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Come e dove fare il bagno di fieno, trattamento antistress!

Sonia Brunelli
bagni di fieno

Non c’è niente di più rilassante che dormire tra il fieno appena tagliato. Lo sanno da sempre i contadini, che, dopo aver falciato i campi di alta quota, si riposavano sul covone, alzandosi pieni d’energia. Nel 1903 un medico pensò di offrire lo stesso trattamento relax del bagno di fieno anche ai turisti in un maso in Alto Adige nel Sudtirol.

Ancora oggi questa terapia è utilizzata per trasformare un bagno immersi nel fieno in un trattamento da beauty farm, anti stress e super detox.

L’effetto di diverse erbe aromatiche, foglie e fiori giungono attraverso la pelle e le vie respiratorie nel corpo e leniscono tensioni e incomodi reumatici.

Quali sono i benefici del bagno di fieno?

Il bagno di fieno depura e pulisce la pelle, la rende morbida e liscia, distende la muscolatura schienale e cervicale, inoltre favorisce la diuresi. E’ dimostrato anche che i bagni di fieno rafforzano il sistema immunitario. Il fieno é il trattamento giusto per chi si sente sottoposto a troppo stress.

Prendersi del tempo per questo trattamento, per rilassarsi e per fare qualcosa di riposante per il corpo e il benessere, giova anche alla psiche.

Quale è il periodo migliore per i bagni di fieno?

La stagione per i bagni tradizionali di fieno dura in media dal 25 giugno al 10 settembre. Queste date possono in realtà variare secondo le situazioni meteo che si modificano annualmente da stagione a stagione.

L’esperienza vuole che l’erba per i bagni sia falciata nei prati di alta quota la mattina presto – prima che il sole asciughi la rugiada – e che venga subito caricata e portata nello stabilimento termale dove rimane 1 o 2 giorni prima di raggiungere naturalmente una temperatura di 55-65°C.

Tra le erbe terapeutiche troviamo arnica in grande quantità, il mirtillo, la peonia, il trifoglio, il ginestrino, le genziane varie, i gerani selvatici, gli anemoni, la valerianella e l’achillea.

Trattamenti benessere con il fieno

Il trattamento inizia bevendo una tisana alle erbe, benefica per la diuresi o per i reumatismi. Poi il cliente in costume s’immerge in un letto di erbe in fermentazione sopra i 40°, che negli strati più profondi raggiunge una temperatura anche di 60-65°: per questo ogni immersione nel fieno ha una durata che varia dai 20 ai 30 minuti.

Terminato il bagno di fieno il cliente viene adagiato per 30-45 minuti nella stanza relax su dei lettini. Il corpo è avvolto in lenzuola di lino e coperte di lana; questo per far fronte alla prima fase di reazione, che comporta una sudorazione molto intensa e profusa, che si protrae anche per 2-3 ore dalla fine del bagno, lasciando un senso di benessere per tutto il giorno.

Ricordarsi, alla fine del trattamento di non fare la doccia subito, poiché in questa maniera si lava via dai pori una parte della soluzione vitale ancora attiva. I benefici del bagno di fieno dipendono fortemente dallo stile di vita e dalla velocità con cui le scorie si ri-accumulano nell’organismo.

Dopo un ciclo di 7 bagni o più il beneficio si protrae per i circa gli 8-10 mesi seguenti. Per cui durante l’anno si consiglia una cura composta di almeno due bagni.

Dove fare i bagni di fieno?

Quel primo maso utilizzato per i primi bagni d’erba, oggi è famoso: il Maso hotel Heubad a Fié allo Sciliar (BZ) è una piccola Spa e i programmi dei bagni di fieno hanno clienti così affezionati che tornano da oltre vent’anni.

All’Alpin Garden Wellness Resort di Ortisei (BZ) imperdibile il bagno Alpin al fieno: il profumo dei suoi fiori quasi stordisce. Il calore del fieno soffice scorre nel corpo e lo rinvigorisce, donandogli una piacevole sensazione di leggerezza (43 euro per 40 minuti e 61 euro per 1 ora).

Il Romantik Hotel Turm di Fiè allo Sciliar (BZ) propone il bagno di fieno sia nell’acqua in una tinozza di legno, oppure a secco, cioè sul letto ad acqua dove si viene ricoperti di fieno caldo. I due trattamenti, che hanno gli stessi effetti rilassanti e anti-reumatismi, durano circa 20/25 minuti (33 euro l’uno).

Lo stesso vale per l’hotel Schgaguler di Castelrotto: letto ad acqua, fieno umido e tiepido su tutto il corpo e mezz’ora di puro relax in una bolla liquida, come nel ventre della mamma (37 euro).

Sottolineiamo che il bagno di fieno non è da confondere con il bagno d’erba, ma di questo ne parleremo ancora approfonditamente.

Sonia Brunelli
Sonia Brunelli vive a Imola dove ha studiato agraria occupandosi di alimentazione per diversi anni in una nota azienda del territorio. Si è poi specializzata nella gestione aziendale e ad oggi lavora per una ditta che promuove nuove starup con progetti e idee innovative.
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