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Make up, ecco i fondotinta di ultima generazione

Valeria
Contouring viso tondo

Foundation Makeup for Oily Skin

Il fondotinta è un po’ come una seconda pelle: quante donne uscirebbero di casa senza di esso? Il fondotinta idrata, uniforma il colorito, copre le macchie e minimizza i segni dovuti alla stanchezza. Farne a meno è decisamente difficile, ammettiamolo. Ma è altrettando difficile trovare il fondotinta più adatto per la nostra carnagione e il tipo di pelle. Nonché individuarne uno che non unga l’epidermide.

Ma, niente paura. I fondotinta di nuova generazione sono ormai una realtà: non lasciano tracce di unto, idratano senza appesantire e sono anche vere e proprie maschere di bellezza poiché minimizzano le rughe grazie ad antiossidanti e altre sostanze benefiche.

In fondo, non è per niente facile garantire leggerezza e coprenza allo stesso tempo. Per farlo, spiega L’Oreal, il segreto è negli oli evanescenti. Di cosa si tratta? In un classico fondotinta ci sono oli pesanti che rimangono sulla pelle dopo l’applicazione; quelli volatili, invece, evaporano, evitando la sensazione untuosa. Così permangono sulla pelle solo i pigmenti colorati in grado di garantire la giusta coprenza, senza appesantire eccessivamente.

Anche Dior propone il suo fondotinta ultra leggero: già nel 2009 hanno creato il fondotinta Nude, ribattezzato poi New Nude. Il suo segreto è negli ingredienti di origine naturale e nei pigmenti translucidi che lasciano intravedere il colore dell’epidermide. Questi pigmenti sono “dermoaffini“, ovvero simili alla pelle, dunque si sfumano meglio e coprono molto bene, senza l’orribile effetto mascherone.

E poi ci sono i fondotinta siero, ideali per minimizzare i segni del tempo. Questi prodotti sono maggiormente liquidi e aderiscono perfettamente al viso, creando una sorta di sottile film, nascondendo così le rughe. Ci sono poi prodotti, quasi magici, in grado di mascherare le irregolarità, sfruttando le proprietà della luce e delle ombre. Le particelle contenute nel fondotinta riflettono la luce, nascondendo così le imperfezioni, grazie al gioco di ombre.

Questi tipi di fondotinta sono in genere arricchiti da retinolo e acido jaluronico, in grado di attenuare macchie cutanee e rughe. Uno dei fondotinta antiage maggiormente noti è quello di Helena Rubinstein, il Prodigy Compact Foundation, arricchito da filtri UV e in grado di uniformare l’epidermide nascondendo i segni del tempo.

Le più giovani invece ameranno il Fondotinta opacizzante di Diego Dalla Palma, oil free e perfetto per nascondere i poli dilatati delle pelli più grasse e oleose. Pupa gioca sulla luminosità e propone Active Light, un prodotto che contiene un mix di pigmenti sferici per illuminare e far splendere la pelle del viso.

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