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Come lavare la biancheria intima e averla bianca come nuova!

Maddy Cimmino
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Solitamente prestiamo molta attenzione ai vestiti, ai cappotti e agli accessori e trascuriamo la biancheria intima.

In realtà, però, quello che indossiamo sotto i vestiti è ancora più importante di ciò che indossiamo sopra perché non ha solo una funzione estetica ma permette anche di proteggere la salute intima.

Il lavaggio degli indumenti intimi è, quindi, un’operazione che richiede alcuni accorgimenti preziosi per non essere rovinata.

Quante volte, infatti, vi è capitato di dover buttare via un reggiseno o uno slip a cui tenevate dopo un lavaggio sbagliato?

Un lavaggio delicato e accurato della vostra biancheria, però, vi aiuterà non solo a non rovinarla ma anche a tutelare l’aspetto igienico.

Perciò vediamo insieme alcuni accorgimenti per lavare la biancheria intima senza rovinarla sia a mano sia in lavatrice!

N.B Vi consigliamo sempre di seguire le etichette di lavaggio così da evitare di danneggiare il tessuto della vostra biancheria.

Lavaggio a mano

La biancheria intima, si sa, è molto delicata. Per questa ragione, la maggior parte di noi sceglie di lavarla a mano così da non rovinarla.

Soprattutto, in caso di capi decorati e ricamati, il lavaggio a mano risulta davvero necessario per non danneggiarla.

Vediamo, però, alcuni accorgimenti da seguire per una pulizia ancora più accurata e sicura.

Un lavaggio a parte!

Innanzitutto, vi consigliamo di dedicare un ciclo di lavaggio a parte per la vostra biancheria intima.

Questo è consigliato, soprattutto, per una questione igienica, in quanto eviterete che i germi presenti nella biancheria si diffondano sugli altri capi.

In più, però, il lavaggio a parte della biancheria è utile per evitare che un solo ciclo di lavaggio venga adattato a tessuti differenti.

Il bianco col bianco e il nero col nero!

Oltre a dividere gli indumenti intimi da tutti gli altri capi di abbigliamento, è consigliabile anche separarli in base ai colori.

Quindi, separate gli slip bianchi da quelli colorati e da quelli neri e adottate sempre la formula: i bianchi con i bianchi, i neri con i neri, i colorati con i colorati.

Fate attenzione, però, ai colorati, perché non tutti i colori vanno bene insieme.

Non lasciare a lungo la biancheria sporca nel cestone

Tutte noi siamo solite lasciare gli indumenti sporchi, tra cui quelli intimi, nel cestone prima di provvedere al loro lavaggio.

In realtà, questa abitudine risulta sbagliata soprattutto per la biancheria.

I lavaggi dell’intimo, infatti, dovrebbero essere fatti subito dopo che i capi sono stati utilizzati a causa dei batteri.

Quindi, non lasciate mai questi capi troppo a lungo nel cestone e, soprattutto, non lasciateli mai a contatti con altri tipi di capi quali tovaglie, asciugamani e lenzuola.

Come lavare

Una volta visto come prepararci per lavare la nostra biancheria, vediamo insieme come procedere durante il lavaggio a mano.

Versate dell’acqua calda in una bacinella e aggiungete al suo interno un po’ di bicarbonato e aceto.

Immergete, poi, la biancheria nella bacinella e lasciatela in ammollo per circa 20 minuti.

A questo punto, strofinate gli indumenti intimi così da rimuovere eventuali macchie e risciacquateli in un’altra bacinella contenete acqua calda o tiepida.

Lavaggio in lavatrice

Anche se la maggior parte di noi pensa, erroneamente, che la biancheria debba essere lavata solo a mano per non rovinarla, in realtà non è proprio così.

Gli indumenti intimi, infatti, possono essere lavati anche in lavatrice a patto, però, che rispettiate i seguenti accorgimenti.

Cosa lavare e cosa non lavare

Innanzitutto, è bene che vi ricordiate che il lavaggio in lavatrice della biancheria intima è potenzialmente rischioso.

