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I pro e contro della cucina etnica

Sonia Brunelli

Tutte noi amiamo i sapori esotici della cucina etnica. Oggi poi, in qualsiasi città, c’è l’imbarazzo della scelta: cucina giapponese, indiana, messicana, cinese, brasiliana. Ma attenzione a quello che mettete nel piatto! Ecco, al ristorante, come ordinare un pasto completo e sano, cucina per cucina.

Al giapponese: sì a un piatto di maki e roll, perfetto per una cena. Perfette le alghe perché attivano il metabolismo e il sashimi con pesce fresco, piatto che apporta poche calorie se purtroppo siete a dieta. Chiudere il pasto con un gelato al tè verde, che è un ottimo digestivo e antiossidante.

Evitate il tempura (pesce e verdure pastellate e fritte) perché troppo pesante. Se non ami i sapori troppo forti, evita il rafano: perfetto per la circolazione, ma veramente troppo forte!

All’indiano: sì ai piatti cotti nel tandoori, il tradizionale forno di terracotta. E’ un metodo di cucinare sano e gustoso. Nella cucina indiana è ottimo e gustoso un piatto di mury chat (pollo con spezie) o, se preferite il pesce, di king prawn (gamberi marinati). Se siete golosi, si può concludere con un pirni (budino di riso con uvetta).

No al chapati, la tradizionale focaccia, perchè le spezie sono presenti in quantità industriali.

Al messicano: scegli fajita con manzo o pollo, marinati e saltati con peperoni, guaca mole, insalata e riso. Se ami i sapori “forti” della cucina messicana, opta per il chili: spezzatino di manzo o maiale con fagioli e peperoncino jalapenos. Se non vuoi esagerare con le calorie, evita sour cream e salse a base di formaggio.

Al cinese: sì agli spaghetti di soia con verdure, riso alla cantonese, carne di pollo e manzo, gamberi con bambù. Perfette tutte le verdure cotte nel wok. Molto sapore e poche calorie.

Evita: tutti i fritti poiché l’olio è solitamente riciclato (suggerimento valido anche per la frutta e il gelato fritto) e i ripieni vari (ravioli, wanton etc..). Stai anche alla larga dalle salse (soia, agrodolce, piccante), troppo ricche di glutammato.

Al brasiliano: via libera al churrasco (carne in spiedi molto lunghi). Ok anche al cuore di palma, nutriente e vitaminico.

Se avete problemi digestivi evitate la cucina brasiliana, o almeno state alla larga dalla feijoada, piatto simbolo del Messico, è un mix di carne, salsicce e fagioli neri.

Sonia Brunelli
Sonia Brunelli vive a Imola dove ha studiato agraria occupandosi di alimentazione per diversi anni in una nota azienda del territorio. Si è poi specializzata nella gestione aziendale e ad oggi lavora per una ditta che promuove nuove starup con progetti e idee innovative.
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