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Sapevi che l’Acido Citrico è ottimo contro la Muffa? Ecco come usarlo!

Redazione
acido-citrico-muffa

Sebbene il suo utilizzo si sia scoperto con il tempo, l’acido citrico è da sempre un ottimo alleato contro lo sporco!

Usato principalmente come anticalcare, questo ingrediente naturale permette di avere un’efficacia potente anche se si utilizza una minima quantità.

Tra i vari metodi in casa con cui possiamo usarlo, c’è anche la muffa!

Ci sono periodi, infatti, dove la concentrazione della muffa tende ad essere particolarmente insistente, per questo biosogna prendere dei provvedimenti!

Oggi vedremo in che modo usare l’acido citrico, un ottimo alleato contro la muffa!

Antimuffa naturale

Per avere qualcosa di pratico e utilizzabile nell’immediato, potete fare un antimuffa naturale e fai da te con l’acido citrico!

Si tratta di un vero e proprio detergente ecologico che non ha nulla da invidiare ai detersivi chimici propinato ogni giorno e dannosi per l’ambiente.

Per prepararlo occorrono pochi e semplici passaggi! Innanzitutto procuratevi 150 grammi di acido citrico e 1 litro d’acqua.

Successivamente sciogliete poco alla volta l’acido citrico nell’acqua fino a farli diventare un’unica soluzione.

Ora è il momento di trasferire tutto all’interno di una bottiglia, un vaporizzatore o qualsiasi contenitore vi faccia comodo.

Ecco fatto, avete il vostro potete alleato contro la muffa!

Modalità d’uso

Una volta preparato l’antimuffa naturale, non ci resta che vedere la modalità d’uso!

Sui muri

La muffa che si crea sui muri è la più visibile e la più antiestetica in casa, tant’è che non vorremmo mai affrontarla!

Ahimè, a volte può capitare, soprattutto nelle zone in cui il tasso di umidità è particolarmente elevato e non si effettuano i metodi giusti per abbassarlo.

Non dovrete far altro che vaporizzare la sostanza creata sulla zona interessata del muro, lasciate poi agire per un po’ di tempo e dopo lavate con un panno.

Naturalmente, è di fondamentale importanza assicurarvi che i vostri muri possano essere lavati e provare il rimedio prima in un angolo nascosto.

Nella doccia

Anche nella doccia non si scherza con la muffa!

Si potrebbe dire che la doccia è la parte più umida della casa, se si considera la quantità d’acqua che raccoglie ogni giorno e l’umidità a cui è esposta.

Per tale motivo è fondamentale contrastare continuamente l’avvento della muffa per non avere un bagno che genera cattivi odori e totalmente nero!

Ebbene, dovrete spruzzare abbondantemente la soluzione con acido citrico nelle zone colpite dalla muffa, lasciate agire per qualche minuto e dopo strofinate delicatamente per togliere lo sporco.

Vi ricordo che l’acido citrico non può essere usato su marmo o legno.

Angoli neri

Un’altra esposizione della muffa è visibile sicuramente negli angoli neri della casa e rappresenta una delle cose più antipatiche in assoluto da vedere nelle nostre abitazioni!

Per risolvere tale problema, potete spruzzare il prodotto naturale sulla spugnetta e poi lavare accuratamente gli angoli.

Nel caso in cui la spugnetta non dovesse risultare efficace, vi consiglio uno spazzolino dalle setole morbide così da non graffiare le superfici.

Elettrodomestici

Elettrodomestici come lavatrice o lavastoviglie sono soggette ad accumulare una grande quantità di muffa.

Nel caso della lavatrice poi, questo problema non si restringe al solo cestello, ma anche e soprattutto al cassetto e alla guarnizione.

Dunque potrete lavare i singoli pezzi agendo manualmente con una spugnetta e servendovi, naturalmente, della soluzione con acido citrico.

Inoltre potrete creare un composto sempre con 150 grammi di acido citrico e 1 litro d’acqua da mettere poi nel cestello della lavatrice o sul fondo della lavastoviglie e avviare un lavaggio a vuoto a temperature alte.

Vedrete che gli elettrodomestici torneranno come nuovi!

Avvertenze

Vi ricordo che bisogna provare i rimedi descritti prima su angoli nascosti delle superfici in modo da non danneggiarle. Inoltre i metodi proposti sono adatti per piccole macchie di muffa. In caso di macchie molto grandi, occorre il parere di chi è di competenza.

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