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Come realizzare profumatori naturali per la cucina

Gianluca Grimaldi
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La cucina è il regno dei sapori, ma anche degli odori, che siano buoni o cattivi.

Purtroppo infatti può capitare che, cucinando, la cucina si riempia di odori forti e sgradevoli che, a volte, impiegano anche diversi giorni a scomparire definitivamente.

Certo, il segreto principale è pulire bene il piano cottura, lasciare le finestre aperte (soprattutto quando si frigge) e non lasciare i piatti sporchi troppo a lungo nel lavello.

In realtà, però, è possibile combattere i cattivi odori in cucina realizzando dei facili profumatori in barattolo.

Ci sono diverse modalità per realizzarli, ma in tutti i casi si impiegano prodotti naturali e, vi assicuriamo, che i procedimenti sono davvero semplicissimi.

Scopriamoli insieme!

Profumo di caffè

Se il profumo di caffè in cucina vi dà subito quella sensazione di casa e vi aiuta a iniziare meglio le vostre giornate, non c’è niente di meglio di questi profumatori al caffè.

Per realizzarli, prendete un barattolo o un vasetto vuoto. Riempitelo di chicchi di caffè per almeno metà. Poi, versateci sopra della vodka secca fin quasi a coprire tutti i chicchi.

Chiudete il vasetto con il suo coperchio e lasciate il tutto a macerare in credenza per 12/13 giorni.

Quando riprenderete il barattolo noterete che i chicchi di caffè si saranno quasi totalmente sciolti: resta solo un liquido dal colore scuro.

Aprite il barattolo e mettetelo in cucina: rimarrete stupiti dal piacevole odore di caffè che, proprio dal barattolo, si diffonderà coprendo gli odori spiacevoli!

N.B: se il caffè è per voi è un odore troppo intenso, potete optare per un profumo diverso, come la cannella. In tal caso vi basterà seguire lo stesso procedimento utilizzando, al posto dei chicchi di caffè, delle stecche di cannella.

Un classico: la rosa

Trovare qualcuno che odi il profumo delle rose è davvero difficile!

Con il loro profumo, le rose incantano gli uomini di tutto il mondo da millenni e la loro essenza viene utilizzata dalla cosmesi ai prodotti per la pulizia domestica.

Quale modo migliore, quindi, di profumare la vostra cucina se non utilizzando proprio il più celebre dei fiori?

Prendete dei petali di rosa e lasciateli essiccare per qualche giorno. Poi metteteli in un barattolo e ricoprite il tutto con olio d’oliva fin quasi a coprire tutti i petali di rosa.

Chiudete il vasetto con il suo coperchio e mettete il barattolo a riposare sul davanzale della vostra finestra per circa 5 giorni.

Mi raccomando, assicuratevi che, per buona parte della giornata, il vasetto sia colpito dalla luce del sole: solo così, infatti, riscaldandosi, l’olio assorbirà più facilmente l’intenso odore dei petali.

Dopo 5 giorni, prendete il barattolo e travasate l’olio, senza petali, in un altro barattolo.

Mettete nel barattolo, immergendoli nell’olio profumato, delle stecche di legno (le stesso che si usano per i profumatori acquistati in negozio) in modo che, impregnandosi del liquido, diffondano il profumo di rose nell’ambiente.

Vasetti con candela

Se non avete pazienza di aspettare qualche giorno perché il vostro profumatore da cucina sia pronto, potete scegliere di realizzare un veloce e pratico profumatore con candela.

Per farlo, vi basterà prendere un barattolo e versarci dentro del bicarbonato di sodio fino a riempirlo di circa due dita.

Poi, bagnate il bicarbonato con qualche goccia di olio profumato naturale: ottimo per coprire gli odori della cucina è l’olio profumato al sandalo.

Se siete sprovvisti di un olio profumato, potete bagnare il bicarbonato con del succo di limone.

Poggiate sulla base di bicarbonato una candela piccola, di quelle tonde, e accendetela: grazie al calore sprigionato, il bicarbonato impregnato di profumo libererà il suo odore nell’aria, inondando la vostra cucina di una piacevole fragranza!

Lavanda e pompelmo

Riempite la vostra cucina con note di Provenza, grazie a questo facile profumatore alla lavanda.

Per realizzarlo, mettete dei fiori secchi di lavanda in un barattolo ricoprendoli di acqua e due cucchiaini d’alcol. In alternativa potete ricoprirli con olio d’oliva.

Aggiungete poi 10 gocce di olio essenziale di pompelmo. Chiudete il barattolo con l’apposito coperchio e agitate.

Tenete il barattolo in credenza per circa 10 giorni, dopodiché versate il contenuto liquido, eliminando eventuali residui dei fiori di lavanda, in un altro barattolo.

Avete due modi per utilizzare questo vostro profumatore: potete tenerlo nel barattolo con alcune stecche di legno che aiutino a diffonderne l’odore oppure potete metterlo in un piccolo vaporizzatore e spruzzarlo in cucina.

Miscela veloce con oli essenziali

Un altro metodo per ottenere un profumatore in cucina velocemente e senza attendere alcuni giorni è quello di creare una semplice miscela con oli essenziali. Vediamo come fare.

Prendete un barattolo vuoto e riempilo per metà di acqua. Aggiungete 10 ml di alcol e 10 gocce di un olio essenziale a vostra scelta.

Con il coperchio chiuso, mescolate il tutto. Una volta aperto il coperchio, dal barattolo si sprigionerà un piacevole e forte profumo che vi aiuterà a coprire gli spiacevoli odori della cucina.

Altri suggerimenti

Per profumare gli altri ambienti della casa o per consigli su come pulire la casa e il giardino utilizzando rimedi naturali, ecco per voi alcuni utili suggerimenti:

Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di prodotti biologici, del loro utilizzo e di tutto quello che è benessere. Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".
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