Allarme cecità per gli occhiali da sole non certificati

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Sia d’inverno che d’estate bisognerebbe indossare gli occhiali da sole per proteggere i nostri occhi. Quando il vento è forte, quando il riverbero della neve, delle nuvole, della sabbia o dell’acqua è intenso, gli occhi devono essere protetti da delle lenti adeguate.

Da una ricerca della Commissione Difesa Vista è invece risultato che il 30% non li indossa quasi mai o mai e il 18% solo raramente . Bambini e anziani le categorie più a rischio: solo l’11% dei giovanissimi e il 10% degli over 55 portano lenti da sole.

Dati preoccupanti, perché gli occhiali non sono solo un vezzo, ma un vero e proprio strumento protettivo contro i danni agli occhi provocati dai raggi UV. L’occhiale è spesso considerato sì un accessorio importante, ma soprattutto da sfoggiare, considerandolo più per il suo lato modaiolo che non per quello, ben più importante, protettivo.

Gli occhiali da sole di qualità, acquistati in canali di vendita sicuri, sono l’unico vero strumento che può proteggere i nostri occhi. Forse non tutti sanno che «un’esposizione, prolungata o impropria, degli occhi ai raggi ultravioletti, può portare a cheratiti attiniche ovvero un’alterazione del fisiologico metabolismo corneale per l’eccessivo processo di disidratazione. Non solo. Può essere anche una concausa di stadi degenerativi sia a carico del segmento anteriore, come ad esempio la cataratta, sia a carico della parte nobile della retina, quindi la macula, per chi è esposto maggiormente alla luce blu (luce tra UV e il visibile) da qui le maculopatie.

Inoltre, con l’avanzare dell’età, sia altera la qualità/quantità del film lacrimale, sia l’opacità del cristallino, cause che provocano una maggior fotofobia.

La protezione dell’occhio può avvenire attraverso l’uso di lenti fotocromatiche o di lenti che assicurino un’alta percentuale di sbarramento agli UV.

Recentemente sul mercato sono stati introdotti anche particolari sostituti lacrimali che contribuiscono a ridurre sulla superficie corneali i danni da raggi UV, ma solo coadiuvanti che necessitano comunque dell’occhiale protettivo.

Per il discorso bambini, dovrebbero essere i genitori ad intervenire con un occhiale idoneo, soprattutto in condizioni estreme (mare/montagne) dove le superfici riflettenti possono aumentare la percentuale di UV.

Un occhiale però non vale l’altro, è dimostrato che un occhiale da sole contraffatto o mediocre “può causare danni agli occhi”.  Ecco perché è importante non acquistare occhiali non certificati che non hanno un’adeguata protezione dagli UVB. In questi occhiali le lenti non sono mai a norma, ed anche il materiale con cui sono realizzate le montature può provocare importanti reazioni allergiche.

Nella scelta del’occhiale è fondamentale scegliere il giusto grado di protezione, che varia da zero a quattro.

 

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Categoria

Tipologia di lente

Percentuale di luce trasmessa

Utilizzo

0 Lenti bianche o leggermente colorate. Lenti fotocromatiche molto chiare. 80-100% Luoghi chiusi, cielo coperto
1 Lenti leggermente colorate 43-79% Luce solare attenuata
2 Lenti mediamente colorate 18-42% Luce solare media
3 Lenti scure. Lenti fotocromatiche allo stato più scuro. 8-17% Luce solare forte
4 Lenti molto scure 3-7% Luce solare molto intensa (alta montagna, neve, ghiacciaio)

 

L’occhiale da sole ideale deve inoltre aderire perfettamente alla radice del naso, essere ampio almeno fino alle sopracciglia, presentare la marcatura CEE (sia sulla lente che sulla montatura) e essere in regola con:

–       la norma En 1836/2006, Uni En 1836 (o solo En 1836)

–       l’identificazione del fabbricante o del fornitore

–       il numero della categoria del filtro

–       il tipo di filtro (es.fotocromatico)

–       le adeguate istruzioni di cura, manutenzione e pulizia.

Gli occhi sono un bene prezioso e unico. Proteggiamoli non acquistando occhiali da sole in spiaggia o in mercatini improvvisati!!

 

Sonia Brunelli vive a Imola dove ha studiato agraria occupandosi di alimentazione per diversi anni in una nota azienda del territorio. Si è poi specializzata nella gestione aziendale e ad oggi lavora per una ditta che promuove nuove starup con progetti e idee innovative.