come non mai! Potete usare questo rimedio anche per sbiancare i contenitori di plastica ingialliti!

Scolapiatti di metallo

Se avete, invece, lo scolapiatti di metallo, in particolare in acciaio, vi consigliamo di pulirlo con l’aceto bianco, il quale vanta proprietà sgrassanti e lucidanti in grado di  rimuovere velocemente le macchie e renderlo brillante!

Tutto quello che dovrete fare è usare l’aceto bianco direttamente sulla spugnetta e strofinare su tutte le zone dello scolapiatti, in particolare quelle colpite dal calcare e dalla muffa. Dopodiché, lasciate agire un po’ di tempo e risciacquate con un panno ben strizzato.

Per una pulizia più efficace, potete anche mescolare un bicchiere di aceto bianco con una tazza di bicarbonato di sodio e versare la miscela sullo scolapiatti. A questo punto, lasciate agire per 30 minuti, strofinate con una spugna morbida e risciacquate con l’acqua.

N.B Vi raccomandiamo di non utilizzare spugne abrasive perché potrebbero graffiare il metallo.

Scolapiatti in legno

Infine, vediamo come pulire lo scolapiatti in legno, tra quelli meno gettonati, ma comunque scelti in casa. In questo caso, vi raccomandiamo di non immergerli mai completamente in acqua perché potreste corrodere il legno ma di usare una soluzione composta da aceto e acqua o acido citrico e acqua.

Versate, quindi, 150 grammi di prodotto in 1 litro d’acqua, mescolate e versate il tutto in un flacone spray. Dopodiché, vaporizzate la miscela su tutto lo scolapiatti e passate una spugna per strofinare. A questo punto, lasciate agire il tutto per circa 20 minuti prima di risciacquare bene lo scolapiatti e lasciarlo asciugare.

N.B Non utilizzate mai solo l’aceto, ma diluitelo sempre con l’acqua.

Come evitare macchie di calcare e muffa

Una volta visto come pulire lo scolapiatti dalle macchie di calcare e di muffa, vediamo insieme come prevenire la loro formazione. Innanzitutto, vi consigliamo di pulire regolarmente lo scolapiatti e di asciugarlo sempre accuratamente in modo da evitare ristagni d’acqua.

Inoltre, vi suggeriamo di non posare i piatti e i bicchieri completamente bagnati, ma di farli prima “asciugare” un po’ sul lavandino, in modo da non ricreare nello scolapiatti un ambiente favorevole affinché si sviluppano muffe e batteri.

Avvertenze

Vi consigliamo di consultare sempre prima le etichette di produzione prima di provare i rimedi suggeriti.

Maddy Cimmino
Nata a Napoli, sono laureata in Lingue e comunicazione interculturale. Appassionata di lettura, di musica, di serie tv e di tutto ciò che riguarda la bellezza, la cosmesi naturale, e il benessere green.
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