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Alchechengi: un vero e proprio alleato per il nostro benessere.

Maria
Alchechengi

Avete mai assaggiato l’alchechengi? Si tratta di un frutto particolarmente amato nel mondo orientale per le sue proprietà nutrienti e i gli effetti benefici che apporta all’organismo umano.

Questo frutto, conosciuto anche con il nome di lanterna cinese per l’aspetto dei suoi baccelli di colore arancione chiaro che richiamano la forma di una lanterna, ha un sapore piacevole e leggermente agrumato. Il frutto vero e proprio, somiglia esteticamente ad un piccolo pomodoro avente le dimensioni di una ciliegia.

Gli ottimi valori nutrizionali dell’alchechengi sono stati ufficialmente indicati anche dal Ministero della Salute italiano, che ha riconosciuto la capacità di questo frutto di fungere da integratore naturale di un’ alimentazione sana ed equilibrata.

Le bacche di alchechengi sono largamente diffuse in tutta Italia e il loro acquisto non richiede nessuna ricerca lunga ed estenuante.

Esaminiamo ora brevemente quali sono i principali  benefici che il consumo di questo frutto può apportare al nostro organismo:

Agisce come antibatterico e antiossidante naturale.

L’alchechengi è uno dei frutto più ricchi di vitamina C, basti pensare che ne contiene circa il doppio rispetto al limone, circa 11 mg per ogni 100 g.

Tale caratteristica, gli conferisce il potere di rafforzare in modo naturale il nostro sistema immunitario, agendo sia da antibatterico che da antiossidante.

Il consumo di questo frutto rafforza i nostri anticorpi riducendo la probabilità di contrarre l’influenza.

Inoltre protegge e purifica le vie urinarie, prevendendo la formazione di calcoli renali.

Azione Diuretica.

L’alchechengi viene utilizzato con successo per combattere la ritenzione idrica: i suoi principi attivi sono in grado di ridurre l’acido urico presente nel sangue, tale riduzione stimola  la diuresi.

La diminuzione dell’acido urico presente nell’organismo ha il vantaggio di  proteggerci dall’insorgere di cistiti e reumatismi.

Se soffrite di ritenzione idrica potete tranquillamente assumere un estratto di queste benefiche bacche, reperibile facilmente in erboristeria.

Dopo aver brevemente esaminato le principali proprietà nutrizionali dell’alchechengi, passiamo ora a scoprire come va conservato e come può essere consumato e alcune controindicazioni.

Modalità di conservazione dell’alchechengi.

I frutti di alchechengi sono commestibili solo se presentano un colore arancione, se quindi vi dovesse capitare di acquistare dei frutti ancora acerbi, vi consigliamo di farli maturare a temperatura ambiente e di mangiarli solo quando avranno assunto il loro colore naturale.

Inoltre l’alchechengi va mangiato fresco e va conservato correttamente in frigo per poter essere consumato entro 48 ore.

Ricette a base di alchechengi.

Se volete assaggiare una vera e propria squisitezza  per il vostro palato, vi consigliamo di preparare gli alchechengi ricoperti al cioccolato. La modalità di preparazione è molto semplice: si scioglie del cioccolato fondente in una pentola a bagnomaria e quando il cioccolato è perfettamente fuso è sufficiente immergerci i frutti.

Un altro modo molto gustoso per poter consumare le bacche di alchechengi è preparare una deliziosa confettura di marmellata.

Controindicazioni dell’alchechengi.

L’unica controindicazione di questo frutto riguarda le sue foglie, le quali non possono essere utilizzate per scopi alimentari.

Le foglie di alchechengi sono ricche di solanina, una sostanza tossica per il nostro organismo, la cui assunzione può portare sintomi come nausea, vomito e diarrea.

Le foglie pur non potendo essere mangiate sono molto utili per usi esterni, fungendo da ingrediente principale nella preparazione di impacchi naturali per portare sollievo alle irritazioni della pelle.

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