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Quali sono i gesti da fare ogni giorno in cucina per evitare che abbia cattivi odori?

Ada Legnante
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La cucina mi faceva impazzire, perché per quanto continuassi a pulirla a fondo ogni giorno, quando il profumo dei prodotti utilizzati andava via, tornava il cattivo odore.

A quel punto ho capito che c’era qualcosa che non stavo facendo nel modo giusto e che era necessario trovare un rimedio se volevo scacciare la puzza in maniera definitiva.

Ho riflettuto su quali potessero essere le fonti di quegli odori sgradevoli che aleggiavano per l’ambiente, le ho individuate e da quando compio con regolarità le sei mosse che vi elencherò, non ho più problemi e i cattivi odori sono spariti definitivamente.

Pulizia costante e ricambio d’aria

La prima cosa da fare per evitare i cattivi odori in cucina è pulirla in maniera costante e far cambiare l’aria. Non si può evitare che il cibo cucinato generi odori, per questo è importante aprire le finestre per farli uscire.

Inoltre, tenere i piatti sporchi in giro di certo non aiuta, per questo vanno lavati subito dopo pranzo, per evitare che i cattivi odori che emanano invadano la cucina.

Per questo ogni volta che cucino apro le finestre, lavo subito i piatti sporchi e il piano cottura, per evitare che si formino incrostazioni maleodoranti che dalla cucina si espandano anche al resto della casa.

Nel video che segue scoprirete come pulisco il piano cottura ed elimino tutti i cattivi odori.

Manutenzione delle pattumiere

Per comodità, tengo sotto al lavandino le pattumiere, ma possono davvero diventare un incubo se non si fa molta attenzione a mantenerle sempre pulite.

Soprattutto il secchio dell’umido, dove alcuni residui di cibo possono fuoriuscire dalla busta e depositarsi sul fondo, diventando un covo di germi maleodoranti.

Si rivela per questo importante pulirle accuratamente quanto più spesso possibile, anche ogni volta che si cambiano le buste. Io non pulisco soltanto i cestini, ma anche il mobile, perché mi è capitato di far cadere qualcosa senza che me ne accorgessi e le macchie di sporco, dopo qualche giorno, hanno iniziato a emanare cattivo odore.

Cambio filtri

I filtri della cappa possono essere un aiuto a preservare la cucina dai cattivi odori, ma anche il posto in cui si annidano di più. Per questo vanno cambiati spesso.

Innanzitutto perché dei filtri puliti aiutano a eliminare i cattivi odori quando si mette in funzione la cappa per evitare che i vapori del cibo si espandano per tutto l’ambiente.

Ma anche perché, proprio per la loro capacità di filtrare e quindi trattenere gli odori, questi fanno sì che le puzze si annidino facilmente nella cappa. Da quando li cambio più spesso, nella mia cucina ci sono di sicuro molti meno odori stagnanti.

Pulizia frigorifero

Il frigorifero può essere la principale fonte di cattivi odori presente in cucina, soprattutto quando è pieno e si perdono di vista i cibi che stanno lì da molto tempo e sono ormai anche scaduti.

La migliore soluzione sarebbe quella di sistemare gli alimenti in frigo in modo tale da tenere tutto sott’occhio, per evitare di dimenticare aperti i cibi che deperiscono in fretta.

Nonostante questo, può sempre capitare che coli qualcosa e che si vada a depositare sugli scaffali, per questo una pulizia periodica approfondita è sempre necessaria per evitare situazioni sgradevoli. Per scoprire di più su come assorbire i cattivi odori dal frigorifero, cliccate qui.

Utilizzo contenitori ermetici

Un’altra fonte di cattivi odori sono i cibi aperti e lasciati nei mobili o in frigo. Un esempio su tutti: le cipolle. Ogni volta che ne utilizzavo mezza per cucinare e ne mettevo l’altra metà da parte, puntualmente l’odore invadeva ogni angolo della cucina.

Per evitare che accada, mi sono procurata dei contenitori ermetici, che non solo mi aiutano a contenere gli odori, ma anche a mantenere i cibi freschi più a lungo.

Con questa piccola attenzione ho risolto in maniera definitiva il problema, perché ora gli odori restano intrappolati nei contenitori ermetici e non si espandono per tutto il frigo o i mobili.

Profumare

Per quanto tutte le mosse precedenti mi abbiano aiutato tantissimo a dire addio per sempre ai cattivi odori stagnanti, è pur vedo che la cucina viene utilizzata quotidianamente.

L’odore del cibo può impregnarsi e restare nella stanza per un bel po’, per questo è importante fare in modo che non resti attaccato ai tessuti e aleggi nell’ambiente.

Lavare più spesso le tende e i tappeti mi aiuta, ma basta anche rinfrescarli. Per farlo preparo uno spray composto da 500 ml di acqua, 1 cucchiaio di bicarbonato di sodio, 3-5 gocce di un olio essenziale a scelta, mescolo e verso in uno spruzzino che utilizzo all’occorrenza sui tessuti.

Uso poi profumatori e candele dall’aroma agrumato, che mi aiutano a mantenere un profumo fresco di pulito a lungo. Da quando faccio così, la mia cucina è sempre profumata e io sono soddisfatta dei risultati.

Ada Legnante
Ho una passione sfrenata per le parole e per tutto ciò che rende la nostra casa un posto migliore. Dopo aver iniziato il mio percorso accademico in Lettere Moderne all’Università di Napoli Federico II, mi sono lasciata affascinare dal mondo dell’editoria e della scrittura.
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