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Consigli alimentari contro l’acidità di stomaco

Giusi Rosamilia

L’acidità di stomaco è un disturbo molto diffuso non solo tra gli adulti, ma anche tra i ragazzi. Bruciori più o meno intensi all’altezza dello stomaco, nausea, crampi: ci si trova di fronte alla gastrite, spesso causata da un forte stress o da uno stile di vita malsano.

Le persone stressate tendono a scaricare tutto sullo stomaco con conseguenze non felici per tutto l’organismo. Una persona ansiosa di carattere difficilmente riuscirà a trovare la calma per affrontare qualsiasi situazione: tutto questo non fa altro che amplificare l’acidità di stomaco. Non solo il carattere influisce negativamente, ma anche un altro problema: il reflusso gastroesofageo.

Una dieta sbagliata con pasti abbondanti, cibi difficili da digerire, farmaci o alcol sono tra le cause principali. Ecco quindi una dieta per l’acidità di stomaco: esistono delle accortezze alimentari da osservare per stare meglio. Si può puntare sulla semplicità di cibi e cotture, spesso le pietanze vanno consumate a crudo, lessate o cotte.

I pasti devono essere frequenti e non abbondanti, non si deve andare a dormire subito dopo cena, bisogna anche sollevare un pò il materasso dalla parte della testa per non stare completamente in posizione orizzontale.

Gli alleati contro l’acidità di stomaco sono:

  • carote
  • patate
  • prezzemolo
  • pasta (all’olio)
  • riso
  • asparagi, fagioli, funghi sono poco acidi
  • latte scremato parzialmente o interamente aiuta a neutralizzare l’acidità di stomaco
  • carne bianca, pesce magro e latticini non stagionati

Cibi da prediligere

Un suggerimento utile è quello di mangiare molte fibre che eliminano le tossine e amplificano l’efficacia dell’apparato digerente. Cereali, crusca e fiocchi d’aveva possono essere consumati a volontà insieme alle alghe e all’aloe. Tra gli alimenti utili per ridurre i sintomi della gastrite si sono rivelati ottimi:

  • avena
  • banane
  • zenzero
  • carote
  • camomilla
  • cavoli

Cibi da evitare

Da evitare assolutamente:

  • Pomodori (se si desiderano si possono consumare con parsimonia, senza buccia)
  • caffè
  • alcool
  • menta
  • latte intero: rende difficile la digestione
  • cioccolata
  • aceto
  • insaccati
  • frutta secca, ricca di grassi e proteine e quindi allunga la digestione
  • pane fresco
  • bibite gassate
  • spezie, irritano la mucosa dello stomaco

I formaggi stagionati e i salumi non sono consigliati per via del grande apporto di grassi che hanno al loro interno. Risulta difficile la digestione, lo stomaco ha bisogno di produrre una maggiore quantità di acidi gastrici per portarla a termine. Da evitare le ricette troppo elaborate, i sughi complessi, i grassi di condimento.

Come comportarsi se si è affetti da gastrite o reflusso gastrico?

Bisognerebbe assumere uno stile di vita più sano, mangiare più spesso, ma in quantità ridotte. La frutta va consumata lontano dai pasti e bisogna mangiare lentamente (buona regola anche per una questione di controllo del peso). L’ideale sarebbe suddividere il cibo da assumere durante la giornata in 5/6 pasti.

Non esiste una dieta univoca per tutti perché cambia la digeribilità da soggetto a soggetto. In genere bisognerebbe assumere come modello la dieta mediterranea e ingerire calorie quotidiane che vanno dal 55 al 60% per quanto riguarda i carboidrati, 25-30% di grassi e 10-15% di proteine. Il consiglio utile è quello di cuocere a vapore molte verdure, cucinarle alla griglia, alla piastra, al forno o al cartoccio.

Condire tutto con poco olio extra vergine di oliva. Scegliere una sola fonte di carboidrati (paste, riso e pane) e una fonte di proteine (carne, uova, pesce, formaggio e legumi) per rendere più facile la digestione. Bisogna bere almeno 8 bicchieri di acqua al giorno a temperatura ambiente, meglio se a stomaco vuoto. Fare passeggiate quando e dove è possibile o comunque evitare di stare troppe ore seduti o di sdraiarsi dopo aver mangiato.

Dieta per la gastrite

A colazione preferire yogurt magro con cereali integrali invece del tè o del caffè. Si può bere anche una tisana calda  base di malva; a metà mattina, se avete fame, potrete prendere una porzione di frutta poco acida come la banana o l’uva. A pranzo preparate un piatto unico a base di pasta (pasta con le verdure, con il salmone) e una porzione di contorno; a merenda ancora frutta, quella che volete. A cena carne bianca pollo o tacchino alla piastra con un contorno di verdure.

Giusi Rosamilia
Nata nel 1990, si è laureata alla triennale di Editoria e Pubblicistica, ha proseguito gli studi con la Magistrale in Informazione, editoria e giornalismo e un Master in Comunicazione e Giornalismo di moda. E' giornalista pubblicista, Vicedirettrice del periodico “Altirpinia", collabora con varie riviste tra cui Fashion News Magazine e Chic Style. Social media manager e web copywriter. Ama la scrittura, la moda e gli animali.
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