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Le proprietà terapeutiche dell’aloe vera, rigenerante e disintossicante

Claudia
aloe vera

Adoperata già dagli Assiri, quindi circa dal 2000 a.C., l’Aloe vera è una pianta perenne dalle molte qualità. Coltivata in Spagna, Australia, America, Giappone, l’aloe è stata studiata sistematicamente solo a partire dal 1959 e da allora le ricerche sulle sue capacità curative sono divenute attive in tutto il mondo.

La parte della pianta sfruttata per i tanti scopi terapeutici, proviene dalle foglie, le quali hanno un aspetto carnoso e sono unite in un folto ciuffo, entro il quale nascono i fiori dalla tipica forma a grappolo.

L’Aloe vera è costituita da svariati componenti chimici:

  • zuccheri complessi dotati di proprietà immuno-stimolanti
  • antrachinoni (sostanze facenti parte della famiglia dei chinoni, pigmenti colorati presenti in molte piante) dall’azione fortemente lassativa
  • sali minerali, vitamine, amminoacidi, acidi organici, i quali hanno grande valore nutritivo.

La derivazione del termine “Aloe” viene dal greco “àls-alòs” ovvero “sale”, per analogia con il suo sapore amaro che ricorda l’acqua del mare.

Le proprietà dell’aloe

Rigenerante: l’Aloe vera è una grande alleata della pelle, infatti, grazie alle sue capacità rigeneranti, aiuta la crescita dell’epitelio sulle ferite. Nel 1942 Rodney Stockton, ingegnere chimico americano, curò una forte ustione causata dal sole, unicamente facendo uso della polpa gelatinosa estratta dall’aloe vera.

Antipiretica e antinfiammatoria: dà sollievo in caso di febbre, riuscendo a far diminuire la temperatura corporea e aiuta a guarire infiammazioni di vario genere.

Batteriostatica e virostatica: ostacola la crescita dei batteri e dei virus (in caso di infezioni virali e batteriche gravi, l’aloe può essere un aiuto, ma non un sostituto di prodotti farmaceutici)

Idratante e disintossicante: l’aloe è capace di donare senso di benessere al corpo, poiché, favorendo la ritenzione idrica dei tessuti della pelle, lo aiuta a ripulirsi dalle tossine in eccesso.

Nel momento in cui vi recate in farmacia o in erboristeria, è da ricordare che molti prodotti a base di aloe vera, ne contengono una minima quantità, incapace di soddisfare le nostre aspettative.

Scegliete sempre l’aloe vera in gel e soprattutto non assumete per bocca preparati artigianali, poiché l’aloe contiene un principio attivo, l’aloina, una droga antrachinonica che provoca effetti lassativi e irritativi del colon.

Usi di polpa e sciroppo di aloe

FAI ATTENZIONE se vuoi fare questi rimedi casalinghi, perchè potresti correre rischio di avvelenamento. Se non sei certa di quello che stai facendo, chiedi consulto al tuo erborista di fiducia!

La polpa di aloe vera frullata può essere preparata in casa o acquista e va consumata da sola o miscelata con succhi di frutta. In frigorifero, mantenuta al coperto, si può conservare per circa 15 giorni.

Oltre a frullare semplicemente l’aloe, provate a preparare lo sciroppo di aloe vera, unendo polpa (è sempre meglio acquistare una polpa già trattata per evitare di includere pezzi di buccia), miele e un piccolo contributo alcolico.

Generalmente si consiglia un cucchiaio di sciroppo tre volte al giorno prima di ogni pasto.

Le dosi per preparare lo sciroppo sono:
250 g di miele
150 g di polpa di aloe
2 cucchiaiate di whiskey, rum o brandy.

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