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Creme anticellulite e massaggi per combattere la pelle a buccia d’arancia

Alessia
crema_anticellulite

crema_anticellulitePer combattere l’odiosa pelle a buccia d’arancia sono diversi i prodotti e i trattamenti tra cui scegliere, da quelli che si possono fare comodamente a casa a quelli che necessitano di professionisti in centri estetici specializzati.

Creme, gel, spray, pillole e un buon automassaggio, con prodotti che siano drenanti, lipolitici e vasoprotettori possono migliorare la situazione ma non risolvere l’inestetismo alla radice (dato che è una malattia).
I prodotti più indicati sono a base di estratti di mirtillo rosso, ippocastano, rusco, amamelide o meliloto, dentella e ginko.

Le migliori creme anticellulite

Il commercio si trovano moltissimi prodotti e, nell’imbarazzo della scelta, abbiamo selezionato per voi alcuni tra i più efficaci.

Retinol anticellulite tripla azione (ROC) – un uso costante permette di ridurre la cellulite del 45%, tonifica e idrata la pelle (costa circa 20 euro per 150 ml di prodotto);

Cell crema (RILASTIL) – gel levigante ai liposomi che favoriscono la normalizzazione della pelle (circa 30 euro per 150 ml);

Cell system (SIRKY) – adatto per un target oltre i 40 anni, attenua visibilmente la buccia d’arancia ridonando elasticità e vigore alla pelle (80 euro circa per 50 ml);

Spray anticellulite rassodante glutei lift-up (BIOETYC) – si assorbe velocemente e lascia la pelle morbida e liscia. Crea sui glutei un effetto tensore lift up di circa + 1,5cm;

Strategia Anticellulite (COLLISTAR) – superconcentrato notturno che agisce 24 ore su 24, ideale per ogni tipo di cellulite;

Elancyl cellu/riverse 14 giorni (GALENIC) – agisce per risolvere i problemi di accumulo adiposo mediante la lipo-combustione, generante la lipo-aspirazione e la lipo-captazione;

Armonia corpo (CLINIANS) – indicata per contrastare in maniera mirata gli inestetismi.

Fra gli altri trattamenti anticellulite segnaliamo anche fare l’idromassaggio e l’utilizzo di pantaloncini o guaine snellenti.

L’idromassaggio ha un’azione levigante, rassodante e drenante i liquidi interstiziali, dovuta al flusso sulla pelle da parte delle bolle prodotte dallo stesso, che quindi sono come un micromassaggio.

I pantaloncini snellenti sono utili contro la cellulite?

I pantaloncini o guaine snellenti sono indicati per chi vuole smaltire il grasso in eccesso che solitamente si va a localizzare nel girovita, nelle cosce e nei glutei: sono dei comodi pantaloncini, caratterizzati da striature che esercitano un micromassaggio sulla pelle, ad ogni movimento. In questo modo svolgono un’azione efficace sulla circolazione sanguigna e sono ideali anche per la palestra e per tutta la giornata.

La pelle riesce a respirare perché i pantaloncini sono di lattice, il quale aumenta la temperatura del corpo, migliorando il drenaggio e agendo positivamente sulla circolazione, di cotone, che favorisce un micromassaggio continuo, e di tessuto elasticizzato, che contiene le forme e le modella, esercitando un’ulteriore micromassaggio su tutta la zona da trattare.

La sua azione è mirata poiché riduce sensibilmente i grassi in eccesso grazie all’effetto termico unito al continuo micromassaggio. In questo modo, elimina e previene la formazione degli inestetismi della cellulite. Inoltre, questo micromassaggio effettuato dal particolare tessuto dei pantaloncini snellenti, favorisce il drenaggio linfatico, facendo cosi affluire meglio il sangue (son testati clinicamente per i risultatiapportati).

Trattamenti in istituti

Oltre a coccolarsi un po’ e concedersi puro relax, rivolgersi ad un’estetista può aiutare la battaglia alla cellulite (sempre in concomitanza con gli altri rimedi!) in quanto  riesce ad agire più in profondità con i massaggi.
Manipolazioni e frizioni aiutano a drenare i liquidi in eccesso e ad eliminare gonfiori o sensazioni di pesantezza alle gambe, nonché a ridurre l’ansia e lo stress accumulati che, come già spiegato, causano scompensi nell’organismo e quindi indirettamente, anche la comparsa della cellulite.

Il massaggio è fondamentale perché agisce a livello locale e costringe l’organismo a lavorare ed utilizzare risorse per ripristinare una zona che “considera” deposito di scorie. (L’applicazione di creme specifiche è utile soprattutto per velocizzare il riassorbimento nelle zone irrorate e conferire alla pelle un aspetto roseo e più elastico). E’ regola base però, eseguirlo costantemente: l’efficacia è direttamente proporzionale alla costanza di trattamento.

La fasi di un buon massaggio anticellulite

Dovrebbe durare dai 20 ai 40 minuti e deve essere graduale e progressivo: da manovre superficiali lunghe e lente (non forti, in quanto potrebbero rompere i capillari), al picchettamento (movimento ritmico eseguito con le punta delle dita vicino alle zone con cellulite), all’impastamento (si solleva la pelle per scollarla dai piani sottostanti: indicato con la cellulite molle, faticoso e doloroso con quella dura).

Si giunge così alla torsione a S (si forma con le mani un movimento opposto, ossia una piega a forma di S: indicato per le cosce) e infine alla frizione profonda (espelle le scorie liberate dalle fasi precedenti. Le mani son ben aderenti alla pelle ed esercitano una pressione energica costante dalla periferia verso il tronco. Utilizzare la crema anticellulite in questa fase).

Linfodrenaggio e pressoterapia

Il linfodrenggio sono manipolazioni che convogliano la linfa dagli arti inferiori al tronco, riattivando la circolazione linfatica e quindi lo smaltimento delle tossine. E’ molto efficace e si ottiene subito una riduzione della circonferenza della parte coinvolta e un colorito roseo della pelle, grazie alla migliore ossigenazione.

Se quest’azione viene svolta mediante una macchina, si parla di pressoterapia: si inseriscono gli arti in speciali gambali che, gonfiandosi e sgonfiandosi, comprimono e rilasciano la zona interessata riattivando il flusso sanguigno e fungendo da azione drenante (consultare prima il medico però, per evitare controindicazioni con eventuali altre patologie: insufficienza cardiaca tromboflebite, problemi respiratori o renali).

E’ indicata quando oltre alla cellulite, son presenti edema delle gambe, parestesie, cute violacea, dolori e insufficienza linfatica e venosa. La seduta di 45 minuti è molto rilassante: dopo 2 o 3 cicli è opportuno però associarla con altre tecniche come il linfodreaggio manuale o la ionoforesi.

Massaggio computerizzato ed elettrostimolazione

L’endermologie è una tecnica recente che consiste in un massaggio computerizzato che tratta in modo elettivo il tessuto e riattiva la microcircolazione artero-venosa e linfatica ed il metabolismo delle cellule. La si può trovare sia negli istituti estetici sia presso alcuni medici (si ricorda sempre la prescrizione medica!).

L’elettrostimolazione comprende tutti quei pacchetti di trattamenti offerti dai centri estetici che, con apparecchiature specifiche per utilizzo e principio d’azione, tendono a tonificare, rassodare, stimolare l’eliminazione della buccia d’arancia e riattivare la circolazione. E’ quindi una ginnastica passiva che risulta utile, ma che non può esser paragonata all’esercizio fisico attivo per qualità e quantità di effetti e benefici che quest’ultimo apporta

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