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Come riprodurre la tua orchidea con una bottiglia

Gianluca Grimaldi
orchidea-in-bottiglia

Uno dei fiori più particolari e amati, ma anche più complicati da coltivare: parliamo dell’orchidea.

La pianta di orchidea è davvero un elemento d’arredo unico: con la sinuosità del fiore e l’eleganza delle foglie rende unico l’ambiente in cui scegliamo di metterla.

Molto amata, ma anche molto odiata perché spesso non riusciamo a mantenerla sempre fiorita e non è sempre semplicissimo prendersene cura.

Ma se la nostra orchidea è cresciuta tanto e volessimo riprodurla, è possibile farlo?

La risposta è… sì! Ed è anche molto semplice… Basta una bottiglia!

Non ci credete? Vediamo insieme come fare!

Attenzione: in caso di dubbi, incertezze o perplessità chiedete consiglio al vostro fioraio o giardiniere di fiducia, così da non fare errori che possano danneggiare

Inoltre, tenete conto che le varietà di orchidee esistenti sono tantissime! In alcuni casi, la riproduzione per talea non è possibile o è estremamente complessa.

Prima di procedere, assicuratevi che la vostra orchidea possa essere riprodotta per talea.

Prendete una bottiglia

Il primo passo da compiere è quello di prendere una bottiglia di plastica vuota.

Le dimensioni non devono essere piccolissime, quindi scegliete una bottiglia da 1,5/2 litri.

Tagliate la parte superiore della bottiglia, in modo da poterci metter dentro, in seguito, le talee.

N.B: quando usate il taglierino o le forbici fate massima attenzione a non tagliarvi.

Infine, fate dei buchi (4 o 5) sul tappo della vostra bottiglia, così da far passare dell’aria.

Tagliate le talee

A questo punto è il momento di dedicarvi alla piantina.

Dalla vostra orchidea dovete ricavare almeno due talee, le cui dimensioni siano circa di 10 cm.

Poi, pulitele.

Attenzione: il momento migliore per tagliare le talee è in primavera, poco prima della fioritura.

Inoltre, dovete tagliare le talee sotto un nodo che presenta delle radici avventizie.

Ricoprite le talee di muschio

Avete due talee di orchidea. E ora?

Adesso dovete compiere un’operazione molto semplice ma indispensabile per la buon riuscita della moltiplicazione della vostra orchidea.

Prendete del muschio e inumiditelo con dell’acqua.

Poi, mettete il muschio intorno alla base delle talee.

N.B: è importante che il muschio aderisca bene alle vostre talee. Per farlo, potete aiutarvi con un elastico o con un sottile nastrino.

Il muschio garantirà un ambiente adatto, per le talee, per sviluppare le radici.

Mettete le talee nella bottiglia

A questo punto non resta che un passaggio fondamentale.

Prendete la bottiglia di plastica che avete precedentemente preparato, apritela, grazie al taglio che avete effettuato, e metteteci dentro le vostre talee col muschio.

Poi, chiudete la bottiglia e metteteci sopra anche il tappo che, in precedenza, avete forato.

Trovate un luogo luminoso

Ora dovete trovare il luogo giusto perché le talee possano svilupparsi.

L’ideale è posizionare la vostra bottiglia in un luogo soleggiato, ma non alla luce diretta del sole.

La plastica, infatti, potrebbe accentuare il calore e bruciare le talee.

Quindi, scegliete un posto non troppo esposto, ma dove allo stesso tempo ci sia abbastanza luce.

Tenete lì la vostra bottiglia per circa due settimane.

Interratele

Dopo due settimane, infatti, le radici dovrebbero essersi fortificate.

A questo punto non vi resta che rimuovere interrare le talee in un vaso di medie dimensioni, utilizzando un terriccio drenante in modo da evitare i ristagni d’acqua.

La vostra orchidea è finalmente pronta per metter su foglie e fiorire!

Cura della vostra orchidea

Una volta interrata, la vostra talea è una piantina a tutti gli effetti.

Curatela come curate normalmente le orchidee acquistate dal fioraio, facendo attenzione alle specifiche esigenze della pianta.

In particolare, ricorda di tenerle a una temperatura mai inferiore ai 15 °C, ma comunque sempre lontana dalle fonti dirette di calore.

Innaffiala sempre dopo aver controllato lo stato del terreno: quando il terriccio è secco, significa che la tua pianta ha bisogno di acqua.

Ogni tanto, vaporizzate un po’ d’acqua sulle foglie e i fiori con l’ausilio di uno spruzzino per mantenere alta l’umidità della pianta.

Infine, ricordate di concimare la vostra pianta, soprattutto se si tratta di una pianta che avete fatto nascere per talea.

I concimi migliori sono quelli a base di azoto e il momento migliore per somministrarli alla vostra pianta è la primavera.

N.B: il procedimento di riproduzione con una bottiglia può essere fatto in qualsiasi momento dell’anno.

La plastica della bottiglia, infatti, aiuta il mantenimento della temperatura ottimale per lo sviluppo delle talee.

Il periodo migliore, però, per lo sviluppo successivo della piantina, è sicuramente quando la temperatura è più alta.

Se siete, invece, nel periodo autunnale o invernale, ricordate di tenere la piantina, soprattutto nelle fasi iniziali del suo sviluppo, in luoghi in cui la temperatura si mantiene sopra i 15 °C.

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Fiori: una passione che va… coltivata! Se volete approfondire le vostre conoscenze sul mondo delle piante e ottenere finalmente il pollice verde, seguite i nostri consigli!

Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di prodotti biologici, del loro utilizzo e di tutto quello che è benessere. Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".
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