Le camicie bianche sono un indumento che non può mancare nel nostro armadio, in quanto ci permettono di essere sempre alla moda senza rinunciare all’eleganza.
L’unica pecca, però, è che tendono ad ingiallirsi soprattutto sui polsini e sui colletti a causa del contatto con la pelle e il sudore.
Ma se temete di doverle buttare, sappiate che non dovrete farlo! Oggi, infatti, vedremo insieme come sbiancare le camicie per averle sempre come nuove!
Per pretrattare le macchie
Prima ancora di passare al lavaggio delle vostre camicie ingiallite, è importante pretrattare eventuali macchie o aloni gialli che possono essersi formati solitamente nella zona ascellare o in quella dei polsini e del collo.
In questo caso, quindi, dovrete mescolare 1 cucchiaio di bicarbonato di sodio e 1 cucchiaio di sapone di Marsiglia liquido fino ad ottenere un composto dalla consistenza cremosa. Se risulta essere troppo denso, potete aggiungere un po’ d’acqua per amalgamare meglio il tutto.
A questo punto, applicate il composto sulla macchia, lasciate agire per un po’ e strofinate delicatamente con un vecchio spazzolino da denti o una spazzola. Infine, procedete con il lavaggio a mano o in lavatrice.
In alternativa, potete anche utilizzare il dentifricio: applicate, quindi, una piccola quantità sulla macchia da trattare e strofinate con uno spazzolino da denti fino a quando non vedere sbiadire la macchia.
Aceto
Se c’è un ingrediente da dispensa noto per le sue proprietà sbiancanti e smacchianti, questo è l’aceto. Inoltre, come se non bastasse, può essere utilizzato anche sulle camicie colorate, in quanto ne ravviva il colore!
Per il lavaggio in lavatrice, quindi, vi basterà aggiungere 1 tazzina di aceto nella vaschetta del detersivo o nel cestello e avviare, poi, il ciclo di lavaggio. Noterete che la vostra camicia tornerà come nuova!
Per il lavaggio a mano, invece, vi consigliamo di versare 1 bicchiere di aceto bianco in una bacinella piena d’acqua tiepida e immergere, poi, le vostre camicie in ammollo per qualche ora.
Percarbonato
Il percarbonato è considerato un ingrediente “cugino” del bicarbonato, pur essendo più efficace, in quanto vanta delle forti proprietà sbiancanti da renderlo un valido sostituto ecologico della candeggina.
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Vi ricordiamo, però, che deve essere utilizzato ad alte temperature (50°) affinché possa rilasciare ossigeno e eliminare le macchie. Immergete, quindi, la camicia in ammollo per un paio di ore in una bacinella contenente acqua calda e un po’ di percarbonato. Circa la dose, vi consigliamo di consultare l’etichetta del prodotto. Dopodiché, procedete con il lavaggio e addio macchie gialle!
N.B Il percarbonato non va usato sulla microfibra, seta, rayon, lana e tessuti molto delicati. Non confondete il percarbonato di sodio con il perborato che presenta livelli di tossicità elevati per l’ambiente e per l’uomo
Limone
Dopo il bicarbonato e l’aceto, come poteva mancare all’appello il limone? Questo agrume, infatti, era utilizzato già dalle nostre nonne per sbiancare la biancheria ingrigita!
Per il lavaggio in lavatrice, dovrete semplicemente versare 2 cucchiai di succo di limone nella vaschetta del detersivo e avviare il ciclo di lavaggio adatto per la vostra camicia.
Mentre per il lavaggio a mano, vi suggeriamo di aggiungere 2 limoni a fette in una bacinella contenente acqua calda e immergere la camicia nella miscela per circa mezz’ora. Dopodiché, strofinate delicatamente e procedete con il normale lavaggio del capo.
N.B Attente a maneggiare la bacinella con acqua bollente e ad immergere il capo al suo interno.
Acqua ossigenata
Sebbene l’acqua ossigenata non sia un rimedio propriamente naturale, ha comunque un approccio ecologico e, pertanto, è una manna dal cielo per conferire alle vostre camicie il candore iniziale. Aggiungete, quindi, 1 cucchiaio di acqua ossigenata a 10 volumi nella lavatrice e il gioco è fatto!
Ovviamente, questo rimedio è da usare solo sui bianchi. In caso di macchie molto ostinate sul colletto e sui polsini, potete inoltre mescolare in una ciotolina un paio di cucchiai di bicarbonato con acqua ossigenata a filo fino ad ottenere un composto dalla consistenza cremosa.
Quindi, spalmate il composto così ottenuto sulle macchie e lasciate agire per mezz’ora, prima di strofinare con un vecchio spazzolino e risciacquare.
N.B Vi ricordiamo di utilizzare sempre l’acqua ossigenata a 10 volumi (3%), in quanto una concentrazione così bassa è innocua e non tossica.
Avvertenze
È consigliabile consultare sempre le etichette di lavaggio dei capi da trattare prima di utilizzare gli ingredienti consigliati.