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Come smettere di russare?

Sonia Brunelli
smettere di russare

Dividi anche tu il letto con un “russatore”? Allora sai di cosa stiamo parlando!

Il 45% degli adulti sani russa di tanto in tanto, mentre il 25% russa abitualmente. Il russare è di per sé un disturbo del sonno, ma se si dorme in compagnia il problema è doppio: le notti possono diventare difficili anche per partner o compagni di stanza.

Essere svegliati nel cuore della notte è frustrante, e non godere di un buon sonno ristoratore ha ripercussioni anche sullo stato di salute.

I rimedi tradizionali

A volte il russamento è dovuto a cattive abitudini: non bere alcolici prima di andare a letto, dormire con due cuscini, fare una doccia bollente prima di infilarsi sotto le coperte sono consigli “della nonna” sempre utili.

Spesso però il russamento ha cause più profonde e questi metodi non sono sufficienti per dormire serenamente: se l’aria non transita correttamente servono degli strumenti di supporto. Vediamo i più efficaci.

Lavaggi nasali: il Neti Pot

Un utile rimedio sono le irrigazioni nasali a base di soluzione salina. Lo strumento per il lavaggio nasale si chiama Neti Pot. Grazie a un beccuccio pulisce le cavità nasali dal muco e le vie respiratorie dall’inquinamento atmosferico. Aiuta a respirare meglio, liberando il naso e creando le condizioni per non russare. Inoltre è consigliato per alleviare mal di testa, sinusite o naso chiuso da raffreddamento, proprio per la sua efficacia nel pulire le vie nasali.

Kit Good Night

Se il lavaggio non dovesse bastare, esistono strumenti composti da bite e dilatatori nasali per assicurare un sufficiente passaggio di aria. Solitamente, il principale ostacolo per l’utilizzo dei dilatatori nasali è la loro scomodità. Per risolvere questo problema è bene scegliere un kit con dilatatori nasali di diverse misure.

good night

Questi accessori devono essere in silicone, diffida dalle plastiche a basso costo perché sono potenzialmente nocive. Questo kit Goodnight per esempio ha 4 dilatori nasali di diverse misure e un bite modellabile in silicone.

Nebulizzatore con oli essenziali

Il giusto livello di umidità nelle nostre camere da letto non dovrebbe scendere al di sotto del 45%. In inverno i livelli di umidità diventano troppo bassi a causa di un eccessivo riscaldamento delle stanze o di un limitato ricambio d’aria, mentre d’estate è l’aria condizionata a viziare il giusto equilibrio. U

na carenza di umidità porta a irritazione nasale, secchezza, raffreddori e mal di gola. Per ripristinare il giusto tasso di umidità si può ricorrere a un nebulizzatore, all’interno del quale si possono consumare anche oli essenziali per profumare l’ambiente e respirare meglio.

Secondo una ricerca americana, russare aumenterebbe il rischio d’ictus, infarto e diabete. Da oggi hai tre strumenti in più per prenderti cura del tuo benessere!

Sonia Brunelli
Sonia Brunelli vive a Imola dove ha studiato agraria occupandosi di alimentazione per diversi anni in una nota azienda del territorio. Si è poi specializzata nella gestione aziendale e ad oggi lavora per una ditta che promuove nuove starup con progetti e idee innovative.
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