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Guida sulla colorazione dei capelli

Giorgia Greco
tintura capelli

Quando si tratta di tingere i capelli, la decisione fondamentale da prendere è se affidarsi alle mani esperte – ma non infallibili – di un parrucchiere o se cimentarsi, da sole, nella tintura della chioma, prestando particolare attenzione a tutto ciò che occorre per non combinare un autentico pasticcio.

Quando decidiamo di cimentarci nel fai da te, si pone l’esigenza di informarci su tutto ciò che occorre per realizzare un lavoro ad opera d’arte e su come mettere in pratica gli step giusti – e soprattutto nel modo giusto – per ottenere risultati professionali e adatti a noi.

Step 1: scegliere la tinta giusta

La scelta della tinta potrebbe sembrare semplice, ma non lo è. Innanzitutto, se si è alle prime armi, è consigliabile non scegliere un colore che si distacchi troppo dal nostro colore naturale – per evitare brutte sorprese – e soprattutto di non cimentarsi in particolari tecniche ed effetti che richiederebbero una mano più esperte e pratica. Inoltre, per le prime volte è meglio utilizzare il kit già pronto, con flacone dosatore monodose.

Oltre alla scelta del colore, bisogna imparare a riconoscere le diciture presenti sulla confezione e capire qual è il tipo di colorazione più adatta a noi e alle nostre esigenze.

  • Ad esempio, per la copertura dei capelli bianchi esistono delle tinture specifiche. Ma non solo, possiamo trovare sul mercato tinture più glossy, altre dal colore più pieno, intere linee dedicate al balayage e ai colpi di sole fai da te.
  • Oppure, ultimamente hanno preso sempre più piede le tinture senza ammoniaca, che possono essere adatte a chi ha una cute più sensibile e soffre di prurito ed irritazione.
  • Quando i capelli bianchi sono molti, è inevitabile ricorrere a colorazioni frequenti. In questo caso è consigliabile scegliere una confezione che prevede trattamenti rigeneranti e cure più mirate all’evitare ulteriore stress al capello.
  • Le tinture naturali, infine, potrebbero essere la soluzione giusta: profumate e molto meno aggressive, sono da prendere in considerazione.

Provare una colorazione temporanea

A volte, nel cambiare colore, è molto forte la paura di sbagliare e di scegliere un colore assolutamente non adatto al nostro viso, al nostro incarnato e – perché no – anche alla nostra personalità.

La soluzione per tutelarsi da errori madornali potrebbe essere quella di scegliere una tinta temporanea per capelli, come quelle che propone L’Oreal Paris, dal momento che viene via in pochi giorni e offre la possibilità di testare il colore e, eventualmente, tornare nel porto sicuro della nostra solita tintura.

Step 2: idratazione pre-colore

La tintura per capelli, anche quando è fatta in casa, solleva le cuticole alla radice dei capelli, per penetrare nel fusto e fare in modo che il colore aderisca. Questo però fa sì che i capelli si secchino e si sfibrino. Per evitare questo effetto collaterale, la sera prima di fare la tinta sarebbe opportuno passare in testa un impacco di olio di oliva da tenere tutta la notte in posa, magari mettendo una cuffia da doccia in testa per evitare di ungere il cuscino.

Step 3: applicare la tinta

Se la tinta è acquistata con dosatore, è facile miscelarla nel modo più giusto ed è pronta per essere applicata. Se invece acquistiamo la tintura professionale, più economica ma anche più difficile da utilizzare – quella che usano anche i parrucchieri, per intenderci – è importante fare attenzione alle proporzioni tra tintura e ossigeno. In genere la proporzione migliore è 1:1 e più ossigeno si aggiunge, più il colore tenderà a schiarire.

La fase successiva è quella della divisione dei capelli, che vanno separati in tre o quattro sezioni nella parte superiore della testa.

La tinta va applicata con l’erogatore e il pennellino in dotazione del pacchetto, ma si può applicare anche con le mani, indossando dei guanti per evitare di macchiarsi. I tempi di posa dovrebbero essere indicati sull’etichetta, ma in genere sono più lunghi quando si tratta di coprire la ricrescita.

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La tintura va stesa abbondantemente all’attaccatura dei capelli, per poi essere distribuita su tutte le lunghezze, uniformando gli eccessi magari grazie ad un pettine.

Step 4: sciacquare la tinta

Dopo aver rispettato i tempi di posa, occorre risciacquare i capelli. In un primo momento, si può utilizzare solo dell’acqua calda, per sciogliere tutti gli eccessi della tintura e – solo in una fase successiva – si deve eseguire un secondo risciacquo con lo shampoo.

Dopo aver lavato accuratamente i capelli, è consigliabile usare una maschera ristrutturante, per nutrire a fondo i capelli e proteggerli al meglio.

Giorgia Greco
Frequento la facoltà di Economia Aziendale all'università degli studi del Sannio di Benevento, la mia grande passione è scrivere e sono da sempre interessata a tutto ciò che riguarda il benessere, la bellezza e la cosmetica.
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