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Non butterai più le bucce delle Castagne se le usi così nelle piante!

Gianluca Grimaldi
bucce-castagne-giardino

Autunno: foglie secche che cambiano colore, prima legna che brucia nel camino e… castagne!

Questi frutti sono un simbolo famosissimo di questa stagione, oltre a essere molto buone da mangiare e ricche di proprietà benefiche per il nostro organismo.

Capita che ne facciamo una scorpacciata, buttando poi via distrattamente le loro bucce pensando siano completamente inutili.

In realtà, queste possono essere riutilizzate in giardino, dove possono essere molto utili per le vostre piante. Non ci credete? Date un’occhiata a questi trucchetti!

Fertilizzante rinvigorente

Sicuramente il metodo più famoso e semplice per riutilizzare le bucce delle castagne è come fertilizzante rinvigorente per le vostre piante.

Vi basterà sminuzzare le bucce in tanti piccoli pezzettini e spargerli sul terreno delle vostre piante. I gusci delle castagne sono, infatti, ricchi di azoto e magnesio, due elementi che fanno più che bene alle piante mantenendole in un buono stato di salute, stimolandone la crescita e rafforzandole contro gli agenti esterni.

Un metodo alternativo per concimare le piante con le bucce di castagne consiste nel bruciarle prima nel camino. In questo modo, le bucce si mescolano alla cenere di legna (purché sia legna naturale e non trattata), anch’essa molto utile a molti scopi.

Prendete queste ceneri e spargetele sul terreno per dare una botta di vita alle vostre piante. Se la cenere è leggera e rischia di essere portata via dal vento, mescolatela un po’ al terreno superficiale.

N.B: di solito, quando usato sotto forma di cenere, questo concime naturale ha un pH basico e che tende ad abbassare quello del terreno della pianta su cui è utilizzato. Per questo, è meglio non usarlo per le piante acidofile.

Inoltre, ricordate che concimare alcune piante con questo concime potrebbe non essere sufficiente al loro fabbisogno energetico. Per compensare la carenza di altre sostanze nutritive, dovrete utilizzare prodotti specifici o fertilizzanti contenenti altri elementi.

Allontana-lumache

Lumache e limacce popolano il vostro giardino e danneggiano le foglie delle piante? Niente paura: con le bucce delle castagne potrete tenerle lontane.

Il procedimento è estremamente semplice: dovete semplicemente rompere i gusci in tanti piccoli pezzettini e poi spargerli intorno a quelle che sono le piante più colpite, creando delle barriere.

I pezzetti, infatti, risulteranno aguzzi e impossibili da oltrepassare per le limacce e le lumache che infestano il giardino: queste, infatti, hanno un corpo troppo morbido per tollerare questa barriera naturale e sceglieranno un altro percorso, ben lontano dalle vostre piante.

Se non vanno via con questo metodo, potete provarne anche altri.

Substrato drenante naturale

Non è tutto! Esiste, infatti, un altro trucchetto per le piante a base di bucce di castagne: il substrato drenante naturale.

Potete, infatti, utilizzare i gusci spezzati di questo frutto come substrato per il terreno nei vasi delle piante. In questo modo, i gusci faciliteranno il drenaggio dell’acqua al pari dell’argilla espansa o dei pezzi di ceramica o terracotta.

Il substrato drenante è importante per garantire a quelle piante che temono i ristagni idrici un deflusso più veloce dell’acqua delle innaffiature in eccesso.

N.B: ricordate che, dopo un po’ di tempo, i gusci delle castagne potrebbero deteriorarsi e consumarsi, facendo svanire l’effetto drenante.

Antiparassitario

Le bucce di castagne possono essere utilizzate, così come altri metodi naturali, anche per allontanare i parassiti che spesso attaccano le nostre piante come la cocciniglia e gli afidi.

Per farlo, vi basterà bruciare i gusci ottenendo così della cenere. Mescolatene un po’ (circa 100 grammi) in dell’acqua (circa un litro) fino a ottenere un composto omogeneo.

Mettete il tutto in una bottiglia spray e vaporizzate sulle foglie delle piante colpite: la cenere, attaccandosi al corpo dei parassiti, li soffoca eliminandoli in pochissimo tempo e debellando l’infestazione.

N.B: se questo metodo naturale non funziona e l’infestazione è a uno stadio avanzato, chiedete consiglio a un professionista o utilizzate un prodotto specifico.

Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di prodotti biologici, del loro utilizzo e di tutto quello che è benessere. Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".
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