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Come prendersi cura dei capelli tinti

Adele

Per diletto o per necessità sono moltissime le donne che tingono i loro capelli utilizzando tinture e svariati metodi di colorazione. Esistono diversi trattamenti per colorare e dare una nuova luce ai nostri capelli, abbiamo ad esempio le tinte tono su tono, gli shampoo coloranti, le tinture permanenti o semipermanenti, le tinte con o senza ammoniaca, fino ad arrivare alla colorazione più naturale possibile, l’henné.

Tutte però hanno un comune denominatore: le colorazioni per capelli inevitabilmente tendono a seccare e a danneggiare in modo più o meno evidente la struttura del capello. 

Insomma i capelli tinti sono piuttosto difficili da trattare e da gestire e presentano molti problemi, che aumentano in alcuni periodi dell’anno, come in estate per il troppo sole che tende a seccare ancora di più i capelli oltre che a rovinare il colore. 

È dunque necessaria qualche attenzione in più per rendere la propria chioma colorata, sana e forte, e ridurre al minimo i danni. Vediamo quindi cosa fare per prendesi cura dei capelli tinti: 

Capelli tinti: come lavarli?

La prima regola è limitare i lavaggi: non vi chiediamo naturalmente di apparire trascurate e con i capelli sporchi ed unti! Il numero massimo di lavaggi è pari a 3 alla settimana. Se avete bisogno di lavarli più spesso perché i vostri capelli sono grassi, piuttosto utilizzate shampoo specifici che possano alleviare il problema. Meglio utilizzare shampoo e balsamo espressamente indicati per i capelli tinti.

L’acqua troppo calda tende a far andare via prima del tempo il colore: inoltre lo strato esterno del capello, già indebolito dalla tinta, tende a danneggiarsi. Meglio bagnare la chioma con acqua tiepida.

Il balsamo va sempre utilizzato. I capelli tinti, soprattutto inizialmente, sono più secchi del normale: è necessaria una maggiore idratazione utilizzando balsami nutrienti da spalmare solo sulle lunghezze e mai sulla cute.

Per un ottimo balsamo ricostituente fai da te potete mischiare insieme in parti uguali avocado, olio di mandorla e olio di vitamina E. Il composto va applicato sui capelli umidi e lasciato in posa per 10 minuti.

Capelli tinti: come asciugarli?

Dopo il lavaggio e prima dell’asciugatura, se i capelli sono particolarmente stressati da prodotti aggressivi, è possibile spalmare qualche goccia di olio di semi di lino sulle punte (che tendono a seccarsi maggiormente rispetto alle radici).

Durante l’asciugatura bisogna fare attenzione a non avvicinare troppo il phon al cuoio capelluto. Anche l’utilizzo della piastra potrebbe stressare ulteriormente il capello: li rende aridi, opachi e secchi. Se proprio non possiamo farne a meno meglio adoperarla a temperature basse, non più alte di 180-190 gradi.

Capelli tinti: come ravvivare il colore?

Per ravvivare il colore e farlo durare più a lungo si possono preparare degli impacchi a base di ingredienti naturali a seconda del colore dei propri capelli. 

Si possono infatti realizzare diversi impacchi con estratti di prodotti naturali, in modo da rendere il colore della chioma sempre luminoso e nutrito anche durante e dopo l’estate. Ecco gli ingredienti da usare negli impacchi ai capelli, a seconda del colore:

Capelli scuri:

I toni scuri sono i più difficili da mantenere e si presentano facilmente spenti e poco luminosi. Per fortuna esistono oltre a prodotti commerciali, anche prodotti naturali, poco invasivi e aggressivi sul capello, che se utilizzati nei classici impacchi per capelli, danno una nuova vita ai colori castani, nero corvino, e altre tinte scure. Ecco alcuni consigli per ravvivare i capelli scuri:

  • Risciacqui a base di rosmarino: preparate un’infuso di rosmarino, lasciatelo raffreddare e poi applicatelo sui capelli massaggiando delicatamente e risciacquate.
  • Risciacqui a base di Tè nero: lasciate agire l’infuso di té nero per quindici minuti sui capelli e poi risciacquate.
  • Impacco a base di foglie d’alloro: bollite qualche foglia d’alloro, poi lasciate raffreddare e lasciate in posa il composto sui capelli per 15 minuti prima di risciacquare.
  • Risciacquo a base di foglie di noce: fate bollire qualche minuto nell’acqua le foglie di noce e una volta raffreddato il composto va usatelo come ultimo risciacquo.

Capelli chiari:

Esistono diverse tonalità di capelli biondi che donano luminosità al viso. Tuttavia non sempre i capelli chiari risultano pieni di luce e di vitalità, ecco perché è necessario, anche nel caso di tinte bionde o comunque chiare, prendersi cura dei capelli e ravvivare il colore. Ecco cosa fare:

  • Impacchi con la camomilla: preparate un decotto con 4 bustine di camomilla, fatelo raffreddare e applicate sui capelli per poi risciacquare.
  • Risciacqui con la birra: fate degli sciacqui ai capelli con della birra chiara, massaggiate la chioma per circa 10 minuti e poi risciacquate.
  • Risciacqui a base di limone: unite due bicchieri d’acqua con il succo di 3 limoni. Nebulizzate il composto sui capelli. Meglio se fate asciugare i capelli al sole
  • Impacco al miele: unite tre cucchiai di miele, cinque di limone e un bicchiere d’acqua, mescolate e applicate il composto sui capelli e lasciate agire per circa mezz’ora.

Capelli rossi:

I capelli rossi naturali sono una rarità, a differenza delle tante possibili tonalità di rosso che si possono ottenere con delle tinte. 

Anche per ravvivare e curare i capelli tinti di rosso esistono alcuni rimedi naturali: 

  • impacchi a base di castagne: basta usare l’acqua di cottura dopo aver bollito qualche castagna, e utilizzare l’acqua per il  risciacquo dei capelli.
  • risciacqui a base di aceto di mele: basta semplicemente fare un  risciacquo con dell’aceto di mele
  • impacchi di caffè: per avere un effetto luminoso e vivo di capelli dal tono rosso-cioccolato, basta preparare ed applicare un’impacco di caffè sui capelli, e lasciarlo agire per circa un quarto d’ora, prima dello shampoo

 

Adele
Sono laureanda alla facoltà di lettere moderne all'Università degli Studi di Salerno. Da sempre interessata e aggiornata sulle novità riguardanti salute, bellezza, cura del corpo e benessere psico-fisico.
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