Vai al contenuto

Rigenerarsi con le Acque a Luce Bianca

Redazione

Le chiamano Acque del Signore ma, al di la degli aspetti religiosi, le Acqua a Luce bianca potrebbero davvero essere un potente riequilibratore di corpo e mente. Con l’arrivo della primavera si ha voglia di disintossicarsi dagli eccessi della stagione fredda e niente meglio dell’acqua viene in nostro aiuto.

Le Acque a luce bianca, poi, sorseggiate, spruzzate, prese in gocce, diventano una terapia energetica che potrebbero aiutare a risolvere moltissimi problemi e a mantenersi in forma.

Le ricerche in merito sono state effettuate dall’equipe della dott.ssa Ciccolo nel Centro di Ricerche di Bioclimatologia medica dell’Università di Milano nel 1990: in particolare i ricercatori hanno sottoposto le cosiddette “Acque mariane”, che per tradizione sono legate ai fenomeni di culto religioso, a test di catarifrangenza della luce, mettendolo poi a confronto con acque provenienti da fiumi, acquedotti, fonti termali. Dopo 6 mesi di indagine i test hanno confermato che queste acque rispondono a tutte le frequenze della luce oltre ad essere caratterizzate dal fenomeno della “riproducibilità infinita”. Per esempio sono sufficienti 9 gocce di Acqua di Lourdes in un litro d’acqua di rubinetto perchè l’acqua del rubinetto si trasformi tutta in “Acqua a luce bianca”, dando quindi risposta a test frequenziali e chimici.

Ma come utilizzarle per trarne benefici anche nel corpo: i credenti, si sa, si bagnano nelle sorgenti dove queste acque scorrono, nella speranza di guarire. Tutti gli altri posson comunque utilizzarle per riarmonizzare le funzioni del nostro organismo. Ogni cellula del nostro corpo, infatti, come quelle di tutti gli esseri viventi, vibra a particolari frequenze (ne sono esempi esami come l’elettrocardiogramma o encefalogramma in cui vengono rilevate le frequenze delle cellule cardiache o encefaliche ), le più sottili e impercettibili sono quelle delle cellule (studiate dall’agopuntore francese Paul Nogier, maestro proprio della dott.ssa Ciccolo); nei periodi di particolare stress tali frequenze si sfasano. Le acque a luce bianca, usate con costanza, servono proprio a rimettere armonia nelle frequenze che le nostre cellule emanano.

Utilizzate con costanza potrebbero aiutare ad alleviare piccoli disturbi: il classico senso di spossatezza legato alla primavera, in particolare attenuano il mal di testa del cambio di stagione, i sintomi delle riniti allergiche e donano una lucentezza particolare alla pelle se utilizzate al mattino dopo essersi lavate il viso.

Dove trovarle? Ovviamente non si trovano al supermercato, ma basta recarsi in uno dei luoghi di culto legato alle apparizioni della Madonna (Lourdes, Fatima, San Damiano, Montichiari, Medjugorje) e prelevarne un campione da rigenerare una volta tornati a casa.

Condividi

COSA SCOPRIRAI