Vai al contenuto

Tutti gli errori col Bucato che ho imparato a evitare

Gianluca Grimaldi
come-profumare-bucato-lavatrice-senza-ammorbidente

Il bucato è sempre stato il mio grande tallone d’Achille: un vero e proprio problema che nasce anche dalla noia di dover fare lavatrici su lavatrici e stendere i vestiti per lasciarli asciugare.

Quello che non sapevo è che la mia noia andava a braccetto con alcuni errori, magari piccoli ma che potevano influenzare la buona riuscita di un lavaggio, che col tempo ho imparato a evitare.

Proprio per evitare che tu possa farli, proverò a parlartene suggerendoti alcuni rimedi.

Usavo troppo detersivo

Soprattutto le prime volte che ho acquistato la nuova lavatrice non riuscivo bene a regolarmi con le quantità di detersivo da utilizzare e finivo per abbondare, utilizzandone troppo.

Come ho imparato a mie spese, infatti, il troppo detersivo può avere quello che possiamo definire un effetto collaterale: in alte concentrazioni può far sì che i vestiti lavati, anche se puliti, assumano un odore sgradevole.

Ho risolto attenendomi sempre alle indicazioni consigliate anche sulla confezione del prodotto e che spesso suggeriscono le quantità da utilizzare in base alla quantità di vestiti da lavare. Un rapporto che va sempre rispettato se non vogliamo brutte sorprese.

Lasciavo il bucato nel cestello

Purtroppo quello del troppo detersivo non era l’unico errore che facevo! Una brutta abitudine, che adesso per fortuna non ho più, era quella di lasciare i vestiti troppo a lungo nel cestello dopo il lavaggio.

Questo accadeva soprattutto quando, magari, avviavo la lavatrice prima di uscire e, magari, tornavo molte ore dopo. I vestiti che restano troppo a lungo nel cestello possono assorbire un odore di umidità che poi si porteranno addosso nonostante siano, di fatto, puliti.

La soluzione è quella di rimuovere i vestiti dal cestello e stenderli il prima possibile dopo la fine del lavaggio in lavatrice.

Sceglievo sempre lavaggi a temperature elevate

Un altro errore era più di natura ecologica che relativo al risultato del bucato: in passato, tendevo a scegliere lavaggi sempre a temperature troppo elevate. In questo modo, pensavo di aumentare il potere igienizzante.

Quando non necessario, non è opportuno avviare la lavatrice a temperature troppo alte in quanto andiamo a consumare energia superflua. Inoltre, se sottoposti sempre a temperature troppo alte, alcuni capi possono consumarsi o usurarsi con maggior velocità.

Adesso preferisco sempre temperature più basse e sempre adeguate al materiale dei vestiti da lavare e al loro livello di sporco.

Lavavo troppo raramente il cestello

L’acqua calcarea è sempre stato un problema delle mie tubature e che, col tempo, ha portato alcune conseguenze anche sul mio bucato.

Per prevenire e limitare questo problema, ho dovuto iniziare a pulire il cestello della lavatrice con maggiore frequenza.

Un modo semplice per farlo è quello di realizzare un composto con un cucchiaio di Sapone di Marsiglia in mezzo litro d’acqua con l’aggiunta di un cucchiaio di bicarbonato e uno di succo di limone. Poi, il composto può essere spruzzato con l’aiuto di un vaporizzatore all’interno del cestello e lasciarlo agire per qualche minuto prima di risciacquare. In alternativa, puoi utilizzare anche altri prodotti specifici o naturali che possano eliminare i cattivi odori e rimuovere i residui di calcare.

Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di prodotti biologici, del loro utilizzo e di tutto quello che è benessere. Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".
Condividi

COSA SCOPRIRAI