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Perché la rabbia ci fa ammalare

Alessandra Montefusco
rabbia

La rabbia è un’emozione molto potente. Se non viene gestita correttamente, essa potrebbe avere conseguenze distruttive sulla nostra salute.

Una rabbia incontrollata può anche sfociare in discussioni violente, risse e autolesionismo. Dall’altra parte, se ben gestita è un sentimento utile che motiva verso cambiamenti positivi.

Effetti della rabbia sull’organismo

La rabbia è uno dei modi più comuni con cui il corpo risponde allo stress. Lo stress può essere causato da molto fattori, come problemi sul lavoro, paura di fallire, dolore cronico o ricordi traumatici.

Non solo, anche situazioni meno serie – ad esempio rimanere imbottigliati nel traffico – possono causare stress. Quando una persona si arrabbia, il fisico reagisce aumentando i battiti cardiaci e la pressione sanguigna.

Le ghiandole secernono poi adrenalina e cortisolo. Il cervello allora spinge il sangue verso i muscoli per preparare il corpo all’eventuale lotta.

Sebbene il nostro organismo sia in grado di far fronte ad un normale livello di stress, quando esso si accumula e diventa considerevole può contribuire all’insorgere di malattie.

Danni al cuore

La maggior parte dei danni fisici scatenati dalla rabbia riguardano il cuore. Nelle due ore successive a un attacco d’ira, il rischio di avere un infarto si raddoppia.

Inoltre, le persone che cedono facilmente alla rabbia, hanno una probabilità di attacchi cardiaci tre volte superiore rispetto ai soggetti più calmi. Per proteggere il cuore, incanalate i vostri sentimenti prima di perdere il controllo.

La rabbia costruttiva, quella in cui spiegate direttamente alla persona il motivo della vostra ira e lavorate per risolvere il problema, non porta a scompensi cardiaci. Anzi, quel tipo di ira è un sentimento del tutto normale e salutare.

Ictus

Se siete inclini a cedere alla rabbia, state attenti. La possibilità di avere un ictus causato da un grumo si sangue nel cervello è tre volte più alta nelle due ore successive ad uno sfogo d’ira. Nelle persone con aneurisma in una delle arterie cerebrali, il rischio sale a sei volte in più.

Mal di testa

Quando si è molto arrabbiati, lo stress può irrigidire i muscoli del collo e della testa. Ciò causa una sensazione di pesante cerchio alla testa che i medici identificano come mal di testa da tensione. Si può alleviare questo dolore semplicemente massaggiando la zona interessata e facendo respiri profondi.

Sistema immunitario debole

Arrabbiarsi molto può farci ammalare più spesso. I ricercatori di Harvard hanno scoperto che, in una persona sana, semplicemente ricordare un’esperienza irritante avvenuta in passato causa un abbassamento di sei ore dei livelli di immunoglobulina A, cellule in prima linea nella difesa contro le infezioni.

Depressione

Non è ancora chiaro se sia la rabbia a causare depressione o viceversa. Si sa comunque che le persone affette da depressione hanno notevoli scatti d’ira di tanto in tanto.

La rabbia inoltre conduce verso condizioni psicologiche che aumentano considerevolmente il rischio di cadere in depressione, prime fra tutte insonnia e stress.

Come capire se lo stress ha raggiunto livelli rischiosi

I primi sintomi si manifestano nella perdita di appetito e in una sensazione di ansia. L’energia inoltre oscilla da alta a incredibilmente bassa, soprattutto nel tardo pomeriggio.

Un ulteriore sintomo è dato dall’ammalarsi tra le 24 e le 48 ore dopo essersi presi una vacanza. Ciò avviene quando l’effetto dell’adrenalina inizia a scemare, portando ad una inefficienza del sistema immunitario.

Il corpo diviene quindi più debole e vulnerabile. Un indizio inconfutabile di un alto livello di stress è poi l’aumento tangibile del battito cardiaco.

I 5 tipi di rabbia

Anche la rabbia si può classificare. Ecco i 5 tipi universalmente riconosciuti.

