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Piccole pratiche che se ricordi manterranno la tua lavatrice sempre come nuova

Giuliana Mele
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Quando ho iniziato a vivere da sola, ho apprezzato davvero la fortuna di poter avere una lavatrice performante ed efficiente. Penso che sia un elettrodomestico di cui non possiamo proprio fare a meno.

Come tutte le cose, ha bisogno di cura e “rispetto”: se non facciamo manutenzione nel modo giusto i lavaggi non sono ottimali e c’è il rischio che si possa rompere. Di certo non vorremmo avere anche la preoccupazione di una prematura dipartita della nostra lavatrice!

Proprio per questo io cerco di seguire queste piccole pratiche (quotidiane o mensili) che possano garantirle pulizia e attenzione. Vediamo insieme quali sono.

Pratiche giornaliere e attenzioni

Direi di partire dalle pratiche quotidiane che seguo ogni volta che decido di attivare la lavatrice, oppure a fine lavaggio.

Cerco di non forzare la lavatrice

Dal momento che la lavatrice consuma una quantità di energia non trascurabile, l’errore che vedevo fare spesso in famiglia era quello di sovraccaricare la lavatrice. Quanti più panni si potevano mettere, meglio era.

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In realtà con la mia piccola esperienza ho capito che questa abitudine era davvero sbagliata. Certo, non va azionata la lavatrice per un carico minimo, ma lasciare un po’ di spazio permette di:

  • far arrivare detersivi e principi attivi su tutto il bucato;
  • non forzare troppo il cestello della lavatrice, soprattutto nei giri di centrifuga finali.

Asciugatura post-lavaggio

Quando parlo di asciugatura post-lavaggio, mi riferisco soprattutto a quando tiriamo fuori il bucato bagnato dalla lavatrice. Sia nella guarnizione che l’oblò presentano un quantità d’acqua accumulata.

Allora il procedimento da seguire sarà semplicissimo: prendere un panno asciutto e passarlo velocemente nella guarnizione e sull’oblò. Se dovessero esserci delle macchioline di muffa nella guarnizione, si può pulire con un po’ di aceto di mele, come ti mostro in questo video:

In più, tenere la lavatrice socchiusa è fondamentale per evitare che si accumulino cattivi odori. Qualche volta che l’ho dimenticato, al lavaggio successivo ho subito avvertito quel classico odore di chiuso dovuto all’umidità presente nel cestello.

Cosa da ricordare prima e dopo il lavaggio

Dopo le prime due accortezze di cui tengo conto ogni giorno, ecco le cose da ricordare sia prima che dopo il lavaggio:

  • divido bene i capi, tra delicati, colorati e bianchi, così non commetto errori;
  • uso una quantità moderata di detersivo, senza esagerare: in questo modo evito la formazione di cattivi odori a causa dei residui di detersivo;
  • a fine lavaggio, tolgo subito il bucato per metterlo in asciugatrice o per stenderlo, ricordandomi le pratiche di asciugatura di cui ti ho parlato prima.

Cosa è importante fare periodicamente

Tra un lavaggio e l’altro, più o meno una volta al mese, la nostra lavatrice ha bisogno di cure più meticolose. Una pulizia approfondita è quella che ci vuole. Ti dico come procedo di solito io, componente per componente.

Ricorda di tenere l’interruttore staccato, in modo da procedere con tranquillità e sicurezza.

Pulizia dei pezzi “estreaibili”

Quando decido di pulire la lavatrice, di solito inizio dalle componenti che posso estrarre, in modo da lavarle in modo approfondito. Quindi comincio dal cassetto, che nel corso dei lavaggi ha accumulato residui di detersivo e tracce di muffa.

Se vado di fretta, estraggo il cassettino e mi limito ad eliminare il detersivo incrostato con un panno in microfibra umido, ricordandomi anche dell’involucro, perché è lì che si trova il detersivo liquido in eccesso.

Se invece ho bisogno di una pulizia approfondita, mi munisco di spazzola e aceto, lascio in ammollo la vaschetta e procedo con questa pulizia:

Un’altra componente da pulire soprattutto in caso di cattivi odori è il filtro. Ti basterà smontarlo, far scorrere l’acqua in un contenitore (così non rischi di bagnare ovunque) e risciacquarlo sotto l’acqua corrente. Puoi aiutarti con uno spray di acqua e aceto per le macchie più ostinate.

Dopo essermi assicurata che filtro e cassetto sono completamente puliti, termino la manutenzione della mia lavatrice con il lavaggio a vuoto.

Lavaggio a vuoto anti-calcare e odori

Il rimedio naturale migliore per fare il lavaggio a vuoto della lavatrice è l’acido citrico:

Sciogli 150 gr di acido citrico in 1 litro d’acqua demineralizzata. Versa la soluzione ottenuta nel cestello e fai partire un lavaggio a vuoto ad alte temperature. In questo modo, l’acido citrico agirà ed eliminerà a fondo il calcare dalla lavatrice.

A fine ciclo di lavaggio, apri lo sportello e lascia che si asciughi, aiutandoti con un panno se lo ritieni necessario.

Ognuno di noi ha il proprio metodo per prendersi cura della propria lavatrice. Oggi ti ho mostrato il mio, sperando che possa esserti utile in futuro.

Giuliana Mele
Laureata in Lingue, Lettere e Culture comparate presso l’Università degli studi di Napoli “L’Orientale”. Con la danza nel cuore e nell’anima, resto affascinata da ogni forma d’arte. Divoratrice di libri e musica e da sempre appassionata di benessere, cosmetica bio e rimedi naturali.
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