Le proprietà delle melanzane

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La melanzana, nonostante sia disponibile quasi tutto l’anno, è solo nei mesi estivi che può essere apprezzata al massimo del gusto d’altra parte se si consiglia sempre di mangiare prodotti di stagione un motivo ci sarà!

La melanzana (in molte regioni chiamata melenzana) è un ortaggio che rientra tra quelli amici della salute e della linea: un basso contenuto di grassi e di calorie e l’azione depurativa e diuretica rendono la melanzana un alimento indicato anche per combattere la cellulite e se si vuole perder peso, facendo però attenzione alla cottura che ne modifica in varia misura i valori nutrizionali.

Pur essendo uno degli ingredienti più utilizzati e presenti nella cucina italiana con eccellenze regionali non sempre si conoscono le numerose proprietà benefiche della melanzana che conserva molti principi nutritivi anche dopo la cottura (indispensabile): minerali (in particolare potassio, fosforo e magnesio), vitamine del gruppo B, C e K, fibre.

I benefici delle melanzane

Le melanzane sono un alimento poco calorico con circa  20 kcal ogni 100 grammi, un valore che facilmente può salire se si eccede con il condimento che la melanzana tende naturalmente ad assorbire così, anche una cottura light come alla griglia, al forno o lessata potrebbe rivelarsi calorica se ci si lascia ingannare. Per mantenere basse le calorie si può ricorrere alle erbe aromatiche, all’aceto balsamico o ad una leggera salsa allo yogurt per condire le melanzane grigliate.

Il basso contenuto calorico è solo uno dei motivi che può far scegliere le melanzane quando si vuole essere attenti alla linea, infatti grazie alla presenza di fibre sono un alimento che regala facilmente un senso di sazietà e la grande quantità di acqua presente (nonostante si riduca a seguito della cottura) unita al potassio favorisce la diuresi e l’eliminazione delle tossine e delle scorie, depurando l’organismo a livello del fegato e, da non sottovalutare, aiutando nella lotta alla cellulite.

Oltre alla diuresi il consumo di melanzane regola l’attività intestinale e si rivela un rimedio naturale in caso di stitichezza grazie alle fibre presenti.

Come tutti gli alimenti di colore viola le melanzane sono ricche di antociani, dei potenti antiossidanti  che contrastano l’invecchiamento cellulare e nell’inibire la produzione degli enzimi che distruggono collagene ed elastina proteggono anche la salute dei vasi sanguigni.

Esistono diversi tipi di melanzane che si differenziano per la colorazione viola più o meno scura fino al lilla (molto rara la varietà bianca priva di pigmenti) e per la forma che può essere più o meno ovale, allungata o tonda.

Nonostante le proprietà benefiche e la presenza in molte ricette della cucina tradizionale non sempre le melanzane risultano gradite per il sapore o il retrogusto amarognolo che può facilmente essere eliminato con una semplice operazione: tagliate a fette o cubetti a crudo (private o meno della buccia) le melanzane vanno cosparse di sale grosso e fatte riposare per almeno mezz’ora.

Se la melanzana presenta troppi semi all’interno questi potrebbero causare difficoltà nella digestione; la presenza di solanina potrebbe invece causare un effetto irritante a livello intestinale con bruciore di stomaco nei soggetti predisposti.