Esplosiva

I soggetti inclini a provare questo tipo di rabbia agiscono istintivamente, senza pensare. La risposta non è mai proporzionata alla situazione. Le reazioni, in genere, includono abusi verbali e gesti violenti. Questi comportamenti alzano la pressione del sangue, aumentando il rischio di infarto e ictus. In questi casi, è importante rivolgersi a professionisti specializzati o gruppi di aiuto.

Passiva/aggressiva

Si rileva nelle persone che non esprimono la propria rabbia direttamente, ma la covano aspettando il momento di ottenere una rivincita. È caratteristica dei soggetti insicuri di esprimere le proprie sensazioni.

Oltre ad essere potenzialmente dannosa per la salute, questo tipi di rabbia impedisce la corretta realizzazione personale, scatenando ulteriori complessi di inferiorità fino a rendere necessario l’aiuto di psicologi.

Interiorizzata

Questa rabbia appartiene alle persone sempre spaventate di fare la scelta sbagliata. In genere si tratta di soggetti poco inclini a compiere nuove esperienze e tendenti a sviluppare una crescente rabbia verso se stessi.

L’ira interiorizzata può condurre verso la depressione o addirittura il suicidio. Sintomi comuni a questa condizione sono l’insonnia cronica e l’ipocondria. Inoltre, il sistema immunitario può compromettersi, causando frequenti raffreddori.

Cronica

La rabbia cronica rende i soggetti che ne sono affetti costantemente sulla difensiva. In genere si tratta di persone con bassa autostima che quindi vedono ogni cosa come una critica personale.

Proprio come coloro che soffrono di rabbia esplosiva, quella cronica comporta un aumento della pressione sanguigna e aumenta il rischio di infarto e ulcere.

Diretta

Questo tipo di rabbia è tipico delle persone che reagiscono in maniera diretta e proporzionata alla situazione. In genere sono soggetti calmi, che conoscono i propri limiti e li accettano. L’ira diretta non ha alcun impatto dannoso sulla salute.

Trucchi per controllare la rabbia

Prendersi una pausa

Quando siamo arrabbiati tendiamo a compiere azioni di cui pentirci facilmente. La cosa migliore da fare quando ci si trova in una particolare fase d’ira è semplicemente allontanarsi e affrontare la situazione successivamente, a mente fredda.

Contare fino a dieci

Un altro efficace modo di superare una crisi di rabbia è quello di contare mentalmente fino a dieci prima di rispondere. Questo vi darà il tempo di considerare razionalmente le conseguenze di azioni o parole.

Meditazione

In alcuni Paesi orientali, la rabbia è considerata segno di ignoranza e schiavitù. Per questo va allontanata per trovare la pace interiore. La meditazione, non solo calma la mente, ma comporta immensi benefici per la salute.

Esercizio fisico

Svolgere un’attività fisica è fondamentale per raggiungere il giusto peso forma, ma aiuta anche a farci sentire più felici. Quando svolgiamo esercizio, infatti, viene rilasciata dopamina: un endorfina in grado di rilassare il cervello. Inoltre, l’attività fisica permette di incanalare la rabbia in qualcosa di più produttivo.

 

La vita è troppo breve per sprecarla continuando ad arrabbiarci. Quando però gli scatti d’ira diventano considerevoli e portano a comportamenti dannosi per voi o per gli altri, non esitate a chiedere aiuto. Esistono centri specializzati e professionisti medici in grado di aiutare a ritrovare il giusto equilibrio.

Alessandra Montefusco
Ho una laurea magistrale in Teoria dei linguaggi e sono appassionata di rimedi naturali e cosmetica ecobio sin dall’adolescenza. Per questo cerco sempre di tenermi aggiornata sulle ultime novità del settore e sulle potenzialità dei prodotti che madre natura ci ha donato. Mi occupo di comunicazione e lavoro nel settore degli audiovisivi. Amo la musica - mia grande passione - la letteratura, il cinema, le passeggiate all’aria aperta e…il cibo!
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