L’onicolisi è la perdita dell’unghia (totale o parziale) che si distacca dal letto ungueale a causa di diversi fattori. La patologia (assolutamente indolore) interessa sia l’unghia delle mani che quella dei piedi. Il distacco può avvenire in due modi: prima dai lati dell’unghia per poi interessare anche la parte centrale o viceversa. Può capitare che l’unghia, prima di cadere, cambi colore (unghia nera).
Quali sono le cause che determinano la caduta dell’unghia? Quali rimedi per evitare che questo accade e cosa fare se l’onicolisi ha già colpito?.
Onicolisi: le cause
La caduta dell’unghia può dipendere da varie cause e si manifesta in 2 fasi. Capire il motivo che ha portato l’unghia a cadere è importante per fare una prima diagnosi e stare tranquilli. Successivamente potete chiedere il parere di uno specialista e quindi non potete far altro che attendere la caduta finale (in 2 step):
- decolorazione dell’unghia: se diventa bianca è infezione da micosi, se verde è infezione batterica, se nera siamo all’ultima fase prima della caduta totale del letto ungueale
- distacco completo dell’unghia dal letto ungueale
Vediamo le cause che possono scatenare l’onicolisi:
- onicomicosi
- piede d’atleta
- psoriasi
- dermatofitosi
- ipertiroidismo
- artrite
- carenza vitaminica
- anemia
- traumi
- problemi della circolazione
Onicolisi: cure e trattamenti
Quando siamo di fronte alla caduta dell’unghia (onicolisi) i trattamenti da adoperare sono farmacologici: corticosteroidi, antimicotici e antibacterini per uso topico o orale a seconda della gravità dell’infezione (sotto consiglio medico). Gli esperti suggeriscono anche di seguire alcuni piccoli accorgimenti per non peggiorare la situazione:
- evitare traumi ulteriori
- evitare l’uso di sostanze irritanti
- evitare il contatto con l‘umidità
- coprire la zona con garze sterili (anche quando il distacco non è completo)
Rimedi naturali
Per accelerare il processo di onicolisi e per mantenere l’unghia igienica e lontana da batteri si consigliano dei bagni di acqua e aceto bianco, che ha un’ottima azione antibatterica. Procedere con 2 ammolli a settimana me se la pelle dovesse irritarsi diminuire o sospendere il trattamento.
E’ bene precisare che non è possibile staccavi da soli l’unghia infetta (rischio infezioni altissime).Sarà il medico, se dovesse ritenerlo opportuno, procedere alla rimozione “forzata” senza attendere il normale ciclo di caduta. In ogni caso i tempi di attesa per la ricrescita si aggirano intorno ai 5-6 mesi. Durante questa fase è importante mantenere le unghie pulite e corte.