Perciò, ci sono degli indumenti intimi che sarebbe bene non lavare con questa modalità, quali i capi decorati, di pizzo, di seta, ecc.

Insomma, quelli più ricercati e delicati!

Inoltre, in questo caso, ancora di più rispetto al lavaggio a mano, è necessario sempre dividere i capi intimi da tutti gli altri capi e di evitare di lavare gli indumenti intimi con i capi troppo pesanti.

Nel cestello, infatti, il peso degli altri capi potrebbe finire per schiacciare e deformare le coppe dei reggiseni.

Retina salva bucato

La biancheria intima può essere di pizzo, di seta, ricamata, ricercata…insomma come più preferite.

Per questa ragione, vi consigliamo di utilizzare sempre un sacchetto a retina per il lavaggio.

In questo modo, infatti, proteggerete i vostri indumenti intimi e le fibre non subiranno danni.

In caso non abbiate una retina apposita, potete utilizzare anche una vecchia federa con chiusura a cerniera.

Ricordatevi, inoltre, di chiudere sempre i gancetti dei reggiseni prima di inserirli in lavatrice, perché potrebbero rovinare gli altri capi.

L’intimo…per ultimo!

Vi consigliamo di lavare la biancheria intima sempre per ultima.

In questo modo, infatti, evitate che i batteri rimasti intrappolati nel cestello della lavatrice possano essere trasferiti sui capi lavati nei prossimi cicli di lavaggio.

Per la stessa ragione, è consigliabile detergere il cestello della lavatrice dopo aver lavato l’intimo così da contrastare la diffusione dei batteri.

La lavatrice, infatti, costituisce un ambiente caldo e umido, adatto per la proliferazione batterica.

Non lasciare l’intimo in lavatrice

Un ultimo consiglio è quello di non lasciare gli indumenti intimi appena lavati in lavatrice per troppo tempo.

I capi, infatti, dovrebbero essere estratti dal cestello appena terminato il lavaggio.

In questo modo, si evita la diffusione dei batteri e il cattivo odore sugli indumenti intimi a causa dell’eccessiva umidità.

Come lavare

Per lavare i capi intimi in lavatrice, vi consigliamo di effettuare cicli di lavaggio a bassa temperatura (max 40° C) e di scegliere una centrifuga delicata.

Versate un bicchiere di aceto nella vaschetta del detersivo o direttamente sopra la biancheria intima nel cestello e avviate il lavaggio.

Per un effetto più efficace, potete anche diluire 2 cucchiai di bicarbonato nell’aceto e versare, poi, il tutto nella vaschetta.

Cosa fare dopo averla lavata?

Dopo aver lavato la vostra biancheria intima, è il momento di stenderla, lasciarla asciugare e riporla negli appositi cassetti.

Innanzitutto, stendete i vostri indumenti intimi all’ombra, fissandoli al filo con una molletta da bucato da applicare alle due estremità degli slip oppure nella parte dei gancetti dei reggiseni.

Attenzione a non strizzare troppo le coppe dei reggiseni perché potreste deformarle e stendetele, quindi, con tutta l’acqua al loro interno.

A questo punto, è ora di riporre la biancheria nel cassetto.

Piegate le due coppe del reggiseno, una dentro l’altra, in caso di reggiseno morbido. In caso, invece, sia imbottito, non piegatelo e poggiatelo orizzontalmente nel cassetto.

Gli slip, invece, possono essere piegati fino a formare una sorta di quadratino.

E voilà: lunga vita alla vostra biancheria!

Avvertenze

Consultate sempre le etichette di lavaggio dei vostri indumenti prima di provare i suddetti rimedi.

Consigli per un bucato perfetto

Problemi con il bucato? Vi suggeriamo alcuni post interessanti su come evitarli:

Maddy Cimmino
Nata a Napoli, sono laureata in Lingue e comunicazione interculturale. Appassionata di lettura, di musica, di serie tv e di tutto ciò che riguarda la bellezza, la cosmesi naturale, e il benessere green.
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