Vai al contenuto

L’insonnia si combatte con l’acqua

Sonia Brunelli

 

Prendere sonno non è sempre semplice per tutti, tuttavia, da una ricerca americana appena pubblicata sul “Behavioral Medicine Journal”, sembrerebbe che il modo migliore per scongiurare nottate in bianco e cadere beatamente tra le braccia di Morfeo sia quello di consentire al nostro organismo di arrivare alle ore notturne sufficientemente idratato.

In poche parole, più beviamo acqua nel corso della giornata e più possiamo sperare di abbandonarci a un sonno ristoratore.

Ma non tutte le acque sono uguali, infatti, sembrerebbe che siano da preferire quelle ricche di minerali, perché compensano i sali persi con la traspirazione e la sudorazione quotidiana.

Un buon apporto idrico è fondamentale per il nostro organismo, infatti, permette di agevolare i processi digestivi e concilia il sonno. Va precisato, però, che è preferibile non bere troppo poco prima di andare a letto. Il rischio, infatti, sarebbe quello di doversi risvegliare più volte per ovvi motivi nel cuore della notte. Andando così a interrompere il sonno e, quindi, a  pregiudicarne la successiva ripresa.

Gli esperti americani hanno appurato che persino il nostro corpo si attiva spontaneamente per rimanere idratato durante la notte. Mettendo in atto dei meccanismi che favoriscono una maggiore ritenzione idrica. Per giungere a tale conclusione i ricercatori americani hanno analizzato la vasopressina, ovvero un ormone che controlla la ritenzione dei liquidi nell’organismo e che può favorire la formazione di urine più concentrate.

Per favorire il sonno, sono inoltre da evitare gli alimenti molto conditi con pepe e sale, curry, paprika, oltre ai cibi fritti, alimenti in scatola e minestre con dado da cucina, oltre a cioccolato, caffè e the (per la presenza della caffeina) e superalcolici.

Come possiamo ben immaginare, non basta bere molto per cadere facilmente tra le braccia di Morfeo, è necessario anche abbracciare uno stile di vita sano, mangiare in maniera opportuna, praticare sport con costanza e trascorrere molto tempo all’aria aperta.

Per conciliare il sonno, è inoltre fondamentale evitare cibi con troppo sodio, a favore di alimenti che invece aiutano a rilassarsi, come ad esempio pasta, riso, orzo e pane, che contengono il triptofano, un aminoacido che favorisce la sintesi della serotonina, che stimola il rilassamento e il benessere.

La serotonina aumenta nell’organismo consumando alimenti con zuccheri semplici, come la frutta dolce di stagione e le verdure, in particolare favoriscono il sonno lattuga, radicchio, aglio e cipolla.

Anche un bel bicchiere di latte caldo poco prima di coricarsi, oltre a diminuire l’acidità gastrica, durante la digestione fa entrare in circolo elementi che conciliano il sonno.

Infine, concedersi un piccolo dolce ricco di carboidrati semplici ha un’azione anti-stress, così come tisane e infusi dolcificati con miele creano una piacevole sensazione di relax e di piacere che distende la mente.

Per favorire il sonno, ottimi sono poi i classici rimedi della nonna da fare prima di andare a letto, come:

–       mantenere i piedi caldi con un asciugamano o usare un paio di calzini felpati, oppure fare un pediluvio per una decina di minuti

–       strofinare con olio di mandorle i piedi, in particolare tra le dita dei piedi

–       mettere all’interno della federa del cuscino elementi naturali come fiori d’arancio, eucalipto e camomilla, utile contro l’insonnia, ma anche per il relax diurno.

Sonia Brunelli
Sonia Brunelli vive a Imola dove ha studiato agraria occupandosi di alimentazione per diversi anni in una nota azienda del territorio. Si è poi specializzata nella gestione aziendale e ad oggi lavora per una ditta che promuove nuove starup con progetti e idee innovative.
Condividi

COSA SCOPRIRAI