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La cottura dei cibi in padelle di ceramica

Laura

La ceramica sta diventando un elemento immancabile in ogni cucina tra coltelli e pentolame di varia forma e dimensione e, un pezzo alla volta, le vecchie batterie con il rivestimento in teflon vengono messe da parte per far largo a pentole e padelle con il rivestimento in ceramica.

La scelta sulle nuove padelle non è semplicemente dettata dalla “moda” ma, al contrario, è alleata del nostro benessere: come già sappiamo nel momento in cui il rivestimento in teflon presenta graffi e segni di usura è arrivato il momento di cambiare la padella che non solo ne perde in antiaderenza ma può sprigionare sostanze nocive con l’aumentare della temperatura.

Utilizzare padelle e pentole con il rivestimento in ceramica, in realtà, non è poi un’assoluta novità, essendo “parente” della terracotta da sempre utilizzata nella tradizione culinaria italiana e non solo.

La ceramica presente innumerevoli vantaggi:

  • è resistente ai graffi
  • diffonde il calore in maniera uniforme e mantiene la temperatura
  • permette di cucinare anche con pochi grassi

L’offerta trovata su Groupon di tre padelle ceramicate Pradel premium a soli 34,99 € invece di 79 (poco più di 10 euro a pezzo) è stata l’occasione buona per rinnovare il “parco padelle” e sperimentare la cottura di diversi piatti, oltre che la resistenza e le caratteristiche di questi prodotti.

Il tris comprende, come detto, tre padelle di diverso diametro: 20, 24 e 28 cm, tutte dal manico con l’impugnatura ergonomica – ottima per spadellare, nonostante il peso, e sentirsi un grande chef – ed uno spessore di 3 mm che permette al calore di diffondersi  uniformemente.

Ho testato le padelle su un comune piano di cottura a gas, ma sono perfette anche per i piani in vetroceramica, ad induzione o alogeni e subito ho testato la possibilità di cucinare con poco olio in padella: carni (la classica fettina o l’hamburger) cotte alla perfezione, uova e frittate per nulla attaccate , verdure croccanti e sughetti veloci sono stati un risultato light e gustoso.

Le padelle da 24 e 28 cm, con un’altezza di 4.2 cm si prestano anche alla frittura e il test non poteva che ricadere sulle patatine: croccantissime!

Molto facile anche la pulizia, infatti non si sono create incrostazioni di cibo difficili da eliminare ed è bastata una spugnetta con detersivo per piatti o il lavaggio in lavastoviglie; per conservarne l’antiaderenza si consiglia di passare un pò di carta o un batuffolo imbevuto di olio.

 

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