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Nuove lenti a contatto ideali per presbiti e astigmatici

Sonia Brunelli

Se siete in partenza per le vacanze potreste lasciare gli occhiali anche a casa nel cassetto. Al mare sarebbero sempre sporchi di crema solare o di sabbia! Questa è la novità dell’estate, perché finalmente anche i presbiti e gli astigmatici possono usare le lenti a contatto all’avanguardia che permettono una visione nitida, senza creare i problemi dei primi modelli immessi sul mercato poco tempo fa.

Questo perché al solito materiale usato per la realizzazione della lente a contatto è stato aggiunto un nuovo silicone. La sua particolarità è quella di far traspirare l’occhio, permettendo così l’ossigenazione dei tessuti oculari, evitando la sensazione di fastidio che invece in passato si provava. Un occhio idratato difficilmente soffrirà di arrossamento, secchezza e stanchezza. Inoltre le nuove lenti a contatto sono toriche, cioè con una particolare forma ideale per aderire meglio all’occhio astigmatico.

Tutto questo permette di indossare le lenti a contatto più ore rispetto a prima, anche fino a otto ore al giorno.

Le nuove lenti sono adatte a tutti gli astigmatici anche se il difetto è ad un grado elevato perché eliminano un problema che con l’occhiale si verifica spesso, cioè la distorsione dell’immagine. Un fastidio dovuto allo spazio che rimane tra l’occhio e la lente dell’occhiale, che impedisce una corretta messa a fuoco.

In vacanze è sempre meglio usare le lenti giornaliere, così si evita la procedura di pulizia, che spesso in vacanza può essere problematica.

Sconsigliate invece nel caso l’astigmatismo derivi da malattie dell’occhio come il cheratocono.

Gli ultimi modelli di lenti a contatto sono perfette anche per la presbiopia se associata a difetti visivi, perché sono multifocali, cioè permettono di vedere bene a qualsiasi distanza senza usare in aggiunta l’occhiale da vista.

Non vanno bene invece a chi ha un diametro della pupilla inferiore a tre millimetri, proprio per una questione tecnica di produzione di lenti multifocali così sottili. Ecco perché è importante che l’oculista esegua una pupillometria, un esame di qualche minuto assolutamente indolore.

Infine, un consiglio: per togliere le lenti a contatto senza difficoltà acquistate nei negozi di ottica la speciale piccola ventosina, eviterete di toccarvi gli occhi con le mani.

Ricordatevi che ottobre è il mese della vista e l’Associazione Federativa Nazionale Ottici Optometristi offre a tutti l’opportunità di un test gratuito dell’efficienza visiva. In oltre 5.000 centri aderenti in tutta Italia, riconoscibili dal manifesto esposto in vetrina, sarà possibile verificare le proprie capacità visive e avere informazioni su come prevenire e correggere i difetti visivi. Il consiglio di Federottica è quello di effettuare un test visivo regolare a partire dai 3 anni di età. Talvolta infatti si può scoprire che un disturbo fisico può essere attribuito alla presenza di un difetto visivo.

Sonia Brunelli
Sonia Brunelli vive a Imola dove ha studiato agraria occupandosi di alimentazione per diversi anni in una nota azienda del territorio. Si è poi specializzata nella gestione aziendale e ad oggi lavora per una ditta che promuove nuove starup con progetti e idee innovative.
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