Attenzione alle scottature anche se si è messa la protezione solare

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Sappiamo che la crema solare va scelta soprattutto in base al fattore protettivo idoneo al proprio fototipo.

Ma spesso pensiamo che nelle giornate nuvolose o quando siamo in acqua o sotto l’ombrellone, non è possibile scottarsi. Questo non è vero. Attraverso le nuvole, l’acqua e l’ombrellone, possono penetrare fino all’80% delle radiazioni UV del sole, quindi in questi casi non si è protetti dall’esposizione delle radiazioni.

Dallo scorso anno sono comparse anche sul mercato italiano le famose maglie resistenti ai raggi solari. Questi tessuti hanno una combinazione unica di peso, elasticità, taglio, resistenza (sia all’acqua salata sia clorata), traspirabilità, asciugatura veloce e protezione UV UPF 50+ certificata. Ma anche queste “maglie solari” bloccano solalmente il 98% dei raggi UV.

Quindi bisogna ricordarsi di proteggersi sempre.

Per quanto riguarda l‘esposizione in acqua, bisogna precisare che l’elemento liquido fornisce protezione dalle radiazioni UV per le parti del corpo immerse, mentre il riverbero aumenta l’esposizione per la parte del corpo non immersa. Quando nuotiamo o facciamo snorkeling, bisogna proteggere le parti esposte con speciale cura, spalmando una crema ad altissima protezione e waterproof. Anche quando non si sentono i caldi raggi del sole sulla pelle, è sempre possibile scottarsi: la scottatura solare è, infatti, causata da radiazioni UV che non sono percepite immediatamente.

Quando si usa una crema ad alta protezione, si pensa che applicata una volta all’inizio della giornata, siamo protetti fino a sera. Ma è un errore crederlo, perché durante il giorno parte della crema è assorbita dalla pelle, rimane sul telo da mare, sulla sabbia o viene “diluita” dai bagni in mare o dalle docce sulla spiaggia. Perciò anche se la protezione che si usa è molto alta, bisogna comunque durante il giorno ripetere l’applicazione ogni 2/3 ore.

Altro elemento importante del livello di protezione di un solare dipende dalla quantità di prodotto che viene applicato. Per coprire un braccio ad esempio, è necessaria una quantità pari a una moneta da 2€. Quindi per proteggere l’intero corpo fate i vostri conti di quanta crema occorre!

Se si è abituate al make up quotidiano, la protezione solare va applicata prima del trucco, mentre, ad esempio, un repellente per insetti va applicato prima della protezione.

Altro fattore da considerare è la texture del prodotto solare. La pelle del viso e del decolleté è più delicata rispetto a quella del corpo, per cui è perfetto un prodotto in crema. Mentre i cosmetici in olio o gel sono ideali per il corpo.

Perciò la prossima volta che vi spalmate la crema solare ad alta protezione, non pensate di essere totalmente protette!

Sonia Brunelli vive a Imola dove ha studiato agraria occupandosi di alimentazione per diversi anni in una nota azienda del territorio. Si è poi specializzata nella gestione aziendale e ad oggi lavora per una ditta che promuove nuove starup con progetti e idee innovative.